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Comunicato stampa Nursing Up.

Sanità, Nursing Up ha un nuovo logo: «Giallo, come il colore dei cartelli sui quali gli infermieri, scendendo nelle piazze italiane hanno scritto, con le proprie mani la parola RISPETTO.

Per il leader del sindacato Antonio De Palma “RISPETTO” è  il leit motiv con il quale la lotta prosegue, per costruire il nostro futuro e quello di un nuovo sistema sanitario di cui gli infermieri vogliono far parte a pieno titolo. Competenza, coscienza, consapevolezza, esperienza e coraggio: noi siamo pronti a mettere tutto questo sul campo, per i cittadini e per la loro salute, ma Governo e Regioni ci trattino con RISPETTO.

17 MAG 2021 – Ripartire con la forza e il coraggio che da sempre ci contraddistinguono, memori delle dolorose esperienze del recente passato, di cui fare concretamente tesoro e da cui ricominciare. Sempre e comunque al fianco dei pazienti, dei malati, dei soggetti fragili, ma soprattutto consapevoli, in ogni nuovo giorno, del nostro “essere professionisti infermieri”.

Nessuno dimentichi i tanti colleghi infettati e quelli che hanno perso la vita, contagiati da un mostro che non gli ha lasciato scampo. Insomma, ciò che i mesi della pandemia hanno lasciato intriso sulla nostra pelle e nel nostro animo, se per gli altri finisce con l’essere solo retorica e banali parole, per noi, per gli infermieri, rappresenta il leit motiv da cui ripartire.

Tutto quello che abbiamo vissuto, che abbiamo patito, le vittorie e le sconfitte: portiamo tutto dentro, e tutto questo è, per noi, il “nuovo” da cui ricominciare.

L’anno che ci lasciamo alle spalle ci ha visti  scendere nelle piazze, ci ha visto scioperare, ha valorizzato ancora di più la nostra immagine agli occhi dei cittadini, la gente che durante le nostre manifestazioni si avvicinava agli striscioni e ci applaudiva, ci abbracciava, ci consegnava commossa mazzi di fiori. E’ proprio così, mentre la politica ci voltava le spalle, la gente ci sorrideva e ci sosteneva.

Dunque dal passato si riparte, si ricostruisce, si pianifica il presente , mentre il domani degli infermieri italiani, sempre al fianco dei malati, avrà per il nostro sindacato, proprio come fulcro della sua azione, la parola che abbiamo portato sulle bocche in tutte le lotte di piazza, e che ora torna d’attualità più che mai: RISPETTO!

Così Antonio De Palma, Presidente del Nursing Up, presenta alla media il nuovo logo del Sindacato Nazionale Infermieri, dove emerge e predomina il colore giallo, il colore del RISPETTO verso gli infermieri, con l’uomo vitruviano che simboleggia la specialità ed il carattere olistico dell’assistenza infermieristica.

Un RISPETTO che chiediamo, a partire da uno stipendio adeguato alla media di quelli Europei, che sia finalmente il corrispettivo del valore della nostra professionalità, delle nostre capacità. In tutto questo nessuno osi più voltarci le spalle, nessuno si permetta più di usare per noi solo belle parole se e quando fa comodo, per poi lasciarci in balia della disorganizzazione e di turni massacranti.

E soprattutto nessuno osi più giocare con le nostre vite, quando dovrebbe invece preoccuparsi di tutelare in ogni modo la nostra salute nei luoghi di lavoro.

Noi, come abbiamo sempre fatto, non ci tireremo indietro, anche a costo della nostra stessa vita se necessario.

Possiamo essere il perno della sanità del futuro, di una nuova sanità territoriale e di una rinnovata assistenza domiciliare. Possiamo essere ogni giorno gli infermieri dei cittadini, gli infermieri della comunità, gli infermieri degli italiani.

Ma ogni giorno non venga mai meno il doveroso RISPETTO nei nostri confronti!».

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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