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Comunicato stampa Ferrara Film Festival.

Mike Newell, Miranda Richardson e Alessandro Haber tra gli ospiti del Festival:

Il Ferrara Film Festival torna nella città estense con la sua sesta edizione. Un evento prestigioso, dal respiro internazionale, dedicato al grande cinema, uno dei festival cinematografici in più rapida crescita al mondo e il primo maggiore festival del Cinema in Italia a svolgersi in presenza ed in totale sicurezza.

La kermesse cinematografica si terrà da sabato 29 maggio a domenica 6 giugno a Ferrara, città patrimonio dell’UNESCO, uno dei luoghi più romantici e affascinanti dell’Emilia-Romagna, in cui enogastronomia, storia, arte e natura si intrecciano in una splendida cornice rinascimentale per sorprendere i viaggiatori del gusto e gli appassionati di cinema.

Anche quest’anno è stato di fondamentale importanza il contributo del Comune di Ferrara nella promozione della manifestazione, come testimoniato durante la conferenza stampa di presentazione del programma del Ferrara Film Festival da Matteo Fornasini, assessore al Turismo del Comune di Ferrara.

“Sono contento – ha dichiarato l’assessore – che dopo mesi complicati per il Paese finalmente si riprenda con gli eventi in presenza. Il Ferrara Film Festival aprirà una stagione di diversi Festival che richiameranno turismo, indotto e che accenderanno nuovamente i riflettori sulla città. In questi mesi abbiamo continuato a investire, con impegno, lavoro, risorse, sulla promozione della città, tanto da essere stati citati in diverse occasioni come punto di riferimento per ricchezza di iniziative e protocolli di sicurezza. Ferrara riparte oggi con tanti eventi e manifestazioni in presenza: è un momento che abbiamo atteso e che rappresenta un’occasione di rilancio, soprattutto per settori come turismo e spettacoli fortemente penalizzati dalle restrizioni e dalle chiusure dei mesi scorsi. Sono felice anche delle sinergie e del lavoro di squadra che il Ferrara Film Festival mette in campo. Mai come oggi è fondamentale unirsi per produrre belle iniziative che diano visibilità positiva e portino indotto alla città. Ferrara si è dimostrata – ha concluso Fornasini – una delle amministrazioni più attive durante la pandemia. Anche a livello nazionale è stata presa come punto di riferimento per le iniziative che sono state messe in campo rispetto a quello fatto da altre città”.

Il Ferrara Film Festival è una competizione cinematografica globale, che si conclude con la cerimonia dei Dragoni D’Oro, che quest’anno si svolgerà all’interno di uno dei castelli più belli d’Europa: il Castello Estense.

Sono confermate infatti le assegnazioni dei Dragoni D’oro alla Carriera a note personalità del Cinema nazionale e internazionale. Tra i premiati di questa edizione ci sarà il regista britannico Mike Newell a cui verrà assegnato il Dragone D’oro alla carriera internazionale.

La cerimonia di consegna del premio avverrà nella suggestiva cornice del Castello Estense a partire dalle ore 20 di domenica 6 giugno, giornata conclusiva della manifestazione in cui verranno assegnati anche i Golden Dragons Awards alle opere vincitrici tra le trentatré in concorso al festival (per avere informazioni più dettagliate sulle opere in concorso consultare il seguente link https://www.ferrarafilmfestival.com/nominations.html ).

Mike Newell, tra i più noti al mondo nel suo ruolo dietro alla macchina da presa, può contare la regia di capolavori rimasti impressi nella storia del cinema come “Amore e Rabbia – The Good Father” (1985) con Anthony Hopkins, “Quattro Matrimoni e un Funerale” (1994) con Hugh Grant, “Donnie Brasco” (1997) con Johnny Depp e Al Pacino, “Mona Lisa Smile” (2003) con Julia Roberts, “Harry Potter e il Calice di Fuoco” (2005) con Daniel Radcliffe ed Emma Watson e “Prince of Persia” (2010) con Jake Gyllenhaal e Ben Kingsley.

“Sarà un grande onore – ha commentato soddisfatto Maximilian Law, direttore del Ferrara Film Festival in conferenza – assegnare il premio alla carriera ad un regista come Mike Newell, che ha segnato la storia del cinema mondiale. Riscoprire i suoi classici, con una retrospettiva creata ad hoc, è un qualcosa che desideravo fare da tempo all’interno del programma. Oltretutto, svolgere la cerimonia dei Golden Dragon Awards, per la prima volta in assoluto, al Castello Estense, sarà un’emozione grandissima”.

Per l’occasione, il Ferrara Film Festival organizzerà una retrospettiva con proiezioni speciali di cinque delle sue principali opere, ovvero “Mona Lisa Smile”, “Donnie Brasco”, “Quattro Matrimoni e un Funerale”, “Ballando con uno Sconosciuto” e “Un Incantevole Aprile”, con ospiti e protagonisti d’eccezione che si alterneranno per tutta la durata della kermesse, tra cui la famosa attrice britannica Miranda Richardson, già protagonista di numerosi ruoli all’interno di queste pellicole.

Richardson può vantare la candidatura a due Oscar, a sei BAFTA (vincendone due) e a sette Golden Globe (vincendone due).

Insieme a lei saranno presenti la madrina del Ferrara Film Festival Denny Mendez e Alessandro Haber che, dopo aver ricevuto il premio alla carriera lo scorso anno, tornerà nuovamente a Ferrara per presiedere la cerimonia di apertura della manifestazione. Verrà proiettato anche un cortometraggio sul tema Covid da lui diretto, in programma sabato 29 maggio alle 19 presso il Cinepark Apollo di piazza Carbone 35.

A seguire, sempre nella stessa serata, il sipario sulla sesta edizione si alzerà ufficialmente con la première italiana del film fuori concorso “Songbird” (2021) prodotto da Michael Bay (“Armageddon”, “Transformers”) e diretto da Adam Mason con un cast internazionale tra cui Demi Moore e Peter Stormare, primo spettacolo di un ricco programma che nei giorni successivi, dal 29

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maggio al 6 giugno, si rivelerà sempre più prestigioso per il pubblico (per informazioni dettagliate sulle proiezioni consultare il seguente link https://www.ferrarafilmfestival.com/filmprogram.html ).

Il programma del Festival include, come di consueto, premiere europee, italiane e mondiali che saranno tutte svolte al Cinepark Apollo di Ferrara, che con l’occasione, e dopo sette mesi di chiusura, verrà adibito e attrezzato in maniera speciale. Il calendario del festival sarà arricchito da eventi a tema cinematografico, un galà di beneficenza, un talk show e molti altri appuntamenti sparsi in tutta la città.

Il 1° giugno si svolgerà un evento speciale dedicato alle donne e al cinema con la proiezione e la premiazione del film “Addio al Nubilato”, che vedrà presenti in sala parte del cast e il regista Francesco Apolloni, a cui verrà assegnato il Women Celebration Award alle 19 sul red carpet di piazza Carbone.

Nella stessa giornata i riflettori si accenderanno sul documentario “Grande Buio – Tetralogia del Coraggio” che ha per protagonista il cantautore, musicista e attore italiano Giò Sada, vincitore dell’edizione 2015 del talent X Factor. In serata poi Gio Sadà presenzierà al galà di beneficenza organizzato presso l’I.I.S. “Vergani-Navarra” di via Sogari a Ferrara, dove si esibirà con una performance acustica.

“Il coinvolgimento del territorio con eventi di beneficenza – ha sottolineato in conferenza Riccardo Cavicchi, direttore generale di Delphi International, partner organizzativo della manifestazione – è un must del Ferrara Film Festival, un evento dal grande impatto internazionale che porta la città al centro del mondo per sette giorni. Ci siamo occupati della parte logistica e organizzativa e ci è sembrata un’ottima occasione per rafforzare la nostra attività sul territorio e per dare un contributo nell’organizzazione di eventi che valorizzino la provincia estense nel rispetto del protocollo Covid”.

Il festival continua a vantare partnership esclusive a livello nazionale sul fronte della sostenibilità ambientale con Italo Treno e Gruppo Hera e, sul fronte umanitario, con Unicef, partner ufficiale del Ferrara Film Festival (unico Festival insieme al Festival del Cinema di Venezia che può vantare questo prestigioso patrocinio).

A tal proposito, il 27 maggio, Piazza della Repubblica di Ferrara e la sua fontana verranno illuminate di blu come simbolo celebrativo per il trentennale dell’attività di Unicef in Italia. Il 30 maggio è in programma una proiezione speciale del film “Diritto alla Felicità” dedicato ad Unicef con l’arrivo in città di una parte del cast dell’opera, tra cui Moni Ovadia, Direttore Generale della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.

Il 6 giugno, inoltre, il logo dell’Unicef sarà proiettato sulla facciata del Castello Estense in occasione della cerimonia di chiusura della manifestazione, a cui prenderà parte Carmela Pace, Presidente Nazionale di Unicef Italia.

Infine, a livello locale è stata instaurata una partnership con il CNA di Ferrara, la Strada Dei Vini e Dei Sapori della Provincia di Ferrara, Volvo Italia e l’Associazione A – Rose per quanto riguarda le attività di beneficenza.

I biglietti per accedere in sala si potranno comprare online e/o direttamente al cinema negli orari di apertura del Cinepark Apollo a partire dal 20 maggio. Ogni spettacolo includerà un cortometraggio

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seguito da un lungometraggio. Tutti i film saranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano, eccetto se diversamente indicato.

Storia del FFF

Il Ferrara Film Festival è nato nel 2016 inizialmente come ponte culturale ed economico tra gli Stati Uniti e Italia, diventando il primo festival di Cinema su territorio italiano organizzato direttamente da Los Angeles, dove è ubicata la sua sede artistica.

Questa caratteristica, dettata dalla pluriennale esperienza imprenditoriale internazionale degli organizzatori, rende questo evento un appuntamento innovativo e unico nel suo genere. Tuttavia, con cinque edizioni alle spalle, il festival si sta trasformando sempre più in un evento globale, con un occhio di riguardo verso tutte le cinematografie del mondo.

Il Ferrara Film Festival, oltre ad essere una competizione cinematografica globale, include numerosi eventi collaterali di cinema e spettacoli di intrattenimento. Nel 2016 le presenze di pubblico sono state 2500, nel 2017 erano 5000, nel 2018 sono state 7800 e nel 2019 hanno sfiorato le 10.000 presenze e superato 50.000 followers sui social media.

Il Ferrara Film Festival, nelle 5 precedenti edizioni, ha proiettato film in concorso con le maggiori star del Cinema Italiane e internazionali. Ashley Judd, Alec Baldwin, Charlie Sheen, James Franco, John Travolta, Sharon Stone, Ed Harris, Wesley Snipes, Michele Placido, Violante Placido, Primo Reggiani, Maria Bello, Noomi Rapace, Tom Wilkinson, Nastassja Kinski, Bille August e Alessandro Haber solo per citarne alcuni.

Nell’edizione 2020 i Dragoni D’oro alla Carriera sono stati assegnati alla nota attrice internazionale Nastassja Kinski (“Tess”, “Paris, Texas”), ad Alessandro Haber e al pluripremiato regista Bille August (“La Casa Degli Spiriti”, “Les Miserables”).

Una breve biografia di Maximilian Law

Maximilian Law, ferrarese di nascita che vive e opera a Los Angeles da oltre un decennio, è il fondatore e direttore del Ferrara Film Festival, il festival cinematografico in più rapida crescita in Italia.

È anche regista, attore, showman, produttore e sceneggiatore. Agli Oscar 2014 uno dei numerosi cortometraggi che ha prodotto, intitolato “Tomorrow Will Be Another Day”, è stato finalista agli Academy Awards nella categoria “Miglior cortometraggio”.

Ha prodotto, e spesso diretto, più di 30 spot pubblicitari in tutto il mondo, lavorando con marchi di fama mondiale tra cui Armani e Redbull e sviluppato numerose strategie di marketing per aziende negli Stati Uniti, in Europa e in America Latina. Con un’ampia esperienza su set cinematografici e pubblicitari, ha iniziato a scrivere sceneggiature per lungometraggi e cortometraggi per la WGA (Writers Guilt of America).

Nel 2012, all’età di 31 anni, il secondo film che ha scritto (“Engage”) è stato selezionato in molti festival cinematografici in tutto il mondo e poi lo ha venduto ai canali televisivi nazionali americani. Lo stesso accordo è stato fatto per il suo terzo film che ha prodotto l’anno successivo (“The Painter”).

Dal 2015 ha aperto la sua nuova società di produzione, “Perpetuus”, specificamente concepita per sviluppare i suoi progetti cinematografici e gestire il Ferrara Film Festival tra Los Angeles e l’Italia.

Quando gli chiedono che cosa lo abbia spinto a prendere questa strada, una via tortuosa e piena di ostacoli inaspettati che da Ferrara lo ha portato a Los Angeles a soli 23 anni, lui risponde con una frase di Walt Disney: “Se lo puoi immaginare, lo puoi fare”.

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PROVINCIA DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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