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da: Conservatorio Girolamo Frescobaldi di Ferrara

Nazareth Conejero Calderón, giovane allieva del Conservatorio “Girolamo Frescobaldi” di Ferrara, è tra le otto finaliste a livello regionale del concorso nazionale Alda Rossi da Rios, “Giovani talenti della musica”, giunto quest’anno alla decima edizione.

Dopo una selezione come migliore musicista all’interno del Conservatorio, Nazareth Conejero Calderón il 31 gennaio sarà all’auditorium “Masini” dell’Istituto superiore di Studi Musicali “Achille Peri” a Reggio Emilia, per contendersi la selezione regionale. Chi vincerà domani, potrà accedere alla terza e ultima tappa del concorso, quella nazionale, che si terrà l’8 aprile al Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.

L’associazione Soroptimist International d’Italia intende con questo progetto valorizzare le eccellenze femminili in campo musicale. Possono infatti partecipare al concorso musiciste italiane e straniere, dotate di qualità artistiche e di capacità tecniche di rilevante spessore, iscritte negli Anni Accademici 2015/2016 e 2016/2017. Partecipano al concorso sia conservatori di musica che istituti superiori di studi musicali e istituzioni musicali autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione musicale.

NAZARETH CONEJERO CALDERÓN
Si avvicina allo studio del sassofono all’età di sette anni, completando gli studi al Conservatorio di Cádiz e perfezionandosi in seguito prima presso il Conservatorio di Jaén e in seguito presso il Conservatorio di Ferrara, sotto la guida del Maestro Marco Gerboni.
Ha frequentato masterclass con docenti di fama internazionale quali Koryun Asatryan (professore al Conservatorio di Monaco di Baviera), Federico Coca (componente dell’Ensemble Squillante), Claude Delangle (professore al Conservatorio di Parigi).
Si è esibita da solista al Teatro Comunale “C. Abbado” di Ferrara, accompagnata dall’Orchestra del Conservatorio di Ferrara, eseguendo il “Concertino da camera” di J. Ibert. È risultata vincitrice di borse di studio, tra cui la borsa di studio “G. Girati” e la borsa di studio “Irina Chinelli”. Parallelamente, svolge un’intensa attività cameristica come membro del “Ferrara Saxophone Quartet”: con l’ensemble ha inciso il CD “Bouquet Musique” assieme al trombettista Angelo Cavallo, con musiche tra gli altri di Marcello, Scarlatti, Gershwin. Con il quartetto ha ottenuto il primo posto al V “Concorso Nazionale per ensemble di fiati di Bertiolo”, esibendosi in concerto a Milano, Mantova, Ferrara, Verona, Pieve di Soligo. In occasione dell’Esposizione Internazionale di Milano (EXPO 2015) ha suonato nel padiglione italiano musiche di Rossini, Ratti, Scarlatti, Rota.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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