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da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Natal’è Comacchio, organizzato e promosso da Ascom Confcommercio Ferrara, prende il via ed anima il centro storico della città dei Trepponti con una sapiente miscela di eventi e manifestazioni che renderanno caloroso ed accogliente Comacchio nelle festività natalizie e fino all’Epifania.
Come sintetizza Gianfranco Vitali, presidente di Ascom Comacchio: “Stiamo realizzando nei fatti quell’allungamento della stagione turistica proponendo questo territorio e le sue bellezze nel corso dell’intero anno. Dopo il successo estivo di Comacchio by Night abbiamo rinsaldato il rapporto pubblico privato per fare ancora di più e meglio. Voglio ringraziare davvero le tante associazioni di volontariato che hanno reso possibile Natal’è Comacchio – e Vitali ha ribadito tra l’altro – l’impegno di Ascom a formare professionalmente i giovani – ed auspicando che – lo storico palazzo Patrignani diventi la Casa del Turismo su Delta e sede distaccata della futura Camera di commercio di Ferrara e Ravenna “.
Una partnership che prosegue in questi appuntamenti tra Ascom ed il comune di Comacchio sottolinea il sindaco Marco Fabbri: “Quello che stiamo vivendo a livello internazionale ci fa sentire ancora più volenterosi nel dare a questo periodo di feste un’aura di serenità e spensieratezza. Il programma proposto è ricco di momenti di condivisione che sono fondamentali per la nostra comunità. Una comunità che vive da sempre con entusiasmo gli eventi del periodo natalizio, ma che è sempre felice di aprirsi verso altre tradizioni e altre culture e il Patto di Amicizia siglato lo scorso 30 ottobre con la Città di Beit Sahour ne è la piena dimostrazione”. Dal canto suo l’assessore al Commercio e Turismo Sergio Provasi ribadisce : “Anche quest’anno l’Amministrazione Comunale di Comacchio ha voluto presentare insieme ad Ascom Confcommercio un programma ricco di eventi che ci accompagnerà per tutto il periodo delle festività. Sarà un’opportunità per i comacchiesi di vivere la propria Città ed il centro storico, ma anche un’occasione per turisti e visitatori di scoprire il fascino della Comacchio natalizia”.
A Davide Urban, direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara il compito di ribadire: “Si tratta di un programma vasto in grado di accontentare i grandi ed i piccoli nell’ottica di un divertimento sano e gioioso, insomma una Buona Movida con lo scopo di attrarre le persone nel centro storico di Comacchio sostenendo così le attività commerciali ed i pubblici esercizi in un periodo tradizionalmente dedicato allo shopping com’è quello delle festività natalizie, valorizzando appieno nel le risorse culturali, sociali ed economiche di questa realtà locale all’interno del Parco del Delta, Comacchio può essere attrattiva 12 mesi all’anno. Come Ascom siamo particolarmente attenti alla formazione professionale sul Turismo e proprio qui a Comacchio raccoglieremo iscrizioni per i corsi gratuiti legati ad un bando regionale che abbiamo vinto e che si adatta bene a questo territorio”.
Tra gli sponsors la Cassa di Risparmio di Cento “Siamo una banca solida, sana, sicura ed innovativa – come ha spiegato il suo responsabile commerciale Carlo Malaguti – che crede in questo territorio e che continua ad investire concretamente come dimostra la prossima inaugurazione ufficiale di una nostra filiale proprio qui a Comacchio”
E veniamo al programma delle animazioni previste: dopo l’anteprima dei Mercatini del riuso e dell’artigianato “Aspettando il Natale” di domenica scorsa (15/11) e che proseguiranno (sempre in piazza XX Settembre) per tutte le ultime domeniche di novembre (22/29), in Dicembre (6/7/8/12/13/20/24) e il 6 gennaio.
Il programma natalizio entra nel vivo con il gradito ritorno delle escursioni sui canali con le batane curate dai giovani dell’Associazione Marasue che permetteranno di apprezzare da vicino i suggestivi presepi allestiti sotto sei ponti di Comacchio a partire dall’Immacolata Concezione, un esclusività unica e di rara bellezza, che può vantare con giusto orgoglio la città dei Trepponti.
Natal’è Comacchio strizza l’occhio alla musica ed all’intrattenimento con diverse esibizioni dislocate tra la Loggia del Grano, Palazzo Bellini e via Sambertolo (6/13/20 dicembre) che spazieranno dai cori della classica tradizione natalizia, alla musica popolare internazionale.
Tra le sorprese messe in campo da Ascom Confcommercio Ferrara un evento dedicato ai mitici mattoncini della Lego in versione Guerre Stellari: da venerdì 11 a domenica 13 dicembre Palazzo Bellini ospiterà un’ esposizione di costruzioni e modellini ispirati alla fortunata saga cinematografica di Stars Wars (di prossima uscita il settimo episodio) e la proiezione del film “The Lego Movie” (il 12/12 alle ore 18,30).
In dicembre oltre a momenti dedicati alle golosità alimentari (Un sorso di Bontà), saranno numerose le attività ludiche dedicate ai più piccini che potranno godersi acrobati e giochi in strada grazie all’animazione proposta dalla Cooperativa Girotondo e la Grande Burla (6/8 dicembre dalle ore 15,30 in piazza XX Settembre), così come ascoltare i racconti di un Natale d’altri tempi dalla voce di Luciano Boccaccini, storico e cultore delle tradizioni comacine (il 13 e 20 dicembre in via Cavour nella sede dell’associazione H2O). A fare da scenografia preziosa i monumenti ed i ponti di Comacchio, mentre le vie saranno impreziosite, per la prima volta, da nuove artistiche luminarie nell’atmosfera magica di “Natal’è Comacchio”.
Oltre alla Carice risultano tra gli sponsors dell’iniziativa Giocheria e la Ferimpex presente quest’ultima con il suo amministratore delegato Luca Robba che ha voluto sottolineare sempre in tema di sviluppo e turismo: “Sono legato a Comacchio e quindi intendo sviluppare la vendita di un nostro preparato di frutta per sorbetti proprio su questo territorio anche e grazie agli stabilimenti balneari e turistici”

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ASCOM FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Cari lettori,

dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “giornale” .

Tanto che qualcuno si è chiesto se  i giornali ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport… Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e riconosce uguale dignità a tutti i generi e a tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia; stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. Insomma: un giornale non rivolto a questo o a quel salotto, ma realmente al servizio della comunità.

Con il quotidiano di ieri – così si diceva – oggi “ci si incarta il pesce”. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di  50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e di ogni violenza.

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