Mosaico d’amore
da: organizzatori
L’ “Atelier delle Arti ” Salotto Culturale di Rita Mazzini festeggia il suo 10° compleanno con l’evento “Mosaico d’amore”, ad entrata libera. Appuntamento giovedì 26 maggio alle 21 al Ridotto Teatro Comunale di Ferrara
“Mosaico d’amore” è un evento artistico-teatrale, realizzato con la sinergica fusione di più Arti.
Hanno partecipato al progetto una decina di artisti che, nel susseguirsi degli anni, hanno presentato il proprio lavoro nell’Atelier di Rita Mazzini. La sceneggiatura è di Matteo Pazzi (autore ferrarese, poeta e scrittore ), qui alla sua prima opera teatrale: la sua penna, con uno sguardo metafisico alla De Chirico. conduce all’interno di un viaggio tra parole, musica ed immagini, alla scoperta dell’Amore, il sentimento che ha contribuito a scrivere la storia dell’umanità.
Ideato da Rita Mazzini (Art-designer, poetessa e animatrice culturale), il progetto “Mosaico d’Amore”, è uno spettacolo che fonde fotografia, musica , recitazione in prosa e poesia, nella magia di una città metafisica quale è Ferrara .
La regia è del noto artista creativo ferrarese Dino Marsan , videomaker , illustratore e grafico di tutte le immagini in 3D. Al pianoforte si esibirà la pianista Laura Perlini, che ha curato la direzione musicale del progetto. Giuseppe Monteleone e Alberta Pola sono le 2 voci narranti e interpretano rispettivamente il Tempo e la Terra. Sei sono gli autori fotografi ferraresi scelti per questa idea, artisti riconosciuti per la loro eccellenza non solo nella nostra città ma anche le Mura Estensi.
Judith Balari , Milko Marchetti, Roberta Pelone, Maurizio Tieghi, Rita Vita Finzi, Luca Zampini.
Si ringrazia Dario Favretti, Vice-direttore della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara , per aver invitato l’ATELIER DELLE ARTI a presentare questo evento all’interno della programmazione del RIDOTTO DEL TEATRO COMUNALE di Ferrara.
In “Mosaico d’amore” – in un istante “surreale” – s’incontrano due presenze, una maschile e una femminile, la Terra e il Tempo. Sarà la Terra, grazie al suo ciclico girogirotondo, a condurre il Tempo sulla via della Vita, avvistabile soltanto se cercata con il cannocchiale dell’Amore.