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Da: Conservatorio Ferrara Press

Martedì 29 dicembre 2020 ore 18 sul Canale YouTube del Conservatorio

CONCERTO DI NATALE in streaming

Con il Coro da Camera e il Gruppo Madrigalistico del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, spettacolo registrato in presa diretta nella Basilica di San Giorgio fuori le Mura di Ferrara

Classe di Esercitazioni corali di Manolo Da Rold
Classe di Organo di Wladimir Matesic

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Ferrara – Il Conservatorio Frescobaldi di Ferrara ritorna a fare musica per la propria città. Un dono, in questi tempi complessi, pensato per festeggiare insieme la fine del 2020. Registrato in presa diretta nella Basilica di San Giorgio fuori le Mura lo scorso 18 dicembre, martedì 29 dicembre alle ore 18 sul Canale YouTube del Conservatorio di Ferrara (al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=PoAHiiW4h-I) verrà trasmesso in streaming il Concerto di Natale, con il Coro da Camera e il Gruppo Madrigalistico del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara. Coinvolte nel progetto, infatti, sono la Classe di Esercitazioni corali di Manolo Da Rold e la Classe di Organo di Wladimir Matesic. Con Federica Mapelli al pianoforte e il soprano Anastasia Skenderaj, con la di direzione di Manolo Da Rold. All’organo si succederanno gli allievi Devid Pavanati, Ludovico Silvestri, Jacopo Zanini e Maristella Ragnedda.

Pur salvaguardando in ogni caso la sicurezza e la salute, per Manolo Da Rold, docente che ha curato l’iniziativa, in un anno dettato dalla formazione a distanza e dai laboratori in presenza a gruppi limitati di studenti, è necessario più che mai ragionare sul significato profondo del cantare in coro. “Il desiderio di fare musica tra gli allievi è grande ed è molto mancato in quest’anno” spiega Da Rold. “Da qui l’idea di coinvolgere gli studenti del Conservatorio in un concerto senza pubblico, distanziati, utilizzando la tecnologia e i social network. Sede scelta per l’iniziativa è l’ampia Basilica di San Giorgio fuori le mura, in cui è presente l’organo Pinchi-Skrabl del 2012, le cui sonorità saranno valorizzate dagli allievi organisti della classe condotta dal docente Matesic”.

Il programma è ricco e vario, intervallando brani contemporanei, appartententi al Novecento, ad altri della tradizione tra Cinquecento e Settecento, con musiche di Johann Sebastian Bach (Schmücke dich, o liebe Seele BWV 654, Michael Praetorus (Es ist ein Ros entsprungen), Jacobus Gallus (Resonet In Laudibus), Gaudete! Christus est natus, ancora Bach con Nun komm, der Heiden Heiland (BWV 659), Ave Verum di Camille Saint Saens, Veni electa mea (su tema gregoriano) di Gianmartino Durighello, Ave Maris stella di Giorgio Susana, Bach con Wachet auf, ruft uns die Stimme (BWV 645), Ninna nanna (The Seal Lullaby) di Erik Whitacre, O Radiant Dawn (O alba radiosa) di James MacMillan, O Lux beatissima (per coro femminile) di Mark Burrows, Pueri concinite (Cantus pastoralis) di Johann R. Herbeck, e infine The Grand Halleluja in the Messiah by George Friedrich Haendel, Adapted & Composed for Two Performers on one Organ di John Marsh.

Per maggiori informazioni consultare il sito del Conservatorio Frescobaldi: www.consfe.it.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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