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Da: Organizzatori

Ospiti speciali al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, importante manifestazione culturale giusta alla sua XXVIesima edizione, saranno i tre artisti ferraresi Milko Marchetti, naturalista e fotografo nonché campione mondiale di fotografia naturalistica; Benedetta Biscaro, giovane fotografa che applica i propri scatti su materiali inconsueti come metallo e legno; Rita Mazzini, poetessa, pittrice e creativa di progetti d’arte. Dal 18 al 20 settembre, sarà possibile ammirare alcune delle loro opere al Padiglione 2, stand C10 del Salone.
Padrone di casa – in questo caso di stand – è Makros Srl: con più di trecento installazioni nel mondo, quattro brevetti e altri in arrivo, il biglietto da visita della ancor giovane azienda ferrarese (è nata nel 2015) già vanta un carnet di tutto rispetto nel settore dell’archiviazione, contenimento, conservazione protetta di documenti, opere d’arte e manufatti di pregio. Prestigiosi Istituti d’arte e Centri Culturali di Conservazione come la prestigiosa Suleymaniye Library di Istanbul, l’Istituto di Studi Germanici di Roma e la Mimar Sinan Fine Arts University di Istanbul lo scegliessero per tenere al sicuro il prezioso passato che custodiscono, da tramandare ai posteri.
In fiera sarà possibile vedere una realizzazione Made in Italy con tecnologia, nata e brevettata a Ferrara, del Sistema di armadiature mobili Blockfire di Makros che difende e protegge le opere d’arte dal fuoco e dal calore oltre i 1000 gradi. Lo stesso giorno dell’inaugurazione sarà inoltre offerto un convegno per meglio entrare nell’ottica della prevenzione incendi alla luce delle ultime normative ministeriali, tenuto dal prof. Marco Pasquini dell’Università di Bologna, dal titolo “La prevenzione di incendi negli archivi per materiali storici e di pregio, con nuove tecnologie di cui alla circolare ministeriale del 05/04/2019 (Padiglione 4, Sala Africa, Mercoledì 18 settembre ore 11:15-12:00).

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it