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Da: Organizzatori

Estate 2020: nuova ordinanza per l’accesso degli animali domestici in spiaggia. Sulla scorta delle norme dell’Ordinanza Balneare Regionale, che suddivide la stagione balneare estiva e stagione invernale, le linee di indirizzo introdotte negli anni scorsi, trovano ora piena attuazione.

L’accesso dei cani alle spiagge nel periodo della stagione balneare estiva potrà avvenire negli stabilimenti balneari idoneamente attrezzati – che ne abbiamo fatto richiesta – , che ovviamente dispongano di una zona debitamente attrezzata, delimitata e riservata all’accoglienza, salvaguardando l’incolumità e la tranquillità dell’utenza balneare.

Via libera ai cani & C. anche nei seguenti tratti di spiaggia libera:

LIDO DI SPINA: tratto di spiaggia libera con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di

circa m 50, adiacente lato sinistro Bagno della Polizia;

LIDO DEGLI ESTENSI: tratto di spiaggia libera con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 100, adiacente

PORTO GARIBALDI : tratto di spiaggia libera con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 50, a Sud del Park Emilio;

LIDO DI VOLANO: tratto di spiaggia libera, con larghezza fronte mare di circa m 30 e profondità di circa m 25, tra il Bagno Franco ed il Bagno New Age;

LIDO DELLE NAZIONI: tratto di spiaggia libera, di proprietà privata, tra il Bagno Albatros e il Bagno Messico,

Resta il divieto di sosta e passeggiata dei cani sulla battigia in quanto area di spiaggia di maggiore frequentazione, in particolare per il gioco dei bambini nonché degli adulti che li sorvegliano Per il bagno a mare ai cani, nel pieno rispetto delle disposizioni previste, presso le aree di specchio acqueo prospicienti i tratti di spiaggia libera indicati è consentito ad un massimo di 5 cani per volta che dovranno permanere per un periodo massimo di 10 minuti ciascuno. Il proprietario durante il bagno, dovrà comunque tenere a guinzaglio l’animale per evitare pericolo per l’incolumità delle persone. Questi i periodi e gli orari definiti per il bagno al mare:

– nei mesi di aprile, maggio e settembre è consentito il bagno a mare esclusivamente dall’alba alle ore 10:00 e dalle ore 18:00 al tramonto;

– nei mesi di giugno, luglio e agosto è consentito il bagno a mare esclusivamente dall’alba alle ore 07:00 e dalle ore 19:30 al tramonto;

Dal mese di ottobre a marzo l’accesso alla battigia è libero.

“La novità di quest’anno è l’estensione della possibilità di balneazione con il proprio animale domestico a tutte le aree individuate nelle spiagge libere. – sottolinea l’assessore Robert Bellotti con delega ai Diritti degli animali – L’autorizzazione così estesa da parte dell’Asl è una vittoria per un progetto pilota fortemente voluto da questa Amministrazione e partito già nel 2018 solo su Porto Garibaldi”

I dettagli del nuovo provvedimento, firmato dal vice sindaco Denis Fantinuoli, saranno consultabili nell’ordinanza n. 15/20202 “Disciplina per l’accesso degli animali domestici alle spiagge del Comune di Comacchio” disponibile sul sito istituzionale www.comune.comacchio.fe.it

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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