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Da Organizzatori

All’Arena Le Pagine continuano le serate sotto le stelle
Prime visioni e cinema d’autore fino al 27 agosto

Oltre ai film di magior successo già proiettati in giugno e luglio (Paterson, La la land, Sully, Captain Fantastic e tanti altri), per il mese di agosto ci saranno nuovi titoli e due anteprime: prosegue infatti fino al 27 agosto la programmazione del cinema estivo a Parco Pareschi.

Il primo agosto sarà riproposto uno degli autori più cari al cinema Boldini: Asgar Farhadi con il suo ultimo film, Il cliente. Rimanendo sempre in compagnia di grandi maestri del cinema, si segnalala proiezione del 4 agosto, Neruda, di Pablo Larrain e, sempre diretto da Larrain, Jackie, con una straordinaria Natalie Portman.

Se vi siete persi la splendida fotografia in bianco e nero di Frantz, del regista Francois Ozon, potrete recuperare con la proiezione di lunedì 7 agosto. Mercoledì 9 agosto, sullo schermo dell’arena, sarà invece il turno dell’ultimo film di Olivier Assayas, Personal Shopper, premiato per la miglior regia al Festival di Cannes 2016.

Altro titolo imperdibile, penalizzato dall’uscita invernale ma sicuramente tra i film più interessanti della stagione, è il film di Duprat – Il cittadino illustre, Coppa Volpi migliore interpretazione maschile a Oscar Martínez al Festival del cinema di Venezia.

Non mancheranno poi titoli italiani: Beata ignoranza di Massimiliano Bruno, Cuori puri di Roberto De Paolis, Lasciati andare di Francesco Amato e altri ancora.

Da non perdere pure ledue anteprime: martedì 22 agosto in programmazione c’èUna donna fantastica, presentato in concorso al Festival del Cinema di Berlino, diretto dal cileno Sebastian Lelio e prodotto da Pablo Larrain: il film alla berlinale ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura. Il regista, dopo Gloria, continua a raccontarci di figure femminili che la nostra società e i nostri modelli culturali mettono ai margini.
Giovedì 24 agostoinvece saràUn profilo per due, diretto e sceneggiato da Stéphane Robelin, ad animare la serata dell’Arena. Il filmracconta la storia di Pierre, un vedovo in pensione, alle prese con le gioie (e gli inganni) del web. Solitario patologico, Pierre non esce di casa da due anni quando il giovane Alex, assunto da sua figlia per insegnargli le basi del computer, gli fa scoprire le infinità possibilità che regala internet.

Prosegue l’attività dedicata ai più piccoli organizzata dalla Cooperativa sociale Le Pagine, partner principale della rassegna cinematografica estiva. L’arena di Momo sarà attiva il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30.

Durante le attività dell’Arena di Momo sono previste aperture straordinarie del punto bar all’interno del parco, gestito come sempre dall’Associazione Irregolarmente insieme alla Cooperativa Sociale il Germoglio e al ristorante 381 storie da gustare, punti di riferimento per l’inserimento lavorativo per persone con disagio mentale.

Martedì 8 agosto ci sarà inoltre un’altra gustosa cena al cinema grazie al Germoglio e al ristorante 381 storie da gustare, che precederà la proiezione di Jackie.

Le sorprese continuano, con l’estrazione di una Ricicletta per un fortunato spettatore: la Cooperativa sociale Il Germoglio, martedì 5 settembre, sorteggerà il vincitore, a cui sarà consegnata la Ricicletta venerdì 22 settembre, in occasione dell’Open Day Ricicletta.

L’arena è organizzata dall’Associazione Ferrara sotto le stelle con Arci Ferrara, con il Patrocinio del Comune di Ferrara e dell’Università di Ferrara.
Quest’anno al Parco sarà possibile acquistare abbonamenti da 10 ingressi che avranno validità per tutta la durata della manifestazione.

ABBONAMENTO 10 INGRESSI – 50 €
ABBONAMENTO 10 INGRESSI, SOCI ARCI – 35 €
INGRESSO: INTERO 6 €; RIDOTTO 4,50 € (Soci Arci, studenti Università di Ferrara e possessori della fidelity card – Gelateria La Romana).
Inizio proiezioni ore 21.30. Apertura Parco ore 21.00

Per informazioni: Arci: 0532.241419, Arena Estiva: 320.3570689, Sala Boldini: 0532.247050.

L’arena cinematografica estiva è realizzata grazie al sostegno ed al supporto di CIDAS, Legacoop Estense, Coop Alleanza 3.0, Irregolarmente, La Romana, Il Germoglio, 381 storie da gustare, Suono e Immagine, Antica Gelateria del Corso, Motta, Nestlè, Caffè Krifi, Il Fe, Unipol e Assicoop.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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