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da: organizzatori

Sindacale, band accreditata della 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada, sta aiutando le persone dei paesi della Provincia di Rieti colpite dal sisma.

Un risveglio sconcertante quello degli artisti e degli organizzatori del Ferrara Buskers Festival® (fino al 28 agosto 2016) nel seguire sui media il disastro del terremoto che ha colpito il 23 notte il centro Italia, tra messaggi e telefonate. Alcuni protagonisti della 29esima Rassegna Internazionale del Musicista di Strada provengono dalle zone vicine ai paesi dilaniati dal sisma. «Stavo tornando in auto a Fermo, la mia città – racconta Giammarco Pollini del gruppo marchigiano accreditato BlackCat Manouche Quartet -. Sono partito di notte da Ferrara, dove abbiamo suonato, e durante il viaggio, intorno alle 3 e mezza, ho sentito la forte scossa del terremoto. In quel momento ero nei pressi di Senigallia. Poi ci sono state altre scosse. Per fortuna a Fermo si sono registrati pochi danni». Più vicini al baricentro del sisma, i musicisti della band Mimino Sindacale, che sono di Poggio Mirteto, Provincia di Rieti. Il gruppo parteciperà al Ferrara Buskers Festival® nel fine settimana e adesso sta aiutando le popolazioni dei paesi distrutti dal terremoto nella raccolta del sangue, del cibo e di beni di prima necessità. «Il sisma ci ha tenuto svegli tutta la notte – dice Paolo Consumati per telefono -. Qui a Poggio Mirteto non ci sono stati danni, ma siamo preoccupati per quanto accaduto ad Amatrice e nei paesi vicini, paesi molto piccoli ma nei quali in questi giorni d’estate c’è tanta gente. Sono stato ad Amatrice solo sabato. Non posso pensare che ora sia distrutta. Con l’Arci di Poggio Mirteto ci stiamo adoperando per aiutare chi ne ha bisogno». Il 24 agosto 2016, alle 22.00 in punto, il Ferrara Buskers Festival® si fermerà per qualche minuto e le campane del campanile della Cattedrale risuoneranno per 4 minuti il “Doppio Chiaro”, melodia che si intona per le vittime innocenti.
Per scaricare immagini in alta risoluzione:
http://ellastudio.it/comunicato-stampa/la-solidarieta-del-ferrara-buskers-festival-alle-vittime-del-terremoto/
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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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