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Coronavirus. La Regione proroga per altri 90 giorni l’esenzione dal ticket per gli invalidi e le persone affette da patologie croniche o malattie rare: il rinnovo sarà automatico, per evitare gli spostamenti per le visite di valutazione o agli sportelli delle Asl. L’assessore Donini: “Uno sgravio per le persone più fragili e una scelta di buon senso in un momento in cui è necessario contenere al massimo gli spostamenti”

La misura riguarda tutte le esenzioni in scadenza dal 1° febbraio al 30 aprile 2021, e si tratta della terza proroga in materia. Continua il percorso di dematerializzazione di queste procedure: il nuovo attestato sarà scaricabile direttamente dal Fascicolo sanitario elettronico

Bologna – Un provvedimento per venire incontro alle esigenze delle categorie più fragili durante la pandemia: la Regione Emilia-Romagna ha stabilito una nuova proroga, di altri 90 giorni, per le esenzioni dal ticket sanitario in scadenza dal 1 febbraio al 30 aprile 2021 per gli invalidi e le persone affette da patologie croniche o malattie rare, che quindi continueranno a non pagare nulla per visite, esami specialistici e assistenza farmaceutica.

Viale Aldo Moro, infatti, ha stabilito che il rinnovo sarà automatico e, per limitare gli spostamenti non necessari, anche dematerializzato: le persone aventi diritto non dovranno infatti né recarsi dal medico per la valutazione specialistica normalmente necessaria per la concessione dell’esenzione, né andare agli sportelli dell’Asl per richiedere o ritirare l’attestato, che sarà scaricabile in formato digitale dal proprio Fascicolo sanitario elettronico.

Dall’inizio della pandemia da Covid-19, si tratta della terza proroga approvata dalla Regione per chi è affetto da invalidità, patologie croniche o malattia rare, e fa seguito a una misura precedente che aveva avuto una durata di 210 giorni.

“In Emilia-Romagna contempliamo un solo tipo di sanità, quella pubblica e universalistica, che si prende cura di tutti e lo fa a partire dalle persone più fragili- dichiara l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Questa pandemia non ha scalfito questa certezza ma anzi l’ha rafforzata, e lo dimostriamo anche oggi: con la proroga dell’esenzione dal ticket sanitario per chi è invalido o soffre di malattie croniche o rare, abbiamo anche optato per una soluzione di buon senso, eliminando una serie di passaggi come la visita specialistica, che avrebbero comportato per loro un aggravio di incombenze. Inoltre- conclude l’assessore- avviamo un processo di dematerializzazione di queste procedure che vede al centro il Fasciolo sanitario elettronico, di cui abbiamo semplificato proprio di recente l’attivazione”.

Tra le altre proroghe decise dalle Regione, è attualmente in vigore anche quella dell’esenzione per i disoccupati e per i lavoratori colpiti dalla crisi, nonché per i cittadini colpiti dal sisma del 2012: tutte le esenzioni scadute il 31 ottobre sono state per il momento prorogate alla data dell’1 marzo 2021.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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