Inciviltà sui mezzi pubblici: serve un tavolo ad hoc coordinato dalla Prefettura
Da ufficio stampa Gruppo Partito Democratico
Paolo Calvano: “Dalla Regione 4 milioni di euro per l’installazione di sistemi di videosorveglianza”
La situazione di inciviltà sui mezzi pubblici sta progressivamente peggiorando. Sono sempre più frequenti infatti i casi di liti, insulti, minacce e quotidianamente le cronache parlano di una mancanza di sicurezza per i pendolari ma anche per gli stessi autisti dei mezzi. Il consigliere Pd Paolo Calvano rimarca l’attenzione e l’impegno della Regione Emilia Romagna sul tema.
«Gli atti di violenza non sono tollerabili a nessun livello e quando questi diventano una prassi quotidiana sui mezzi pubblici scatta l’allarme, sia per l’incolumità degli autisti che per i passeggeri – spiega Calvano –. La programmazione regionale 2018-2020, prevede 4 milioni di euro per l’installazione di sistemi di videosorveglianza sui mezzi pubblici, di cui 1.727.000 euro ricadrà in quei territori dove sono presenti gli autobus Tper, come Ferrara ad esempio».
Ulteriormente a questo, per contrastare la situazione di maleducazione che permane sui mezzi pubblici è necessario coinvolgere tutti i soggetti che ruotano attorno al mondo dei trasporti e della sicurezza.
«La Prefettura si è già impegnata in merito alla sicurezza sui mezzi pubblici – aggiunge –. Ma ritengo necessario fare un passo in più ed istituire un tavolo ad hoc, coordinato dalla Prefettura, che metta a confronto, periodicamente, tutti i soggetti, dal trasporto pubblico alle forze dell’ordine. In modo da mettere in campo le soluzioni adeguate a contrasto di ogni atto di violenza».

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)