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Da: Comune di Comacchio-Ferrara

Sono partiti i lavori di ristrutturazione della palestra dell’Istituto di Istruzione Superiore “Remo Brindisi” di Lido degli Estensi. Gli operai del Comune di Comacchio sono, infatti, al lavoro per intervenire su alcune infiltrazioni e procedere con l’attività di stuccatura e pittura delle pareti.
La palestra è frequentata non solo dagli studenti dell’Istituto “Remo Brindisi”, ma anche da diverse associazione sportive, che per il periodo in cui i locali non saranno accessibili, circa un mese, sposteranno temporaneamente le proprie attività nell’adiacente palestra più piccola.
“Abbiamo messo mano ad una situazione sulla quale non si interveniva da molto tempo – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport, Stefano Parmiani – Abbiamo deciso di farlo in economia, dando incarico direttamente ai nostri tecnici. L’intervento rientra tra le attività di rilancio delle strutture sportive del territorio, così come previsto dal Patto per il Lavoro e lo sviluppo economico-sociale del Comune di Comacchio-Progetto Comacchio 2015/2020, ma l’obiettivo preciso, in questo caso, è sicuramente quello di restituire, ai ragazzi che frequentano la palestra, una struttura adeguata, messa a nuovo e sicura”

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it