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25 Gennaio 2016

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Avrebbe compiuto oggi 77 anni Giorgio Gaber, uno dei più grandi intellettuali e cantautori italiani del Novecento. Capostipite del Teatro Canzone, formula artistica dalla quale riusciva ad alternare canzoni e monologhi davvero memorabili, Gaber ha saputo ritrarre come pochi altri e con inesorabile ironia la società italiana tra gli anni ’70 e ’90.
Oggi lo vogliamo ricordare con quello che probabilmente è il suo brano più celebre e, forse, quello che meglio rappresenta la semplicità attraverso la quale riusciva ad analizzare concetti estremamente profondi: “Libertà è partecipazione” cantava in “La Libertà” del 1973, un brano che non si dovrebbe mai smettere di ascoltare…

Ogni giorno un brano intonato a ciò che la giornata prospetta…

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Andrea Vincenzi

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani