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da: ufficio stampa Cna Ferrara

Sabato 23 gennaio la cerimonia di premiazione, che intende valorizzare la concreta capacità di cambiare delle aziende, puntando alla propria crescita e maggiore competitività.

Si svolgerà sabato 23 gennaio, a partire dalle ore 9,30, presso la sede provinciale della Cna di via Caldirolo, la cerimonia di premiazione delle “Imprese di valore”: 15 aziende della nostra provincia che riceveranno il riconoscimento per l’eccellenza gestionale e, soprattutto, la capacità di sapersi innovare. Il premio, istituito da Cna ed Ecipar, intende valorizzare appunto i processi innovativi messi concretamente in atto dalle imprese, di fronte alle trasformazioni e alle nuove sfide dei mercati, e quindi le competenze, la professionalità e il know how impiegati per aprirsi nuove strade per il proprio sviluppo economico e commerciale. Dunque, non è tanto le dimensioni economiche e finanziarie che il premio, alla sua seconda edizione, intende mettere in primo piano, quanto la capacità di visione e soprattutto la tenacia nel dare vita a concrete azioni di cambiamento, sotto il profilo delle performances competitive e dei diversi fattori gestionali, dalla produzione alle relazioni con il cliente, dalla valorizzazione delle risorse umane, agli investimenti in ricerca e sviluppo.
“Sono tutte attività – sottolinea Diego Benatti, direttore provinciale della Cna – che, in un momento di forte cambiamento economico e sociale come l’attuale, possono costituire importanti punti di riferimento dai quali partire, per dare impulso a quelle innovazioni di cui lo stesso nostro territorio ha bisogno per tornare a crescere. Esempi eccellenti, tra l’altro, di un patrimonio produttivo e umano, costituito dalle piccole e medie imprese della nostra provincia, assolutamente da sostenere e valorizzare. L’innovazione rimane un obiettivo strategico, se si vuole puntare a raggiungere standard più elevati di competitività della nostra economia e ed è per questo che la concreta esperienza di tutte quelle imprese che hanno saputo metterla in atto, e trarne vantaggio, è preziosa. A maggior ragione, tenendo conto del fatto che, nella maggior parte dei casi, queste attività hanno potuto contare per lo più sulle proprie risorse. Pensiamo a quanto si potrebbe ottenere, in termini di sviluppo e innovazione diffusa, in presenza di precise strategie di sostegno alle piccole e medie imprese, frutto di una volontà comune delle istituzioni e forze economiche locali”.
La cerimonia di sabato sarà aperta dalla relazione del presidente provinciale della Cna Alberto Minarelli, cui seguiranno gli interventi di Roberto Serra, assessore al Commercio del Comune di Ferrara; Mauro Giannattasio, direttore della Camera di Commercio di Ferrara e Federico Frattini, del Dipartimento di Economia e management dell’Università degli studi di Ferrara. Coordina Diego Benatti, direttore provinciale della Cna di Ferrara.

Ecco le 15 imprese “di valore”, che riceveranno il riconoscimento, in occasione della Cerimonia di premiazione di sabato prossimo:
Cicli Casadei Srl, (costruzione e vendita biciclette e accessori – San Giuseppe di Comacchio); CPM di Castaldini Stefano srl (costruzione pezzi meccanici conto terzi – Portomaggiore); Garani Bruno (servoscale e prodotti elettromedicali- S. Agostino); Geostrutture di Mazzini (costruzioni e ristrutturazioni edili – Copparo); Hyper Hair Culture di Buozzi Andrea e Armari Catia snc (salone acconciatura – Ferrara); Inpell di Ragazzini Dino (produzione di cinture in pelle e pelletteria – Dogato di Ostellato); ITestense snc (realizzazione siti web, produzione media e gestione communiti – Ferrara); Logikamente di Ciammarughi Stefano & C snc (Siti web, soluzioni software e informatizzazione processi – Ferrara); Made Srl (Organizzazione eventi, fiere, mostre e meeting – Ferrara); Progetto canapa Ferrara srl (Costruzione di edifici in bioedilizia: canapa, calce naturale, argilla, paglia, legno – Mirabello); Pronesis srl (siti web e servizi gestionali digitali – Ferrara); Residenza Caterina srl (casa residenza per anziani non autosufficienti – Ferrara); Scie – Società Costruzione Impianti Ecologici srl (costruzione e installazione impianti di trattamento delle acque – San Pietro in Casale); Teamplast srl (produzione e trasformazione materie plastiche – Zerbinate di Bondeno); Tecnograph srl (aggiornamento cartografico reti tecnologiche – Ferrara).

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CNA FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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