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Da: Ufficio Stampa Prefettura di Ferrara

Il Prefetto Michele Campanaro ha ricevuto oggi pomeriggio, in visita di cortesia a Palazzo don Giulio d’Este, il Vice Presidente Vicario AVIS nazionale Michael Tizza, a capo di una delegazione composta dal Presidente regionale Maurizio Pirazzoli, dal Presidente comunale Sergio Mazzini, dal Presidente del consiglio di amministrazione di EMO Servizi srl (società di servizi di tutte le AVIS italiane) Andrea Tieghi, nonché dai vertici delle AVIS dei Comuni di Amatrice (RI) e Capistrello (AQ).
Nel corso dell’incontro, organizzato in occasione dell’inaugurazione della nuova sede AVIS comunale di Ferrara, il Prefetto si è congratulato con i rappresentanti dell’Associazione per le meritorie iniziative tese a diffondere la cultura della donazione di sangue tra i cittadini, punto di riferimento prezioso per la crescita della coscienza civile dell’intera Comunità ferrarese. Per il crescente numero di giovani donatori, frutto anche del grande lavoro di sensibilizzazione nelle scuole, è evidente come l’associazione svolga un ruolo molto importante per la crescita morale delle giovani generazioni, favorendo meccanismi di emulazione positiva nella società.
Il Prefetto ha voluto ricordare lo stretto legame che intercorre tra Prefettura e AVIS, accomunate dagli stessi obiettivi tesi ad assicurare il rispetto dell’individuo in tutte le sue condizioni. “In questa Sede – ha ricordato il Rappresentante del Governo – abbiamo sottoscritto con sincera convinzione, poco meno di un anno fa, un Protocollo d’Intesa tra AVIS e Forze dell’Ordine, esempio di sperimentata ed efficace sinergia per favorire la cultura della donazione nell’ambito dei Comandi dei Corpi di polizia in servizio nel territorio ferrarese. Allo stesso modo, la Prefettura ha sempre assicurato il convinto sostegno alle campagne di sensibilizzazione per la raccolta del sangue, specie alla vigilia degli esodi estivi, quando minore è la disponibilità dei donatori a fronte di un incremento delle richieste di plasma”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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