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da: organizzatori

Venerdì 19 in fiera a Parma si rinnova il ‘gemellaggio’ Anguilla-Prosciutto. La sagra in vetrina anche al Balloons Festival ed a Sapore di Sale a Cervia

Vetrine promozionali a go go per Comacchio e la Sagra dell’Anguilla 2014: a un paio di settimane dal taglio del nastro della sedicesima edizione – che aprirà ufficialmente sabato 27 settembre, dopo la tradizionale cena d’anteprima di venerdì 26 – continuano gli appuntamenti di valorizzazione in fiere ed eventi in giro per la regione della grande kermesse dedicata alla ‘regina delle valli’. Da venerdì scorso – quand’è stato inaugurato al Parco Urbano ‘Giorgio Bacchelli’ il Ferrara Balloons Festival – l’immagine della Sagra dell’Anguilla campeggia in uno stand (dove a partire da quest’oggi sarà in distribuzione gratuita la cartoguida-programma dell’evento) proprio di fronte all’area da cui si alzano in volo le mongolfiere. Non solo: sempre da venerdì 12 Comacchio e la sua ‘regina’ sono in passerella a Cervia, in occasione di Sapore di Sale, la grande festa che fino a domenica 14 settembre celebra l’oro bianco della cittadina romagnola. Mentre, a partire da sabato 13 e sino a domenica 21 settembre – grazie alla collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara – la Sagra dell’Anguilla sbarcherà anche al Salone del Camper di Parma, la più importante fiera italiana dell’abitar viaggiando (oltre 120mila visitatori nel 2013), per rinnovare il ‘gemellaggio gastronomico’ fra la città ducale e quella dei Trepponti. Venerdì 19 nello spazio eventi dello stand regionale (padiglione 2 J 44) sarà infatti “Parsùtt & Persùt”, ovvero degustazione in abbinamento fra il Prosciutto di Parma e l’omonima (in dialetto comacchiese) tipologia d’anguilla, che saranno accompagnati a Malvasia e Fortana, i vini più tipici dei due territori.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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