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Il Pd di Ferrara punta sul Palio. Modonesi e Zappaterra lanciano una stretta collaborazione tra Comune e Regione per valorizzarlo

Da: Informazioni Aldo Sindaco
Fare del Palio di Ferrara e della manifestazioni ad esso collegate uno dei principali vettori di promozione turistica per il nostro territorio. È l’impegno preso ieri dal candidato sindaco Aldo Modonesi davanti al numeroso pubblico che ha partecipato all’iniziativa sulla valorizzazione delle rievocazioni storiche organizzata dal Partito Democratico cittadino. Diversi contradaioli e qualche curioso hanno sfidato il tempo incerto per recarsi all’Hangar Birrerie e ascoltare quanto è stato fatto in questi anni per sostenere e far crescere il mondo del Palio. A Ferrara ma anche a livello regionale.
All’incontro, promosso e coordinato dal candidato consigliere comunale Pd Davide Nanni, è intervenuta infatti anche la consigliera regionale Marcella Zappaterra, promotrice della legge che dal 2017 tutela e sostiene le manifestazioni storiche che si svolgono nel territorio emiliano-romagnolo.
“Ogni anno la nostra Regione mette a disposizione delle associazioni impegnate in attività di rievocazione storica e degli enti pubblici che le sostengono, contributi per 300 mila euro, da assegnare tramite un bando pubblico che premia la qualità degli eventi” ha ricordato Zappaterra, richiamando il fatto che nel 2019 il termine per candidare i progetti è fissato al prossimo 20 maggio. “Siamo disponibili a lavorare assieme alle associazioni e alle amministrazioni comunali per aumentare le risorse del bando – ha proseguito Zappaterra – facendo attenzione a migliorare e semplificare una procedura concorsuale che, in questi anni, ha permesso di sostenere attivamente il Palio di Ferrara e le singole contrade, grazie a contributi finalizzati al restauro, alla conservazione e integrazione del patrimonio costumistico, dei materiali e delle attrezzature indispensabili all’attività di rievocazione storica che promuovono nella nostra città”.
Una sfida accettata in pieno da Aldo Modonesi, da sempre appassionato a tutto ciò che ruota attorno al mondo paliesco «Il Comune di Ferrara investe ogni anno 150 mila euro per il Palio, se verrò eletto – ha concluso il candidato sindaco dei democratici – proseguiremo sulla strada tracciata lavorando in stretta sinergia con la Regione Emilia-Romagna. Questa splendida manifestazione va sempre più valorizzata insieme al tessuto aggregativo che la sostiene. Oggi il Palio non è più un’iniziativa isolata o alcuni appuntamenti che segnano il mese di maggio, è molto di più e puntiamo a sfruttare appieno le potenzialità turistiche connesse al circuito internazionale delle rievocazioni storiche».

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)