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Comunicato stampa Gruppo Hera.

Al via GenHERAtion On Board, il progetto della multiutility per creare un team di giovani tra i 20 e i 28 anni che, insieme all’architetto Mario Cucinella, proporranno soluzioni nuove per la città sostenibile del futuro. Da domani, mercoledì 12 maggio, sarà possibile iscriversi all’HERAthon del 3 giugno, la maratona di idee in cui verranno selezionati i membri del giovane board.

La spiccata sensibilità ambientale è una delle migliori caratteristiche delle nuove generazioni. A loro il Gruppo Hera, da anni impegnato sui temi ambientali, si rivolge con il nuovo progetto GenHERAtion on Board: l’obiettivo è creare un team creativo e operativo di giovani menti tra i 20 e i 28 anni che, insieme al coach d’eccellenza Mario Cucinella, avrà il compito di ideare soluzioni nuove e sostenibili per la città di domani. Per i partecipanti sarà quindi un’importante opportunità per essere in prima fila nella costruzione del futuro di cui saranno protagonisti.

Come saranno scelti i componenti del team? Con una gara alla ricerca delle idee migliori. La multiutility, infatti, coinvolgerà gli aspiranti membri in un hackathon, denominato HERAthon, che si terrà il prossimo giovedì 3 giugno.

Da domani, mercoledì 12 maggio, ci si potrà iscrivere sul sito www.herathon.it alla maratona di idee della durata di 10 ore in cui gli iscritti, divisi in gruppi, si sfideranno alla ricerca della “soluzione più sostenibile” su una specifica tematica. La giuria, guidata dall’architetto Mario Cucinella, selezionerà le 6 migliori idee. I membri dei 6 gruppi vincitori entreranno a far parte del GenHERAtion On Board e riceveranno in premio un monopattino elettrico.

A parte l’età non vi è alcun vincolo di partecipazione in termini di curriculum o titolo di studio: saranno infatti valorizzate l’originalità, la diversità e l’eterogeneità delle idee e delle proposte.

Il Gruppo Hera, con questo nuovo e stimolante progetto, conferma ancora una volta la volontà e l’impegno nel coinvolgere e sensibilizzare i territori e le comunità locali, a partire dalle nuove generazioni, nonché l’attenzione e gli investimenti per progettare e realizzare le migliori soluzioni per le circular smart city di domani: comunità e luoghi in cui temi ambientali, sociali ed economici possano autoalimentarsi e dove imprese come la multiutility siano sempre più in grado di creare valore condiviso a beneficio di tutti i cittadini e del territorio.

“L’innovazione e lo sguardo al futuro sono nella nostra natura, come l’impegno per mantenere aperto il dialogo con le nuove generazioni – commenta Giuseppe Gagliano, Direttore Centrale Relazioni Esterne del Gruppo Hera – Lo facciamo, tra le altre cose, con progetti di educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado e con iniziative e campagne di sensibilizzazione per le comunità locali. Con questo nuovo progetto facciamo un passo in avanti, aprendo un tavolo creativo che siamo certi produrrà idee brillanti e concrete per i territori in cui operiamo”.

 

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it