Skip to main content

da: ufficio comunicazioni ed eventi Unife

Al via da domani, martedì 20 gennaio, la rassegna cinematografica “Il Cinema e l’Altro”, realizzata dagli studenti dell’Associazione Ferrarese Universitaria de li 4S, grazie al Fondo Culturale dell’Università di Ferrara, che si svolgerà fino al 24 febbraio 2015.

L’iniziativa, che ha l’obiettivo di esplorare il tema del diverso, l’altro, lo straniero, è suddivisa in sei appuntamenti che si tengono tutti alle ore 15 nell’Auditorium del Complesso di Santa Lucia, (via Ariosto, 35).
Si parte quindi martedì 20 gennaio con la proiezione del film “L’enigma di Kaspar Hauser” di W. Herzog del 1974, per proseguire martedì 27 con “Dersu Uzala, il piccolo uomo delle grandi pianure” di A. Kurosawa del 1975 ed il 3 febbraio con “Je t’aime moi non plus” di S. Gainsbourg del 1976. Martedì 10 sarà la volta di “The elephant man” di D. Lynch del 1980, mentre il 17 febbraio protagonista dell’incontro sarà il film “Il silenzio sul mare” di T. Kitano del 1991.
A chiudere la rassegna martedì 24 febbraio il workshop “Il diverso, l’altro, lo straniero nel cinema”, in cui sarà affrontato il tema della diversità nella storia del cinema, con la proiezione di alcune scene tratte dalle pellicole di ogni appuntamento.

tag:

UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it