I ragazzi curdi
Un fermo immagine, un momento di pausa.
Giovani uomini e giovani donne in divisa. Parlano, sorridono e scherzano tra loro. Sguardi profondi, sinceri, sereni nonostante tutto. Nonostante la guerra tutt’intorno, la morte che incombe, le violenze subite, l’ingiustizia secolare.
Ragazzi fieri, coraggiosi, liberi, battaglieri. Amano la pace, la bellezza, la loro terra violentata. Difendono i loro vecchi e i loro bambini. Non si piegano, non scappano, combattono e muoiono!
Non sono come noi, sono meglio di noi. Sono eroi impavidi, gloriosi, eppure normalissimi. Hanno paura, amano, piangono la vita che fugge, cavalcano i loro incubi, non si arrendono!
Puliti nonostante la polvere, il fango e il sangue addosso.
Sono già morti, traditi dal resto del mondo, lasciati soli… Per questo saranno immortali!

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Carlo Tassi
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)