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da: organizzatori

“What about the funky?” dei Free Jam è stata la colonna sonora della Mezza Maratona di Bologna svoltasi il 14 Settembre nel cuore della città Emiliana, che come ogni anno ha accolto migliaia di partecipanti e pubblico. I testimonial di quest’ anno sono stati Gianni Morandi e Laura Fogli, campionessa olimpica.
I Free Jam scelti da Ervet , la società in house dell’ Emilia Romagna che si occupa della valorizzazione territoriale, hanno prestato le loro note per un progetto di grande valore ambientale ed umanitario: “Zero Waste”. Rifiuti Zero è il nome di questa iniziativa internazionale alla quale partecipano molti paesi del bacino Adriatico, con lo scopo di ridurre l’ impatto ambientale dell’uomo. Abbattimento dello spreco, riciclo dei materiali, uso di carta riciclata, raccolta differenziata capillare, uso di mezzi di trasporto elettrici sono solo alcuni dei temi di questo progetto.
Grande soddisfazione per la band ferrarese che sta collezionando numerosi riconoscimenti grazie al disco “What about the funky?” uscito nel 2012, che sta vendendo ancora in molti Stati Europei e d’ Oltreoceano. Vincitori del Pistoia Blues Contest 2013 si sono esibiti assieme alle stelle bel bues Robben Ford, Lucky Peterson e Robert Cray. Lo scorso Agosto sono stati ospiti del Jazz Etno Funky Festival uno dei più prestigiosi appuntamenti musicali in Slovenia.
Iarin Munari, autore del brano scelto per Zero Waste, batterista e produttore della band dice: “Siamo davvero molto felici di aver prestato le nostre note per una causa così nobile e che ci rappresenta profondamente. La sensibilizzazione a questi argomenti è fondamentale perché tutti possano capire che il nostro pianeta è un bene prezioso da preservare ed offrire alle generazioni future.”

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it