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da: organizzatori

Lo scrittore americano Karl Guillen, autore del libro “Il tritacarne” pubblicato dalla associazione editoriale umanista Multimage (con una prefazione di Massimo Carlotto) sarà presente a Ferrara giovedì 1 ottobre 2015 alle ore 18,30 presso lo spazio “Rrose Sélavy” di via Ripagrande 46. Questo incontro, ideato in collaborazione con la associazione umanitaria Coalit che dal 1997 si occupa di diritti umani negati, rappresenterà una ideale “anteprima” per la sua particolare tematica, del Festival di Internazionale, cui la Associazione Rrose Sélavy parteciperà dal 2 al 4 ottobre con la mostra “This LAND of MARKS – La città fantastica: Ferrara” di Marco Zanotti.
Guillen è stato protagonista, alla fine degli anni ’90, di un’intricata vicenda giudiziaria. In carcere per furto, venne incolpato ingiustamente della morte di un detenuto. Per il reato di omicidio, in molte parti degli States, è prevista la pena capitale e così Karl venne messo in isolamento per 23 ore al giorno, in una cella di cemento e acciaio senza finestre. Dal 1993 al 1995 Guillen rimase nel braccio della morte per un crimine mai commesso. Nel 1999 finalmente la svolta: la pena capitale fu commutata in una detenzione lunga 20 anni. E’ stato liberato nel 2013.
Oltre all’autore sarà presente la presidentessa di Coalit Arianna Ballotta.

Anche quest’anno l’associazione Rrose Sèlavy parteciperà agli eventi collaterali del festival di Internazionale, con una mostra di immagini del giovane fotografo ferrarese Marco Zanotti , che ci propone ‘Una visione della città di Ferrara nella sua oggettualità contemporanea e, insieme, nella sua memoria storica e culturale. Le fotografie sono rappresentazioni dei land-marks ferraresi, cioè dei luoghi e delle opere umane che segnano questo territorio; ne offrono uno stimolo alla comprensione attraverso visioni da punti ordinari con una percezione che semplifica il soggetto in parti o dettagli e lo significa attraverso di essi.’
Inaugurazione sabato 3 ottobre dalle ore 18.30, presso la sede dell’associazione in via Ripagrande 46 a Ferrara.
La mostra sarà visitabile fino a mercoledì 14 ottobre negli orari di apertura dell’associazione: mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 15.30 alle 19.30.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it