Gli Alburni e la metafisica (concreta) di Massimo Cacciari e Mimmo Jodice
Gli Alburni e la metafisica (concreta) di Massimo Cacciari e Mimmo Jodice


Basterà ripercorrere la storia del Chiostro del convento delle ’Trentatrè a Napoli (finanziato con i fondi UE 2001-2007) e ripensare al concetto di efficacia del filosofo Francois Jullien, nel confronto tra Oriente ed Occidente.
Con l’artista Mimmo Jodice oltre a condividere empatia al quadrato, ho condiviso per diversi anni la responsabilità del Laboratorio di fattibilità del Master di progettazione per la città storica della facoltà di Architettura della Federico II, diretto dal professor Ferruccio Izzo. Proprio agli inizi del Master, oltre un ventennio fa, il confronto con alcuni luoghi ancora metafisici della città antica, ha ispirato molti temi di riprogettazione. I vuoti ed i ruderi, ancora irrisolti della ricostruzione post bellica, hanno incontrato il linguaggio di Mimmo Jodice, che apparì nelle sue conversazioni (lezioni del 2024, vedi via Youtube).
Si trattava, allora, di portare Napoli ed i decumani verso una nuova efficacia del progetto, ipotizzando una metamorfosi dei luoghi, da orientare verso una coraggiosa proposta di nuovo nodo urbano plurale a più fini, riconnessi alle voci storiche delle pietre (seguendo la metodologia di Ruskin, Le Pietre di Venezia).
Nessuna delle nostre ipotesi ha superato, allora, il giudizio di opportunità dei colleghi urbanisti, e nessuno dei progetti del Master ha avuto la promozione a fattibile, per il Comune di Napoli. Le attuali ipotesi in campo hanno sposato il criterio della efficienza formale connessa alla candidatura di progetti.
Per fortuna l’Archivio Jodice troverà una casa e il suo linguaggio vivrà di futuro oltre che di memorie.
Potrà, cosi, emergere la visione di metafisica concreta , cioè di uno spazio mentale largo sulla complessità del progetto contemporaneo nella città storica. Basterà ripercorrere la storia del progetto del Chiostro del convento delle ‘33, finanziato con i fondi UE 2001-2007 e ripensare al concetto di efficacia del Filosofo Francois Jullien, nel confronto tra Oriente ed Occidente (Il Sole24 Ore). Per Jullien la critica al modello occidentale del progetto è necessaria, perché si fa troppo ricorso al doing by learning (o modello-teoria pratica- progettuale).
Jodice come Julien, propone le metafore di un pensiero plurale, aperto all’efficacia larga, cioè ad itinerari capaci di guardare alla complessità della città in evoluzione, anche oggi. La città è mixité, e Napoli ha la necessità di conservare il silenzio ed il vuoto come ricerca, anche nella città storica; questo concetto è oggi in pericolo nella “città storica sommersa” dalla retorica dell’efficienza finanziaria delle rendite in salita, da misurare con il parametro delle nuove presenze.
Il coraggio della metafisica concreta manca come visione futura e una gita di apprendimento sugli Alburni sarà necessaria; bisognerà sostare al km 33 della SS19, La Tevernola, per i suoi trecento anni di storia, per poi, all’alba, dirigersi verso l’Antece Epigeo e rubare all’artista Jodice la metodologia dello suo sguardo, aiutati dalla luce che arriva da Oriente.
Questo articolo è già uscito sul blog di informazione economica Salerno Economy
Cover: Mimmo Jodice, Nimes Maison, in The Myth of Mediterranean Sea, Erarta Museum, San Pietroburgo.

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Pasquale Persico
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
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