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da: ufficio stampa DEDAGROUP

A Bologna la conferenza finale su “Sunshine”, il progetto internazionale che rivoluziona il risparmio energetico. Tra i partner di progetto anche Sinergis, azienda GIS di Dedagroup

Giovedì 14 gennaio dalle 10.00 alle 16.00 presso l’Auditorium Biagi in Sala Borsa (Piazza del Nettuno 3) si terrà la presentazione finale di SUNSHINE, progetto di ricerca avviato tre anni fa nell’ambito del Communication Technologies Policy Support Programme della Commissione Europea, e dedicato allo sviluppo di servizi digitali innovativi georeferenziati in grado di supportare l’efficienza energetica delle città e degli edifici, abbattendo gli sprechi e incrementando il risparmio, energetico ma anche economico. Tra i partner di progetto anche Sinergis, società specializzata in sistemi informativi territoriali che fa parte di Dedagroup, tra i principali punti di riferimento dell’ICT made in Italy.
L’evento di Bologna sancisce la conclusione del progetto europeo partito nel 2013, a cui hanno partecipato 16 partner (tra questi una ESCO e un’azienda di previsioni meteo) e 10 enti pilota di Italia, Croazia, Grecia, Malta, Austria, Regno Unito, Romania, Slovenia e Spagna.
In particolare, l’Emilia Romagna è stata tra i protagonisti di questa sperimentazione, con Ferrara come ‘apripista’: la città estense è stata infatti il comune pilota del progetto, con ben 20 edifici pubblici monitorati nel corso di 12 mesi dalla piattaforma SUNSHINE.
“SUNSHINE rappresenta un possibile supporto alla pianificazione energetica comunale – afferma Ugo Morenzetti, Amministratore Delegato di Sinergis – ed è indubbiamente molto utile come sostegno per la governance delle Amministrazioni che, grazie ad una mappatura efficiente dei propri edifici e di quello che consumano, sono in grado di ridurre sensibilmente inutili sprechi”.
Grazie ad un’esperienza acquisita in oltre vent’anni di lavoro, Sinergis ha portato nel progetto capitanato da Fondazione GraphiTech le proprie competenze e abilità nell’ambito delle informazioni geografiche, vero motore del progetto. I dati geografici e territoriali, integrandosi con altre fonti (ad esempio, i dati climatici), sono infatti fondamentali per localizzare e monitorare i consumi di un edificio e stimarne il vero fabbisogno energetico, andando al contempo a creare una ‘mappa dell’energia’ su scala urbana e favorendo in questo modo un deciso risparmio energetico. È stato stimato che, nella sola Europa, gli edifici siano responsabili del 40% del consumo totale di energia (e oltre la metà di questi consumi hanno origine dal riscaldamento degli edifici): “Anche su questo fronte – conclude Morenzetti – SUNSHINE si presenta come un progetto innovativo perfettamente allineato con le direttive europee”.
L’evento di Bologna rappresenta così un’occasione per ascoltare i risultati raggiunti e gli obiettivi centrati dal progetto SUNSHINE direttamente dalla viva voce dei partner internazionali che hanno partecipato attivamente ad ogni fase del percorso, e un’opportunità per conoscere le nuove frontiere dell’Innovation Technology applicata al risparmio e all’efficienza energetica, temi all’ordine del giorno di ogni agenda politica europea.
Per registrarsi all’evento: http://www.eventbrite.it/e/sunshine-final-conference-registration-19656263413
Dedagroup, con un fatturato di 205 milioni di € e 1700 collaboratori è il 10°gruppo IT a capitale italiano. Supporta Aziende, Enti Pubblici ed Istituti Finanziari nelle loro strategie IT e digitali con competenze tecnologiche, applicative e di system integration. Dalla sua nascita, nel 2008, il Gruppo ha registrato una crescita costante e ha internazionalizzato le sue operazioni in Messico, Stati Uniti, Francia e Medio Oriente. Dedagroup opera come Digital Hub con competenze distintive che si integrano attorno ai bisogni dei clienti per accompagnarli nella trasformazione digitale. La strategia “innogrativa”, la profonda conoscenza del contesto di business italiano, la vision globale e la determinazione ad accrescere costantemente competenze e metodologie mantenendo l’agilità operativa fanno di Dedagroup un interlocutore capace di declinare la strategia digitale nel contesto specifico del cliente. L’headquarter di Dedagroup si trova a Trento ma il Network, con le sue filiali in Italia e all’estero, supporta i suoi oltre 3600 clienti in tutto il mondo.
www.dedagroup.it
Sinergis, parte dell’Unità Dedagroup Public Sector & Utilities, è una delle maggiori realtà italiane nel settore dei Sistemi Informativi Territoriali. Grazie alle competenze maturate in oltre 25 anni di attività, Sinergis aiuta Amministrazioni Pubbliche, società in house e multiutilities a sfruttare l’informazione territoriale per migliorare la gestione del patrimonio edilizio e dell’ambiente, la pianificazione urbanistica e paesaggistica, migliorare le reti idriche, elettriche e di telecomunicazione, rendere più sicure e percorribili le strade.
www.sinergis.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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