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Giovedì 12/9 al “Ferrara Balloons Festival”: le campionesse u18 di basket, la Kleb e il live di Andrea “sax” Poltronieri

Da: Ufficio Stampa Ferrara Fiere Congressi

“Volare in mongolfiera è sempre stato un mio sogno. Prima o poi lo coronerò al Ferrara Balloons Festival, che considero uno dei biglietti da visita più belli e più importanti della mia città”.
A parlare è Andrea “PoltroSax” Poltronieri, il versatile artista (o ‘musicomico’, come si definisce) che da oltre trent’anni calca i palcoscenici di teatri, studi televisivi, piazze e locali a Ferrara e in tutta l’Italia, con qualche avvistamento anche all’estero. Una carriera in cui trovano posto le esibizioni stand-up a “Zelig” e i tour con gli Stadio, la collaborazione con Sergio Sgrilli e Paolo Cevoli, fino a quella con Cristina D’Avena e i Gem Boy, dieci dischi e un disco di platino.

Dalle 18.30 di domani, giovedì 12 settembre, Poltronieri è al Balloons Festival per raccontarsi e suonare con le ragazze e i ragazzi dell’Estense Music Academy, dove insegna “Introduzione al sassofono”: “Sarà un incontro fatto di improvvisazione musicale e di parole, per divertirci insieme al pubblico del Festival. Mi soffermerò sulla mia esperienza di insegnante, sulla passione che cerco di trasmettere e sui progetti che ho in cantiere. Quest’estate ho ripreso la tournée con Cristina D’Avena e i Gem Boy, accanto al mio “Poltro Show” (genere ‘one man band’) e ai live con l’Estense Music Academy. Poi sto lavorando a diversi spettacoli: con Duilio Pizzocchi a “Spal vs. Bologna”, col batterista Yarin Munari a “Ciocapiatti si nasce” e con Roberta Marrelli, che all’Academy insegna teatro e improvvisazione, a “Sordomuta””.

Se PoltroSax chiude la giornata al Parco urbano “Giorgio Bassani” (domani a ingresso gratuito), prima di lui sono tanti gli appuntamenti che attendono il pubblico del Balloons, manifestazione organizzata da Ferrara Fiere Congressi.

Le mongolfiere decollano in volo libero alle 7.00 e alle 18.00 circa, mentre i voli vincolati dall’area Renault Franciosi (gold sponsor) iniziano alle 17.00.

Mattiniera anche l’Aeronautica Militare, che dalle 10.00 espone nel proprio stand interattivo il cockpit dello storico velivolo F-104, del Tornado e dei mezzi di supporto all’attività e alla difesa aerea. Chi vuole provare l’emozione del volo, può approfittare del simulatore dinamico e di Celestino, riservato ai bambini. Mentre la tenda meteo racchiude strumentazioni per radiosondaggi, sensori, pluviografi e altri oggetti misteriosi, dei quali il personale dell’AM spiega il funzionamento ai visitatori.

Alle 16.00 riprendono le attività sportive e con ospiti di primo piano: la Scuola Basket Ferrara presenta, infatti, i giocatori di A2 della Kleb Basket Ferrara e le campionesse dell’Europeo Under 18, introdotti dal gruppo di danza AlterArte, mentre Niagara 4 Torri Volley propone prove e dimostrazioni di pallavolo e minivolley.

E sempre dalle 16.00 il Balloons si fa ancora più a misura di bambino con i gonfiabili, i tappeti elastici, il ponte tibetano, i rulli acquatici e la pista di quad di Winter Wonderland Experience; StradAmica, il percorso di sicurezza stradale con mini auto elettriche; i mangiafuoco, i cowboy, gli show di bolle e i contorsionisti del Circo Artisti Famiglia Rossi (18.30).

Dal pomeriggio e fino a sera, apertura dell’area commerciale e di quella gastronomica, con ristoranti, piadinerie, street food gourmet e gelaterie.

Per ulteriori informazioni: ferrarafestival.it.

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PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)