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da: ufficio stampa Wap s.r.l.

Alla concessionaria Moto Europa l’evento in vista del weekend a “porte aperte” in programma il 13 e il 14 febbraio per presentare la nuova gamma 2016.

Si è svolta oggi l’anteprima della “Ducati Season Opening”, dedicata alla presentazione della nuova gamma 2016 delle moto Ducati, che si terrà questo fine settimana. Un evento speciale organizzato nei Ducati Store italiani, tra i quali non poteva mancare la concessionaria Moto Europa di Ferrara, in via Modena 267.
La concessionaria ferrarese rimarrà aperta in via eccezionale sabato 13 febbraio dalle 9 alle 18 e domenica 14 febbraio dalle 9 alle 18 per permettere a tutti gli appassionati di scoprire e toccare con mano tutti i nuovi modelli “Made in Borgo Panigale”.
Regina dell’evento è la nuova XDiavel, la cruiser Ducati che ha già ha polarizzato l’attenzione di pubblico e media. Il fine settimana della “Ducati Season Opening” permette a tutti di ammirare questa nuova moto, già diventata punto di riferimento nel settore per la sua linea, il design e l’innovazione tecnologica che la caratterizzano. Durante il weekend “Ducati Season Opening” sono disponibili anche altre novità 2016: una vasta scelta di moto Ducati come 959 Panigale, Hypermotard 939 e poi Monster 1200 R, Scrambler Sixty2, Diavel Carbon e Multistrada 1200 Pikes Peak.
“Quello in arrivo è un week end molto atteso dai nostri clienti, curiosi di vedere da vicino la nuova gamma 2016, prima tra tutti la XDiavel, la cruiser Ducati che ha spopolato a EICMA 2015, dove è stata eletta come moto più bella – commenta Igor Spadavecchia, titolare Moto Europa Ferrara -. C’è attesa anche per la Scrambler Sixty2, una moto leggera ed agile, che si può guidare con la patente A2 ed è adatta anche alle ragazze, ma sono tante le novità che saranno svelate. Sabato e domenica sarà possibile salire sulle moto, vederne da vicino i dettagli, saranno due giorni di scoperte ma anche di divertimento, un’occasione per passare qualche ora in compagnia. L’invito è aperto a tutti i clienti, agli appassionati di moto e ai curiosi”.
“Siamo tutti in attesa per la XDiavel – commenta Mattia Gozzo, presidente Desmo Club Rovigo – . Ducati è stata la mia prima moto, fin da piccolo l’ho scelta non solo per il design ma per il senso di appartenenza che porta con sè. Avere una Ducati significa appartenere a una famiglia, a un gruppo. Quando ne possiedi una non sei solo un motociclista ma sei prima un Ducatista poi un motociclista”.
“Ho iniziato con un Ducati Monster 620 e poi sono passata ad una Streetfighter 848 – commenta una cliente -. Sono qui perché sono curiosa di vedere la XDiavel. Perché scelgo Ducati? Per il rumore inconfondibile, la linea e il prestigio che solo una moto italiana può avere”.
Le fa eco il presidente del club ‘La Diamantina Ferrara’ Roberto Vezzani: “le moto Ducati hanno una maneggevolezza ineguagliabile. Mi è piaciuta molto la XDiavel, è bella, particolare e penso sia anche molto comoda vista la postazione di guida e potente come prestazioni. Ancora una volta Ducati dimostra di riuscire ad anticipare i tempi”.
In occasione della “Ducati Season Opening” sarà possibile prenotare esclusivi test ride delle nuove moto di Borgo Panigale, oltre che partecipare ai cocktail-party organizzati nei Ducati Store.
Ulteriori informazioni su orari, modalità di prenotazione ed elenco concessionari aderenti all’iniziativa sono disponibili su www.ducati.it.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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