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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Facciamo impresa!”. E’ questo il titolo dell’evento promosso dall’Università di Ferrara, in collaborazione con Aster, M31 e Village for All (V4A), con l’obiettivo di promuovere la cultura d’impresa presso la comunità ferrarese

L’iniziativa, che si terrà mercoledì 15 aprile a partire dalle ore 10, presso il Dipartimento di Economia e Management di Unife, (via Voltapaletto, 11), rappresenta un’occasione per incoraggiare studenti, ricercatori e non solo, a fare impresa, offrendo loro consigli, strumenti e opportunità per avviare una start up di successo.

raccontare la loro esperienza saranno imprenditori come Aldo Cocchiglia, che ha trovato fortuna in Silicon Valley, eRoberto Vitali, fondatore di una start up innovativa sul territorio ferrarese.

Saranno poi presentati due strumenti di supporto allo sviluppo dell’idea di impresa: il Programma di accelerazione SeedLab di M31 e la Business Plan Competition regionale “Start Cup Emilia Romagna – edizione 2015” ed inoltre saranno illustrati i servizi di supporto alla creazione di impresa ad elevato contenuto tecnologico offerti dall’Università di Ferrara.

Al termine dell’evento sono previsti incontri One-to-One con gli startupper interessati a presentare una candidatura al programma SeedLab.

“L’ultimo rapporto InfoCamere sulle start up innovative –  afferma il Prof. Francesco Di Virgilio, Delegato del Rettore per la ricerca, il trasferimento tecnologico, spin-off e brevetti – evidenzia come l’Emilia Romagna sia seconda solamente alla Lombardia per numero di imprese innovative. La Provincia di Ferrara continua a fare la sua parte e l’Università annovera, fra i suoi 17 spin-off, ben 5 start up innovative. Numeri significativi in un quadro economico ancora sofferente, che fanno ben sperare per il futuro dei nostri giovani e per la crescita economica del nostro territorio”.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it