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Da: Ufficio Stampa Lega

«Il momento di difficoltà eccezionale, impone strumenti straordinari. Nel confronto imbastito con Cna abbiamo messo sul tavolo una serie di temi per cercare di sostenere l’impresa locale». Il sindaco facente funzioni Simone Saletti, assieme al consigliere regionale della Lega, Fabio Bergamini, fanno squadra, nell’ambito del confronto avviato con Cna – e nei prossimi giorni con le altre associazioni di categoria – allo scopo di mettere in campo una serie di “strumenti straordinari” per sostenere la ripartenza delle imprese. Martedì, il referente locale di Cna, Filippo Botti, si è recato in municipio per presentare una serie di proposte. «Abbiamo iniziato a parlare di ripartenza – anticipa Saletti – partendo da una fotografia dello stato attuale soprattutto delle piccole imprese, così da capire come meglio agire, con azioni anche congiunte». Si partirà anche da una serie di dati a disposizione, che sono stati raccolti lontano da tempi sospetti da Cna, attraverso un questionario, in fatto di organizzazioni aziendali, caratteristiche, esigenze formative e tecnologiche palesate, ovviamente contestualizzando il tutto alla luce dell’emergenza Covid-19. Botti avverte che: «Cna Bondeno chiede importanti investimenti per azzerare le imposte a carico delle imprese – dice il referente della Confederazione Nazionale dell’Artigianato – e di essere coinvolta in un piano strategico comune, per aiutare le imprese del territorio nella difficile fase della ripartenza». Sul fronte regionale, Fabio Bergamini avverte come la via maestra sia quella di lavorare sulla «sburocratizzazione e lo sblocco di investimenti pubblici impantanati nelle pastoie delle norme. Proseguiremo il confronto con tutte le rappresentanze produttive – conclude Bergamini – per ridare ossigeno ad un tessuto economico importante».

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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