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Da: Mario Zamorani, +Europa di Ferrara

+Europa, il Pd e il centrosinistra

E’ stato eletto il nuovo segretario comunale del Pd e subito gli ho chiesto un incontro.

Talmelli è stato gentile e presto mi chiamerà in modo che ci si possa incontrare: di questo lo ringrazio.

Nell’attesa posso anticipare che a nome di +Europa chiederemo che a partire dal Pd si enuncino pubblicamente e si affrontino i problemi nodali del fallimento delle strategie precedenti che hanno consegnato la città alla Lega. Per poi sviluppare una alternativa politica e programmatica, nelle forme, nei modi e nei contenuti, a chi oggi governa la città; con la dovuta presa di distanza, appunto, dal passato.

1. In assenza di una definita, anche drammatica analisi degli errori del passato il centro sinistra a guida Pd non avrà la credibilità necessaria di fronte ai cittadini.

2. Alcuni decisivi punti di riferimento ci devono porre all’alternativa di chi oggi governa: dobbiamo ripartire dal concetto di comunità, che significa prendersi cura l’uno dell’altro; e dobbiamo sapere che tutti, sempre, vanno rispettati, a partire dagli avversari politici. Basta con il solo batti e ribatti, pure utile, su quello che dicono e fanno Fabbri e Lodi: ora dobbiamo ricostruire ex novo un centro sinistra ambizioso con un cambio di paradigma rispetto al passato.

Senza questi indispensabili passaggi, preliminari ad ogni altro successivo, non sarà possibile evitare nuovi successi per l’attuale squadra di governo e noi non potremo essere correi di una simile scelta votata alla sconfitta.

Se ci sarà una chiara disponibilità a lavorare su questi delicati ma importanti aspetti, sussisteranno i presupposti per continuare a lavorare insieme, cosa che intendiamo fare portando già numerose proposte operative.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it