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da: Consorzio Visit Ferrara

Ogni giovedì dal 19 marzo al 30 aprile 2015, menu a tema sui migliori prodotti tipici della Provincia ferrarese con la rassegna gastronomica “Visit Ferrara a tavola”.

Alcune prelibatezze si trovano già nei ricettari rinascimentali come i “Cappellacci di zucca” o la “Coppia ferrarese” (il pane dalle forme allungate che suscita appetito e curiosità tra le vetrine della città estense) altre sono frutto di una natura rigogliosa che cresce intorno al fiume Po, tra ortaggi, viti, anguille, vongole e prodotti di stagione che identificano un territorio variegato in cui l’enogastronomia è regina. Per scoprirla in tutte le sue varianti gustative, dal 19 marzo al 30 aprile 2015, si aprono per gli amanti della buona cucina le porte dei ristoranti della rassegna gastronomica “Visit Ferrara a tavola: i giovedì dei sapori ferraresi”. Ogni giovedì, grazie al consorzio Visit Ferrara – che mette insieme 86 operatori turistici di tutta la Provincia – gli ospiti possono accomodarsi in uno dei 5 ristoranti della città protagonisti dell’iniziativa e provare un menu a tema, testando ricette e piatti tipici del territorio.

Si comincia il 19 marzo con “Il vino delle sabbie”, bottiglie bianche e rosse che nascono nella parte più orientale della Provincia, vicino al Grande Fiume, e che sono originate da diversi ambienti naturali. L’appuntamento è all’Osteria della Campana (0532.241256) a due passi dal Castello Estense (dalle 19.00) dove si potrà degustare un aperitivo a base di vino bianco Sauvignon del Bosco Eliceo accompagnato da tortino di zucca su specchio di formaggio, e vino rosso Fortana del Bosco Eliceo con salama da sugo su crostini caldi e mousse di melanzane, al costo di 10 euro a persona.
Si continua poi il 26 marzo al ristorante Scaccianuvole (0532.56050) con il menu vegano dal titolo “Territorio insolito – sapori e prodotti del ferrarese riscoperti in veste vegana”. Viene servita una schiacciatina alla canapa cotta al forno a legna con salse, terrina di tofu aromatico e zucca su letto di radicchio, pasta di canapa con crea di broccoli e mandorle tostate, brasato di seitan al fortana con chips di zucca e per dolce la cartelletta alla canapa con crema di riso e pere al vino rosso. L’utilizzo della canapa nei piatti non è un caso, in quanto in antichità era molto presente sul territorio. Incluso nel prezzo della cena (30 euro) una degustazione di vini dell’azienda Mariotti di Consandolo.
Il 2 aprile si possono assaporare i piatti di pesce creati dal Ristorante Orsatti 1860 (0532.202696) con un percorso culinario che va “Dalla Valle al mare”. Si comincia con un antipasto di panzanella con frisullo e alici marinate, si continua con un risotto alla comacchiese con robiola e scampi crudi, sgombro su foglia di pane con pomodori e crema di basilico al mortaio, dolci della maison Orsatti, vini locali d’autore e digestivi, al prezzo di 30 euro.
Sovrana della tavola il 9 aprile alla Trattoria Da Noemi (0532.769070) è la “Zucca”, da cui vengono fuori ricette tradizionali ed innovative: zuppe, risotti, gnocchi e gli inimitabili Cappellacci (in attesa di ottenere certificazione Igp). La zucca “violina” è infatti una tipologia che nasce nei terreni della Provincia ferrarese: ha forma allungata simile allo strumento musicale. Il menu vede un antipasto ai fiori di zucca ripieni di mozzarella, bis di Cappellacci di zucca al ragù e gnocchi di zucca con fonduta di taleggio e asiago, salamina da sugo ferrarese Igp con purè, insalata, torta tenerina al cioccolato e bevande, al prezzo di 28 euro.
Il giovedì successivo, il 16 aprile, è la volta della cena a tema “Cous cous” con piatti originali ed eclettici nel Ristorante 381 Storie da Gustare (0532.762052). Il menu prevede un antipasto di cous cous prodotto in Provincia allo zafferano con alici marinate di Comacchio, un piatto unico di cous cous con polpettine speziate e tagliata di zucca violina al forno, e per dessert biscotti artigianali accompagnati da un tris di creme. Il prezzo è di 26 euro.
Il 30 aprile la rassegna chiude all’Osteria della Campana con un menu a tema “Carciofo in veste locale”. L’antipasto è a base di tortino di carciofi in salsa di panna e parmigiano, il primo di lavagnette ai carciofi e cotto di Praga, il secondo porta in tavola arrotolato di coniglio ai carciofi con contorno di patate, per lasciar spazio al dessert. Il tutto accompagnato da vini bianco e rosso. Il prezzo è di 20 euro a persona.
Si può prenotare contattando telefonicamente i singoli ristoranti oppure online sul sito del consorzio www.visitferrara.eu

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