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da: ufficio stampa Gruppo Partito Democratico

Calvano (PD): “Come fatto a Ostellato, Regione e società di distribuzione valutino un piano investimenti per migliorare il servizio per evitare danni a imprese”

“Il problema delle interruzioni e dei cali di tensione nelle forniture di energia elettrica, che si avverte in particolare nelle zone appenniniche e in generale in quelle scarsamente popolate della nostra Regione, penalizza sia i privati, sia le attività economiche e industriali” spiega il Consigliere PD Paolo Calvano, che ha sottoscritto sul tema una risoluzione (prima firmataria Luciana Serri, Presidente della Commissione regionale Politiche Economiche).

“Le cosiddette micro interruzioni o sbalzi di energia penalizzano in particolare i soggetti industriali, generando costi indiretti e diretti. Oltre al blocco della produzione, spesso richiedono la riprogrammazione dei macchinari” si legge nel documento.

Sul piano della fornitura di energia elettrica, il territorio italiano è suddiviso in ambiti di concentrazione di popolazione. Per ogni ambito – ad alta, media o bassa concentrazione – sono consentiti e previsti dall’Autorità per l’energia elettrica differenti valori e frequenze di interruzioni del servizio di erogazione nonché differenti limiti di tolleranza per le interruzioni e specifici livelli di continuità, che vedono una progressiva penalizzazione dei territori con meno abitanti.

“Lì in particolare – sollecita Calvano – è fondamentale che la Regione intraprenda un’attività di coordinamento con le società di trasmissione e distribuzione tesa a concordare piani di intervento per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee elettriche. È necessario proseguire e ampliare anche la collaborazione nella definizione degli investimenti per l’efficientamento del servizio, anche continuando le azioni intraprese in questi anni finalizzate a individuare i correttivi e gli interventi necessari al suo miglioramento proprio come è avvenuto nel caso dell’area industriale di San Giovanni di Ostellato, dove grazie all’attenzione posta dalla Regione e dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Enel, si stanno implementando interventi utili a migliorare la qualità dei servizi. Per valutare l’andamento del problema e la capacità di incidere efficacemente su di esso, la nostra proposta alla Giunta regionale è infine quella di realizzare con le società del settore energia il monitoraggio periodico del fenomeno dei cali di tensione e delle interruzioni nelle forniture”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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