E così Ferrara non ha più un’ area sosta camper
Da: Movimento 5 stelle Ferrara
La nostra mozione (www.comune.fe.it/index.phtml?id=5192) per ridare alla città un’ area sosta camper realmente fruibile e degna di tale nome e non il bivacco abusivo in cui si era trasformata, presentata in realtà a luglio, è stata finalmente discussa a inizio settimana in Consiglio comunale.
www.movimento5stelleferrara.it/la-malagestione-dei-parcheggi-e-la-carente-e-inadeguata-accoglienza-verso-i-turisti
Se nel corso della seduta non fosse stato detto pubblicamente e a più riprese, si stenterebbe a credere che il vice Sindaco, nonché Assessore al turismo, e i consiglieri di maggioranza possano aver affermato che la mozione ‘è un po’ tardiva e superata’, suggerendoci spavaldamente di ritirarla, in quanto ciò da noi richiesto ‘si è già in parte realizzato con la chiusura dell’area’. Per di più si scopre che tale chiusura non è per manutenzione, come dichiarato in precedenza, ma che l’ Amministrazione deve ancora valutare se riaprirla in quel luogo o addirittura spostarla in un’ altra zona ancora da individuare; in ogni caso sono previsti tempi lunghi col risultato che, nel frattempo, Ferrara continuerà a rimanere, per chissà quanto tempo, senza un’ area sosta camper.
Se da un lato è surreale che un’ Amministrazione pubblica scelga di risolvere un problema a un suo servizio tagliando di netto il servizio stesso, quindi rimettendoci anche economicamente, lo è altrettanto dover assistere a un Comune che, pur essendo da tempo a conoscenza della situazione disastrata in cui versava l’area, come dallo stesso affermato, non si è attivato da subito per pretendere il rispetto degli impegni sottoscritti con Ferrara TUA, responsabile della gestione del servizio, dimostrando così tutta la sua inefficienza e subalternità.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)