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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Dal 23 al 26 settembre a Ferrara e provincia addestramenti e iniziative di protezione civile e vigili del fuoco

Quattro giorni per “prepararsi alle emergenze”: s’inaugura mercoledì 23 settembre la prima di quattro giornate di un’iniziativa organizzata dall’Agenzia regionale di Protezione civile, dal Comitato regionale del Volontariato di protezione civile e dalla Direzione regionale dei Vigili del fuoco a Ferrara, nell’ambito della Fiera Remtech 2015, e in tre Comuni della provincia (Porto Garibaldi, Argenta e Poggio Renatico).
Sono in programma, fino al 26 settembre, sia attività esercitative a opera di volontari di Protezione civile e Vigili del fuoco – che opereranno anche assieme su diversi scenari di rischio idrogeologico, sul mare e sulla terraferma – sia seminari su tematiche di protezione civile.
All’interno degli spazi espositivi della Fiera saranno inoltre allestiti un campo di assistenza alla popolazione e un campo per i soccorritori, con tende e mezzi di pronto intervento.
“Un’occasione importante per testare le modalità di intervento integrate del sistema regionale di protezione civile in caso di emergenze legate a piene, alluvioni, con l’obiettivo di migliorare la risposta e incrementare la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni – commenta Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo -. In particolare, grazie a iniziative come questa, continua e si rafforza la collaborazione tra Volontariato di protezione civile e Vigili del fuoco”.
Nel dettaglio le iniziative in programma:
Dal 24 al 25 settembre, a Porto Garibaldi, i Vigili del Fuoco svolgeranno attività dimostrative di intervento in mare con mezzi specialistici del nucleo Saf.
Sabato 26 settembre, Volontari e Vigili del fuoco interverranno assieme, dalle ore 8 alle 12, su due scenari: ad Argenta (località Saiarino) sono in programma interventi su un canale (telonatura, monitoraggio, utilizzo motopompe), mentre a Poggio Renatico (località Gallo all’altezza del ponte sul Reno) sono previste attività di monitoraggio, insacchettatura e interventi di messa in sicurezza arginale.
Seminari:
Il programma degli incontri negli spazi della Fiera di Ferrara: giovedi 24 settembre, dalle ore 15.30 alle 18.30 si parlerà del Progetto europeo Hazadr (Ipa Adriatic Cbc Programme) e in particolare di come “Potenziare la capacità di risposta in caso di inquinamento del mare e della costa nell’area adriatica” (CoastEsonda Expo 2015 – Sala B).
Il 25 settembre, dalle ore 12.30 alle 14 in Sala A, Michele Caianiello e Guido Todaro dell’ Università di Bologna relazioneranno sui “Profili di responsabilità penale in materia di Protezione Civile: il ruolo dei soggetti istituzionali e degli organismi di volontariato”.
Venerdi 25 settembre, dalle ore 14 alle 17 operatori e tecnici a confronto nel seminario “Colonna Mobile di Protezione Civile: la specificità regionale integrata nello standard nazionale”, presso la tensostruttura allestita dalla Protezione civile negli spazi fieristici.
Il programma integrale delle iniziative è pubblicato sul sito della protezione civile regionale: http://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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