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Giorno: 24 Marzo 2014

Intervento del Comune sugli studi di settore per i commercianti del centro di Ferrara

da: ufficio stampa Ascom Ferrara

“Abbiamo appreso – commenta Davide Urban direttore generale Ascom Ferrara – con estremo favore il pronto intervento del Comune di Ferrara rispetto alle problematiche della revisione degli studi di settore per le attività commerciali ed i pubblici esercizi che insistono su piazza Trento e Trieste a Ferrara, al centro di un profondo intervento di riqualificazione. E’ da oltre un anno, cioè dall’ottobre del 2013, che abbiamo tenuto alta l’attenzione sui lavori in oggetto, sul loro iter e sul transennamento delle aree coinvolte dagli interventi, e dedicando particolare attenzione alle conseguenze economiche che sono ricadute sugli operatori che con tanta pazienza hanno sopportato e sopportano ancora oggi il disagio per il rifacimento del Listone, come riportato giusto domenica scorsa dai giornali locali. Pertanto sosterremo tale azione che l’Amministrazione comunale ha colto, e seguiremo questa giusto intervento proprio perché si passi dalle parole ai fatti ed a seguito di ciò vi siano conseguentemente risultati concreti a favore dei nostri operatori del commercio, servizi e turismo” auspicano da Ascom Ferrara.

Comune di Ferrara, tutti i comunicati del 24 marzo

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 24 marzo 2014
CRONACACOMUNE
CASA ARIOSTO – Martedì 25 marzo alle 18.30 in via L. Ariosto
Per il ciclo “Poeti dei poeti” Angelo Andreotti incontra Duccio Demetrio
24-03-2014

Appuntamento martedì 25 marzo alle 18,30 a casa di Ludovico Ariosto (via L. Ariosto, 67) per la terza edizione del ciclo dei “Poeti dei poeti”. Il direttore dei Musei civici d’Arte Antica Angelo Andreotti incontrerà lo studioso, docente e autore Duccio Demetrio.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Con Duccio Demetrio si parlerà del compito della poesia nella sua riflessione, del supporto e del conforto che si possono trarre dalle parole dei poeti, di una certa religiosità della terra slegata dai culti, dei “sensi” messi in gioco da una filosofia del camminare, probabilmente anche dei risvolti della timidezza, delle inadeguatezze dell’interiorità maschile, e di molto altro ancora seguendo il filo rosso dei versi poetici di Rilke, Jaccottet, Jabès, Lucrezio, Ovidio, Adonis, Piersanti, Luzi, Bertolucci, Loi e altri ancora, dell’importanza della bellezza, degli orrori molto spesso procurati dalla disattenzione , della dimensione anche terapeutica dello scrivere, e comunque del suo essere strumento conoscitivo che educa al prendersi cura di sé, degli altri, del mondo. Si leggeranno poesie citate nei suoi libri, e anche brani dai suoi scritti. Si parlerà della Libera Università dell’Autobiografia, dell’Accademia del Silenzio, e del nuovo progetto sull’Econarrazione. Emergerà tra le righe il valore conoscitivo del pensiero poetico, non come antagonista dell’indagine razionale, ma come strumento da usare per attraversare le fastidiose lacune della ragione, e soprattutto come ponte tra sapere ed etica.

Duccio Demetrio è stato ordinario di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università di Milano Bicocca. Ha fondato assieme a Saverio Tutino la Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari, e assieme a Nicoletta Polla-Mattiot l’Accademia del Silenzio. E’ autore di numerosissime pubblicazioni, tra le più recenti: Filosofia del camminare (2005), La vita schiva. Il sentimento e le virtù della timidezza (2007), La scrittura clinica. Consulenza autobiografica e fragilità esistenziali (2008), L’educazione non è finita. Idee per difenderla (2009), L’interiorità maschile. La solitudine degli uomini (2010), Perché amiamo scrivere. Filosofia e miti di una passione (2011), tutte edite da Raffaello Cortina; ma anche Ascetismo metropolitano. L’inquieta religiosità dei non credenti, Ponte alle Grazie, 2009; I sensi del silenzio. Quando la scrittura si fa dimora, Mimesis, 2012. L’ultimo suo libro, sempre edito da Raffello Cortina, è La religiosità della terra. Una fede civile per la cura del mondo (2013).

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ASSESSORATO AMBIENTE – Convegno mercoledì 26 marzo dalle 14,30 a Palazzo Bonacossi
‘Energie in movimento: opportunità di sviluppo per il territorio di Ferrara’
24-03-2014

Offrirà l’occasione per presentare ai cittadini il Piano di Azione per l’Energia sostenibile (Paes Terre Estensi) il convegno organizzato dall’Associazione Intercomunale Terre Estensi per mercoledì 26 marzo dalle 14,30 a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5, Ferrara).
L’incontro, dal titolo ‘Energie in movimento, opportunità di sviluppo per il territorio di Ferrara’, è promosso nell’ambito dell’adesione al Patto dei Sindaci da parte della stessa Associazione Intercomunale composta dai Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera.
Intento dell’incontro è quello di informare i cittadini dei tre comuni sulle opportunità oggi disponibili nel campo del buon uso dell’energia e della produzione da fonti rinnovabili, oltre che sugli effetti che tali buone pratiche possono produrre in termini di riduzione degli impatti ambientali.

Tra i vari interventi in programma nel corso del pomeriggio sono previsti anche quelli dei rappresentanti della Regione Emilia Romagna e dell’Agenzia per l’Energia di Modena, che illustreranno le opportunità di finanziamento a sostegno dell’efficienza energetica e delle rinnovabili. I delegati di alcuni degli enti firmatari del “Protocollo d’Intenti per l’attuazione del PAES”, tra cui l’Università, l’Azienda Ospedaliera e l’Agenzia per lo sviluppo del territorio SIPRO, presenteranno poi i progetti locali in corso e futuri, come la realizzazione di partnership pubblico-private.
L’incontro è organizzato dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Ferrara che coordina le attività previste dal Paes Terre Estensi. “Dopo la fase della pianificazione – sottolinea al proposito l’assessore Rossella Zadro – siamo ora impegnati nella realizzazione delle azioni contenute nel Paes assieme ai soggetti pubblici e privati che hanno condiviso obiettivi, finalità e azioni di questo percorso. Il nostro sarà un impegno a lunga scadenza per contribuire a dare una risposta dal basso alle molteplici crisi in corso: energetica, ambientale ed economica. Miriamo a rinnovare la città, riqualificando sia gli edifici pubblici che quelli privati, incentivando la mobilità sostenibile, la produzione di energia rinnovabile e il cambiamento in meglio dei comportamenti delle persone. Il Paes rappresenta anche uno stimolo per l’economia locale, per rimettere in moto l’edilizia, in un momento di ricostruzione post sisma da realizzare con criteri sostenibili, con l’obiettivo della riqualificazione energetica”.

Ulteriori informazioni alla pagina Energie in movimento, del sito del Comune di Ferrara, dove saranno disponibili le presentazioni dei relatori.
Ai partecipanti verranno distribuiti i gadget della campagna “Consumabile” promossa dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con il CEAS Centro Idea del Comune di Ferrara.

L’iniziativa si inquadra nelle attività di comunicazione previste dal Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors) a cui l’Associazione Intercomunale Terre Estensi ha aderito nel 2012.
Il Patto dei Sindaci è il principale movimento europeo che vede coinvolte le autorità locali e regionali impegnate ad aumentare l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili nei loro territori. Attraverso il loro impegno i firmatari del Patto intendono raggiungere e superare l’obiettivo europeo di riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 (www.pattodeisindaci.eu).

Cittadini, giornalisti, fotografi e video operatori sono invitati

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SGUARDI SU MATISSE – Conferenza mercoledì 26 marzo alle 17.30 alla Sala Estense
Giuseppe Di Natale racconta la relazione tra Matisse e l’Italia
24-03-2014

Mercoledì 26 marzo, alle 17.30, alla Sala Estense (Piazza Municipale) avrà luogo l’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze legato alla mostra ‘Matisse, la figura’ allestita a Palazzo dei Diamanti fino al 15 giugno.
A concludere il ciclo di incontri intitolato ‘Sguardi su Matisse’, organizzato dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara grazie al sostegno di Eni, sarà Giuseppe Di Natale, curatore della Fondazione Ferrara Arte.
La conferenza, intitolata ‘Matisse e l’Italia’, illustrerà la complessa e appassionante storia delle relazioni tra l’artista e il nostro paese, dal suo viaggio in Toscana nel 1907 all’influenza che i grandi capolavori del Rinascimento ebbero sulla sua arte, dalle relazioni tra Matisse e i pittori italiani che guardarono ai suoi quadri traendone ispirazione, a quelle con la critica del tempo che non ne intuì la grandezza.
Per informazioni: 0532 244949, www.palazzodiamanti.it

(Comunicato a cura di Ferrara Arte)

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SICUREZZA STRADALE – Un ciclo di proiezioni coordinato dall’Amministrazione comunale presentato oggi in Municipio
Il film ‘Young Europe’ dedicato alla responsabilità dei giovani al volante fa tappa a Ferrara
24-03-2014

Farà tappa a Ferrara nei prossimi giorni un film di grande impatto e capace di suscitare forti emozioni, rivolto in particolare ai giovani ma che ha dimostrato la sua efficacia anche nei confronti del pubblico degli adulti. E’ il lungometraggio “Young Europe” dedicato al tema della sicurezza stradale, tratto da un libro dello stesso regista, Matteo Vicino. Prodotto nel 2011 dal Ministero dell’Interno-Polizia di Stato e dalla Commissione Europea è stato realizzato con la collaborazione di Ania per la sicurezza stradale e con la supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma. Più volte premiato, è stato visionato nei cinema di 80 città italiane coinvolgendo oltre 50mila studenti, ed è stato distribuito in 14 Paesi europei nell’ambito del progetto Icarus.

Il film sarà proiettato gratuitamente alla sala Boldini (mercoledì 26 marzo alle 10.30 per i ragazzi delle scuole e alle 21 aperto alla cittadinanza) e nei due centri giovanili del Comune di Ferrara ‘Area Giovani’ in via Labriola 11 (venerdì 28 marzo alle 16.30 alla presenza del regista che parlerà di regia, sceneggiatura e montaggio cinematografico) e a ‘l’Urlo’ di via Bentivoglio 215 (venerdì 4 aprile alle 16.30). L’iniziativa è stata coordinata dal Comune di Ferrara, da sempre attento alle problematiche e ai progetti della sicurezza stradale, in collaborazione con la Provincia di Ferrara e con l’intervento e la partecipazione di diversi servizi ed Enti del territorio fra cui la Polizia Municipale, l’Ufficio scolastico territoriale, la Polizia di Stato e come partner sponsor la Bcc Cassa Padana e il Club officina Ferrarese.

“Il mio invito è quello di condividere il più possibile la visione e la diffusione di questo film. – ha affermato oggi in conferenza stampa in Municipio, alla presenza del regista Matteo Vicino, l’assessore provinciale Stefano Calderoni – Grazie anche ad un montaggio veloce ed efficace, il film coglie a fondo il tema della responsabilità al volante, un argomento che riguarda tutti noi, spesso pericolosamente distratti alla guida”.

“Gli incidenti su strada provocati dalla disattenzione giovanile anche se nel complesso diminuiti sono sempre troppi. – ha ricordato l’assessore comunale allo Sport Luciano Masieri – Credo che l’iniziativa messa in campo, anche grazie all’impegno e alla disponibilità dei tanti partner coinvolti, si inserisca perfettamente nel percorso di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale intrapreso in questi anni dall’Amministrazione comunale. Le risorse messe a disposizione di questo progetto non sono state ingenti, ma impiegate con cura e sicuramente destinate ad un’ottima causa”.
“Durante la settimana – ha ricordato il responsabile dell’Ufficio Giovani del Comune di Ferrara Fausto Pagliarini – nella testata giornalistica on line ‘occhiaperti.net’ si potrà trovare il resoconto degli appuntamenti e delle proiezioni visionate e interlocuire con il regista”.

Fino ad esaurimento scorte sarà donato il libro ‘Young Europe’ di Matteo Vicino a coloro che inseriranno una riflessione sul film nella pagina FB del magazine on line del Servizio Giovani e cliccheranno ‘mi piace’ sul link del film.

Erano inoltre presenti all’incontro odierno l’ispettore Flaviano Contra della Polizia Municipale, il presidente del Club Officina Ferrarese Riccardo Zavatti, il vicedirettore della Bcc Cassa Padana Demetrio Pedace, Maria Grazia Marangoni dell’Ufficio scolastico territoriale, il vice questore aggiunto della Polizia di Stato Marco Coralli, Silvia Bottoni dell’assessorato comunale allo Sport che ha tenuto le fila del progetto e la portavoce del Sindaco Annarosa Fava.

LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Young Europe è il primo lungometraggio al mondo realizzato sul tema della sicurezza stradale. Sarà il primo lungometraggio al mondo distribuito gratis su Youtube a partire da aprile. E’ il primo lungometraggio al mondo realizzato da un governo (Ministero dell’Interno, Polizia di Stato) e dalla Commissione Europea.

E’ stato presentato con successo presso il Parlamento europeo di Bruxelles , come risultato del progetto Icarus realizzato con la collaborazione Ania per la sicurezza stradale e la supervisione scientifica del Dipartimento di Psicologia della Sapienza di Roma.
Il film é stato presentato fuori concorso al Giffoni Film Festival.
Vincitore del Festival internazionale di Milano per la miglior Regia, candidato al miglior montaggio e miglior attrice protagonista.
E’ scritto, diretto, e montato da Matteo Vicino (già regista del film Outing – Fidanzati per sbaglio).
Grazie all’impegno della Polizia di Stato e con la collaborazione della Fondazione ANIA, è stato proiettato nei cinema entro la fine di Maggio in 80 città italiane coinvolgendo oltre 50.000 studenti.
E’ stato distribuito in 14 Paesi europei che hanno partecipato al Progetto Icarus in cui la Polizia Stradale italiana è stata capofila in Europa nel campo dell’educazione stradale, con una ricerca e un manuale realizzato dall’Università La Sapienza, tradotto in tutte le lingue dell’Unione .
Young Europe nasce da un libro di Matteo Vicino pubblicato da Aliberti nel 2010.

Regia
Matteo Vicino con Victoria Oberli Camilla Ferranti Michele Gammino Riccardo Leonelli Alexandra Bensimon, Maria Luisa De Crescenzo, Valerie Baurens, Claude Jan

RECENSIONI CINEMATOGRAFICHE
http://www.showbiz-movies.com/recensioni-young-europe/
Young Europe è la storia di 5 ragazzi europei raccontata dal loro punto di vista. Un commovente e forte quadro della società moderna virato secondo l’ottica delle nuove generazioni e che per la prima volta porta sullo schermo lo scomodo e poco “cinematografico” tema della sicurezza stradale. Josephine, ricca parigina lasciata completamente sola dalla famiglia; Julian, giovane irlandese irretito dalle attenzioni di una lettrice di spagnolo, e infine Federico e Annalisa in Italia, due adolescenti che cadono nella trappola di amicizia di un adulto senza morale, Angelo. Il film è costellato di personaggi positivi che aiuteranno i giovani nelle difficili scelte della vita che, come dimostra il finale, purtroppo riserva sempre una conseguenza alle scelte compiute.

MATTEO VICINO (da Wikipedia, l’enciclopedia libera) Matteo Vicino (Bologna, 25 dicembre 1972) è un regista italiano.

Dopo l’esordio come intrattenitore e comico, approda al teatro con la produzione nazionale supportata del Governo Italiano, lo Spettacolo “Icaro”, per la sensibilizzazione dei giovani sulla sicurezza stradale, messo in scena in 85 teatri italiani per più di 1.000 repliche. Recita in diverse opere di natura sociale rivolte ai giovani adolescenti.

Collabora con la Polizia Stradale Italiana, il Ministero dell’Interno e il Ministero dell’Istruzione come formatore ed educatore di giovani attraverso creazioni artistiche. Nel mese di giugno 2012 è stato protagonista di dieci puntate di Rai Educational in qualità di autore e attore, nel tema del rapporto tra adulti e nuove generazioni. Come musicista ha all’attivo diverse tournée nazionali e internazionali.

Dall’esperienza come autore per giovani nasce “Young Europe”, titolo sia di un romanzo pubblicato da Aliberti Editore che di un film da lui scritto e diretto. La pellicola è stata presentata al Parlamento Europeo a novembre 2011 ed il 19 luglio 2012 è stato proiettato al Giffoni Film Festival come evento speciale e fuori concorso al Festival internazionale del cinema di Venezia nel 2013. Ha vinto il Festival di Milano per la miglior Regia e ha ottenuto due nomination per miglior montaggio, sempre di Matteo Vicino, e miglior attrice protagonista, Victoria Oberli.

Matteo Vicino ha in seguito girato il lungometraggio Outing – Fidanzati per sbaglio, con protagonisti Massimo Ghini, Nicolas Vaporidis, Claudia Potenza, Andrea Bosca, Giulia Michelini, Camilla Ferranti, Riccardo Leonelli, uscito nelle sale cinematografiche nel marzo 2013.

Premi

Cortometraggio “Icaro Report”:
– Matteo Vicino riceve menzione speciale”Giffoni Film Festival” 2008.
Lungometraggio “Young Europe”:
– Evento speciale al “Giffoni Film Festival” 2012
– Premio speciale al “Civita Film Festival” 2011
Riconoscimenti al “MIFF” 2012, il Milano International Film Festival:
– Premio per la Miglior regia (Matteo Vicino) per Young Europe
– Nomination per il Miglior montaggio cinematografico per Young Europe (Matteo Vicino)
– Nomination per la Miglior attrice protagonista per Young Europe (Victoria Oberli)
– Giancarlo Giannini premia Matteo Vicino con il premio all’eccellenza al “Premio Noto.La città di Noto premia l’eccellenza” 2012
– Young Europe Evento speciale al “Fiuggi Family Festival 2012”

– Premio “L’altra Italia” 2013 per i meriti conseguiti nei lavori cinematografici

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Vetrina letteraria martedì 25 marzo alle 17
Stagioni, esperienze e luoghi descritti in versi da Carla Baroni
24-03-2014

Si intitola ‘Ed ora in forma antica vo rimando’ la raccolta di poesie firmate da Carla Baroni che martedì 25 marzo alle 17 sarà presentata nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea. Nel corso dell’incontro, patrocinato dalla Società Dante Alighieri di Ferrara, dal Gruppo Scrittori Ferraresi e dal Club Amici dell’Arte, dialogherà con l’autrice Giorgio Bárberi Squarotti, autore della prefazione del libro.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori
“Ed ora in forma antica vo rimando” è anzitutto una splendida lezione per i troppi che guardano alla poesia come la scelta dell’andare a capo ogni tanto, con versi ora striminziti, ora obesi, secondo la stoltissima idea che il verso libero permetta di esprimere meglio sentimenti, emozioni, descrizioni, mentre è il metro che esige il rigore ritmico più esatto e puntuale, come dimostrano i poeti del verso libero di più alto impegno metrico e concettuale come il d’Annunzio della “Laus vitae”, Ungaretti, Rebora, Sereni, il secondo Montale, il tardo Luzi ecc. Il metro chiuso è, infatti, anzitutto una lezione di disciplina e una gara con la parola e con il ritmo che deve coincidere con il messaggio. É quanto fa Carla: raccontare le stagioni, i luoghi, le esperienze, le idee, il compendio esemplare della vita nella forma che, per il rigore della scrittura, più efficacemente offre al lettore il senso di tutta questa vicenda di vita come verità. (dalla prefazione di Giorgio Bárberi Squarotti)

Carla Baroni è di origini veronesi, ma ben presto si è trasferita a Ferrara dove si è laureata e ha svolto l’attività di docente. Ha pubblicato undici raccolte di poesia, quasi tutte monotematiche, tra le quali citiamo alcune più recenti, “Spazi della memoria” (2009), “Il treno corre” (2010), “L’osteria del cavallo” (2010), “Rose di luce” (Foggia 2011), e “Nel firmamento acceso delle stelle” (Kolibris, Ferrara, 2012). È presente anche in diverse antologie. Collabora a riviste letterarie nella veste di critico. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra i quali il Premio Pietro Niccolini che consacra i letterati ferraresi.

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ASSESSORATO AMBIENTE – Incontro martedì 25 marzo alle 20 a Porporana
Progetto Adriadic Model Forest Ferrara: parola ai cittadini per la gestione del patrimonio agroforestale
24-03-2014

Si terrà martedì 25 marzo alle 20, nella sede dell’associazione Area (Associazione Recupero Essenze Autoctone), nell’ex scuola di Porporana (via Martelli 300) il nuovo incontro per il progetto europeo Adriatic Model Forest Ferrara. L’incontro è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini interessati, con l’auspicio di un ampliamento del gruppo di lavoro impegnato nell’iniziativa.
Il Comune di Ferrara ha aderito in qualità di partner al progetto, assieme ad altri partecipanti europei provenienti da Albania, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Grecia, Montenegro e Serbia, con capofila l’Istituto per la Ricerca Forestale della Croazia.
Una Foresta Modello è un’associazione volontaria di persone che vivono o si interessano ad un territorio agro-forestale definito, che vogliono scoprirlo, definirlo, migliorarlo, garantendo la sua sostenibilità e che attraverso lo scambio di buone pratiche ed esperienze, contribuiscono al raggiungimento di obiettivi legati a tematiche ambientali globali.
Il Comune e la Provincia di Ferrara hanno già da anni attivato percorsi partecipativi incentrati sulla condivisione di obiettivi e finalità per la gestione del territorio, sviluppati attraverso la consultazione della cittadinanza locale e degli attori del territorio ferrarese: il progetto Adriatic Model Forest è interessato al punto di vista del cittadino che agisce sul proprio territorio per una buona e integrata pianificazione, gestione e tutela delle foreste modello. Per questo, sostengono gli organizzatori “sarebbe veramente importante un’ampia partecipazione dei cittadini per la discussione e costruzione di un piano condiviso per il patrimonio agroforestale della provincia di Ferrara”.

Tutte le informazioni sul progetto sono reperibili alle pagine web:

http://servizi.comune.fe.it/index.phtml?id=6336
http://www.mmfn.info/sitio/que-es.php?idioma=it
http://storianaturale.comune.fe.it/index.phtml?id=568 (sito da cui scaricare il depliant illustrativo in italiano)

Per qualsiasi informazione:
Luisa Robboni – Museo di Storia Naturale di Ferrara – 0532/203382 – e-mail: adriaticmodelforestfe@gmail.com

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BIBLIOTECA ARIOSTEA – Ampia partecipazione di pubblico all’iniziativa del 21 e 22 marzo
Sul palco della sala Agnelli centinaia di interventi per la ‘24 ore della Poesia’
24-03-2014

Si è conclusa nel pomeriggio di sabato 22 marzo con l’intervento del sindaco Tiziano Tagliani la ‘24 ore della poesia’ organizzata dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. L’adesione di poeti, scrittori, enti e associazioni a questa particolare iniziativa è stata superiore ad ogni più rosea previsione degli organizzatori. Sul palco della sala Agnelli, infatti, durante la lunga maratona cominciata alle 17 di venerdì 21 marzo con il saluto del vicesindaco Massimo Maisto, si sono alternati centinaia di lettori che hanno voluto condividere in questo modo la propria passione per la “più discreta delle arti”.
“Sono stati due giorni intensi – raccontano gli organizzatori – tra letture, incontri, interviste, performance, filmati, laboratori didattici, intermezzi musicali. Si sono susseguiti interventi qualificati, originali, appassionati e molto apprezzati dal numeroso pubblico presente in sala Agnelli ad ogni ora del giorno e della notte. ‘Non si sono uccisi i poeti’, come anticipava il sottotitolo, ma certamente l’estenuante tour de force ne ha minato la resistenza”.
Anche la prima edizione di ‘MasterPoet’, la gara/gioco notturna di improvvisazione poetica ha ottenuto un notevole seguito di pubblico e partecipanti. Dalle 2 alle 5 di notte, davanti ad una platea attenta e partecipe, nonostante l’orario improbabile, nove poeti si sono sfidati a colpi di versi composti al momento su temi scelti dalla giuria e la vincitrice, Elisa Orlandini, è stata premiata dal sindaco di Ferrara alla chiusura della manifestazione.
“E’ stata un’iniziativa particolarmente riuscita – concludono gli organizzatori – che ha dato il meritato risalto alla parola, ai versi poetici e alla Biblioteca Ariostea, autentico fulcro della cultura cittadina”.

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INAUGURAZIONE – Mercoledì 26 marzo alle 10.30 in via Saragat
La nuova sede del Tecnopolo di Ferrara – TekneHub
24-03-2014

Mercoledì 26 marzo alle 10.30 in via Saragat, si terrà l’inaugurazione della nuova sede del Tecnopolo di Ferrara – TekneHub.
Assieme al sindaco Tiziano Tagliani e al rettore dell’Università di Ferrara Pasquale Nappi, interverranno, tra gli altri, il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini, il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani, la Presidente della Provincia di Ferrara Marcella Zappaterra, l’assessore alla Programmazione territoriale, urbanistica, reti di infrastrutture materiali e immateriali, mobilità, logistica e trasporti della Regione Emilia Romagna Alfredo Peri e la direttrice regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna Carla Di Francesco.

TekneHub è uno dei quattro laboratori del Tecnopolo di Ferrara, che fa parte della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, il primo programma regionale in Italia per l’innovazione, la ricerca industriale e il trasferimento tecnologico.
TekneHub appartiene alla Piattaforma delle Costruzioni, è una struttura interdipartimentale che fa riferimento all’Università degli Studi di Ferrara ed ha lo scopo di offrire supporto e servizi alle piccole e medie imprese interessate ad incrementare o a sviluppare nuove metodologie, materiali e competenze connesse al recupero, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio culturale.

A seguire, alle 12, è prevista l’inaugurazione della XXI edizione di “Restauro” a Ferrara Fiere (ingresso dal padiglione 2), sempre alla presenza del ministro Dario Franceschini e del presidente della Regione Vasco Errani.

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CAMPAGNA 2014 CONTRO LA FAME NEL MONDO – Le iniziative in città dal 28 al 30 marzo
Tre giorni di solidarietà a favore delle comunità in cui operano i missionari ferraresi
24-03-2014

Condividere un pasto per sfamare l’umanità: un gesto che può farci sentire troppo piccoli davanti a un obiettivo così grande. Eppure diventa importante se lo viviamo insieme. A partire da questo il Centro Missionario Diocesano, dal 28 al 30 marzo, rinnova l’invito alla tre giorni di animazione e sensibilizzazione in favore dei progetti portati avanti dai missionari ferraresi con le popolazioni più povere dell’Africa, dell’Asia e dell’America latina. L’iniziativa punta l’accento sulla Campagna ferrarese contro la fame del mondo ed è promossa dal Comitato pro Missionari Ferraresi in collaborazione con le Amministrazioni comunale e provinciale, Servizi e Gruppi pastorali, Associazioni religiose e laiche.
Si parte venerdì 28 marzo con il Cammino di Speranza che, con ritrovo alle 17 dal piazzale della Chiesa di Santo Spirito, percorrerà in fiaccolata silenziosa il tratto da via Montebello fino alla piazza della Cattedrale. All’arrivo, in presenza delle Autorità istituzionali, don Emanuele Zappaterra, direttore del Centro Missionario di Ferrara-Comacchio, presenterà l’iniziativa con alcune testimonianze. Alle 18 seguirà la Concelebrazione Eucaristica in Cattedrale e, durante il momento dell’offertorio, chi vorrà potrà elargire l’equivalente di un pasto in nome della solidarietà. Alle 19.30 la serata proseguirà con la cena povera presso la mensa dell’Associazione Viale K in Piazzale Rivana, sarà un’occasione per conoscere i missionari ferraresi condividendo un luogo delle povertà della nostra città. Le attività di sensibilizzazione e di raccolta fondi continueranno sabato 29 e domenica 30 marzo in piazza Cattedrale. Qui ci saranno il punto informativo dei volontari presso la roulotte mentre un grande cartellone, come tutti gli anni, mostrerà la mappa mondiale dei luoghi in cui operano i missionari ferraresi. Un salvadanaio raccoglierà le offerte di chi vorrà donare.
Il Centro Missionario Diocesano è l’organismo che, sul territorio ferrarese, raccoglie e collega i gruppi e tutte le espressioni della cooperazione missionaria della chiesa locale, dando testimonianza e sostegno ad oltre una decina di progetti sociali ed educativi che i missionari ferraresi, sacerdoti, religiosi laici e famiglie, ad oggi conducono presso comunità di base in tutto il mondo. La tre giorni vedrà ospiti, fra gli oltre trenta missionari ferraresi, Padre Silvio Turazzi, saveriano di orgine bondenese impegnato da tanti anni nella Repubblica Democratica del Congo, Padre Vincenzo Turri, comboniano di Lagosanto, che quest’anno rientrerà in Italia dopo più di cinquant’anni di permanenza in America Latina, insieme ad Angela Nicoli, laica copparese della Comunità Missionaria Villaregia che rientrerà invece dal Perù. Ma si ricorderanno anche due recenti partenze per il Brasile, quella di Maria Giovanna Maran, originaria di Tamara, laica consacrata fidei donum, oggi presso la Diocesi sorella di Obidos in Amazzonia, e Simone Fonsato, originario di Vaccolino, della Comunità Missionaria Villaregia, a Belohorizonte. Lo scorso anno, grazie alla stessa iniziativa, sono stati raccolti oltre 2200 euro a favore dei missionari ferraresi e, in totale nel 2013, il Comitato pro missionari ferraresi ha devoluto 32.870 euro derivanti da donazioni di gruppi parrocchiali, gruppi missionari, privati e fondo missioni a sostegno delle popolazioni più povere dei Paesi dove operano i missionari ferraresi. Contatti: tel. 327.0505773 – missionariferraresi@gmail.com

(Comunicato a cura di Agire Sociale CSV)

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INIZIATIVA A SOSTEGNO DEI COMMERCIANTI – Sindaco Tagliani e assessore Marescotti chiedono di rivalutare gli studi di settore
Richiesta all’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate regionale a sostegno dei commercianti di piazza Trento e Trieste e via Cortevecchia
24-03-2014

Il sindaco Tiziano Tagliani, in accordo con l’assessore comunale alle Attività Produttive e Commercio Deanna Marescotti, ha inviato in queste ore una lettera a Pierluigi Merletti, presidente dell’Osservatorio regionale degli Studi di Settore della Direzione dell’Agenzia delle Entrate dell’Emilia Romagna, a sostegno degli imprenditori titolari delle attività di Piazza Trento Trieste e via Cortevecchia, sedi di cantieri relativi a interventi di riqualificazione da parte del Comune. Con questo documento il sindaco Tagliani e l’assessore Marescotti hanno inteso appoggiare l’iniziativa avanzata da parte di Confesercenti affinché “le elaborazioni degli studi di settore, per le aziende interessate dai cantiere, tengano conto per il calcolo dell’imposta 2013 e 2014, delle oggettive difficoltà a raggiungere i parametri di congruità previsti dagli stessi studi”.

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AGENDA DEL SINDACO
Appuntamenti del 25 marzo 2014
24-03-2014

Martedì 25 marzo

ore 9 – riunione di Giunta comunale (residenza municipale)

ore 11.30 – conferenza stampa per la firma del protocollo d’intesa Comune – Provincia sui lavori dell’Idrovia ferrarese (sala del Consiglio provinciale, Castello Estense – FE)

ore 15 – intervento in apertura del convegno “L’azione del governo locale per lo sviluppo del territorio. L’investimento sulle competenze per uscire dalla crisi” (sala del Consiglio provinciale, Castello Estense – FE)

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BIBLIOTECA BASSANI – Narrazioni in programma mercoledì 26 marzo alle 17 a Barco
Grandi e piccoli conflitti nei racconti per bambini dai 4 ai 10 anni
24-03-2014

Si intitola ‘Il cavallo magico di Han Gan’ il racconto firmato da Chen Jiang Hong che mercoledì 26 marzo alle 17 aprirà il pomeriggio di narrazioni alla biblioteca Bassani di Barco. L’appuntamento, dedicato ai bambini dai 4 ai 10 anni, proseguirà poi con ‘In una notte nera’ di Dorothee de Monfreid. Le narrazioni saranno a cura di Francesca Sapigni e Marika Teodori.

L’incontro concluderà il ciclo mensile di narrazioni per i più piccoli (dedicato a marzo al tema ‘Grandi e piccoli conflitti’) in programma ogni mercoledì pomeriggio nella sala Ragazzi della biblioteca comunale di via Grosoli 42.

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1.a COMMISSIONE CONSILIARE – Mercoledì 26 marzo alle 15.30 in sala Zanotti
Approvazione Rendiconto annuale 2013 e Bilancio di previsione 2014
24-03-2014

La 3.a Commissione consiliare – presieduta dalla consigliera Francesca Cavicchi – si riunirà mercoledì 26 marzo alle 15.30 nella sala Zanotti della residenza municipale. L’assessore al Bilancio Luigi Marattin illustrerà la delibera di “Approvazione del Rendiconto comunale per l’anno 2013 del Comune di Ferrara” e la delibera “Bilancio di previsione 2014. Applicazione dell’avanzo di amministrazione accertato sulla base del rendiconto dell’esercizio 2013. Variazioni al bilancio di previsione 2014, al programma triennale dei lavori pubblici 2014-2016 e all’elenco annuale 2014”.

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CIRCOSCRIZIONE 3 – Mercoledì 26 marzo alle 21 in via Ladino a Porotto
Presentazione dei lavori pubblici annuali nel territorio circoscrizionale
24-03-2014

Il Consiglio della Circoscrizione 3 si riunirà mercoledì 26 marzo alle 21 nella sede circoscrizionale di via Ladino 24 a Porotto. Aprirà la seduta un’Informativa sui ‘lavori pubblici nel territorio della Circoscrizione 3 per l’anno 2014′ illustrata dell’assessore comunale ai Lavori pubblici Aldo Modonesi. A seguire sarà presentata la delibera di ‘Approvazione impegni di spesa sui fondi a disposizione della Circoscrizione per l’anno 2014′ e la delibera di ‘Suddivisione delle risorse per l’erogazione dei contributi alle società assegnatarie dei campi di calcio comunali’.

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MUSEI CIVICI D’ARTE ANTICA – Da mercoledì 26 a domenica 30 marzo. Ingresso gratuito
Rinnovato e ampliato il percorso di visita a Palazzo Bonacossi durante la Fiera del Restauro
24-03-2014

In occasione delle giornate della Fiera del Restauro la Direzione dei Musei Civici di Arte Antica ha rinnovato e ampliato il percorso di visita a Palazzo Bonacossi (via Cisterna del Follo 5). Sono state esposte nuove opere delle collezioni civiche, con lavori di varia tipologia: sculture, bronzetti, dipinti, incisioni tra XIV e XVIII secolo, tutte recentemente interessate da specifici interventi di restauro e manutenzione. Da mercoledì 26 a domenica 30 marzo l’ingresso, sempre gratuito, consente di visitare il Museo Riminaldi, Il Gabinetto Disegni e Stampe e l’antico atrio quattrocentesco del palazzo in cui – tra l’altro – sono state collocate la “Madonna del Cedro” (nella foto) e la “Crocefissione” provenienti dalla Certosa di Ferrara. L’esposizione rimarrà aperta sino a data da destinarsi; nelle giornate della fiera del Restauro gli orari di visita sono i seguenti:
Mercoledì 26 marzo 9 – 13,30. Giovedì 9 – 18. Venerdì 9 – 14.30. Sabato e Domenica 9 – 18.

(Comunicato a cura dei Musei Civici d’arte Antica)

Mercoledì a Unife la cerimonia del Premio Internazionale Fassa Bortolo

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Mercoledì al Dipartimento di Architettura di Unife la premiazione, giovedì al Salone del Restauro la presentazione dei progetti vincitori

Mercoledì 26 marzo alle ore 18.30 a Palazzo Tassoni Estense, (via della Ghiara, 36), sede del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, si terrà la cerimonia di consegna del Premio Internazionale di Restauro Architettonico Domus Restauro e Conservazione Fassa Bortolo – Quarta edizione.
II Premio, ideato e promosso nel 2010 dall’Azienda Fassa Bortolo e dal Dipartimento di Architettura di Unife, in occasione del Ventennale della propria fondazione, nasce dalla volontà di premiare e far conoscere ad un ampio pubblico restauri architettonici che abbiano saputo interpretare in modo consapevole i princìpi conservativi, anche ricorrendo a forme espressive contemporanee, nei quali la comunità tecnico-scientifica si riconosce in modo ampio.
Il riconoscimento è indirizzato a premiare i neolaureati con i progetti elaborati come tesi di laurea, i progettisti e le imprese specializzate che hanno realizzato opere di restauro e che in questo settore rivestono importanti competenze imprenditoriali.

Giovedì 27 marzo alle ore 10,30 all’interno del Salone del Restauro (Sala Diamanti – pad.6 della Fiera di Ferrara), si terrà la presentazione dei progetti vincitori e menzionati, che vedrà gli interventi di Francesco di Virgilio, Delegato alla Ricerca ed al Trasferimento Tecnologico di Unife e Diego Farina, Presidente Ordine degli Architetti, P. P. e C. della Provincia di Ferrara. Modererà Marcello Balzani, Responsabile Scientifico del TekneHub, Tecnopolo dell’Università di Ferrara, Piattaforma Costruzioni Rete Alta Tecnologia Emilia-Romagna.
A declamare le motivazioni della giuria sarà il Presidente di Giuria Giovanni Carbonara, Ordinario di Restauro Architettonico, Università Sapienza di Roma.

“Le candidature a questa quarta edizione del Premio – spiega Balzani – sono state oltre 100, provenienti per la maggior parte da paesi europei, ma anche da Sud America e Asia. Il progressivo aumento della partecipazione di concorrenti di provenienza non italiana, rispecchia un sempre più diffuso interesse verso la conservazione degli edifici storici e inoltre sottolinea l’importanza che il Premio DOMUS Restauro e Conservazione ormai ricopre nell’ambito del restauro del panorama internazionale”.

Mercoledì terzo appuntamento di Unife in libreria con “C’era una volta un polimero. Storie di grandi molecole che hanno plasmato il mondo”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Una pallina di gomma puzzolente finita su una stufa accesa, un grembiule che esplode, un filo che sembra non rompersi mai, una provetta che non si riesce a pulite, una beuta sporca dimenticata sullo scaffale di un laboratorio, una bombola intasata, uno scarto di lavorazione…

Chi avrebbe detto che tanti piccoli incidenti come questi fossero destinati a cambiare la scienza, la tecnologia, la storia e i più comuni gesti della nostra vita quotidiana?

Situazioni inconsuete e interrogativi curiosi non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutto il pubblico di lettori appassionati dall’affascinante mondo delle scoperte scientifiche.

Ne parlerà e cercherà di svelarne alcuni segreti, in particolare nell’ambito della chimica, mercoledì 26 marzo alle 18, nella libreria IBS.it (p.zza Trento e Trieste), Eleonora Polo, ricercatrice CNR e docente del Dipartimento di Scienze Chimiche e farmaceutiche di Unife, autrice del libro C’era una volta un polimero. Storie di grandi molecole che hanno plasmato il mondo (Apogeo , 2013), dialogando con Maria Grazia Campantico dell’Ufficio Comunicazione ed Eventi.

“ Dalla vulcanizzazione della gomma a opera di Charles Goodyear – spiega Polo – alla scoperta del polipropilene che fruttò il premio Nobel a Giulio Natta, fino alla realizzazione di superfibre che farebbero invidia persino a Batman, questo libro è il diario di bordo di un viaggio che ripercorre nel tempo le tappe più significative della storia dei polimeri sintetici. Materiali del tutto nuovi, dalle proprietà sorprendenti, creati dall’uomo per dare un aiutino alla natura, o addirittura per provare a reinventarla. Materiali che hanno cambiato il mondo, occupando (letteralmente) ogni angolo e ogni attimo delle nostre vite. Possiamo anche non amarli, ma difficilmente ne possiamo fare a meno”.

“E’ una storia di scoperte avvenute quasi sempre per caso – conclude Polo – mentre si cercava qualcos’altro; una storia affascinante, divertente, tragica, insolita, mai banale. È anche la storia degli scienziati che hanno realizzato queste scoperte; persone come noi, uomini e donne curiosi, intelligenti, appassionati, testardi, avidi e, qualche volta, anche fortunati”.

L’iniziativa è il terzo appuntamento di “Unife in libreria”, il nuovo ciclo di incontri con l’autore a cura dell’Ufficio Comunicazione ed Eventi dell’Ateneo, rivolto a tutta la comunità universitaria e non solo, che prosegue e consolida un già avviato rapporto di collaborazione con le librerie cittadine, con l’intento di valorizzare le relazioni tra Università e sistema- città, nell’ottica di Ferrara città universitaria.

Successivi appuntamenti:
• Sabato 29 marzo, ore 18, presentazione del volume di Guido Barbujani, Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e scienziati (Einaudi). Dialoga con l’autore Paola Spinozzi
• Venerdì 18 aprile, ore 18, presentazione del volume di Chiara Ceci, Emma Wedgwood Darwin. Ritratto di una vita, evoluzione di un’epoca (Sironi Editori). Dialoga con l’autore Maria Grazia Campantico (nell’ambito del ciclo di appuntamenti scientifici I Venerdì dell’Universo).

Rinvio esequie funebri Matteo Carli e lutto cittadino

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Poichè l’Autorità Giudiziaria ha disposto ulteriori esami necroscopici sulle salme dei quattro giovani deceduti nell’incidente stradale di Massenzatica, le esequie funebri di Matteo Carli e Stafano Bertaglia sono state rinviate a data destinarsi, così come il rimpatrio delle due vittime romene. Il Comune di Comacchio osserverà il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Matteo Carli, così come disposto nei giorni scorsi dal Sindaco Marco Fabbri. Sono pervenute numerose telefonate con richieste di informazioni, in merito alla data di svolgimento delle esequie e all’allestimento della camera ardente, ma l’Amministrazione Comunale, al pari dei familiari delle vittime, resta in attesa del nulla-osta, che verrà rilasciato dalla Procura della Repubblica di Ferrara, dopo gli adempimenti ulteriori disposti questa mattina.

Il Laboratorio di Studi Urbani di Unife presenta la Mostra e Ricerca “Tutti a casa”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

“Marginalità urbane. Fare ricerca con una macchina fotografica”. E’ questo il titolo dell’appuntamento che si terrà mercoledì 26 marzo dalle ore 14.15 alle ore 18 al Polo Didattico degli Adelardi, (via degli Adelardi, 33), che rientra nel ciclo di seminari “Sconfinamenti. L’arte in città. La città nelle arti”, organizzato dal Laboratorio di Studi Urbani (LSU) del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara.
L’iniziativa prevede la presentazione della ricerca e della mostra “Tutti a casa”, e vedrà come relatore Giuseppe Scandurra, Antropologo di Unife e Direttore del LSU.
“L’esposizione – spiega Scandurra – è il risultato di quindici mesi di ricerca sul campo, da ottobre 2004 a dicembre 2005, che ho condotto con il fotografo Armando Giorgini. Si rivolge alla società civile e alle istituzioni locali. Da una parte è da intendersi come campagna di sensibilizzazione della conoscenza delle realtà esplorate, per superare pregiudizi e paure dovuti alla difficoltà di comunicazione tra i senza fissa dimora e il resto della cittadinanza. Dall’altra, ha come fine, la produzione di dati e immagini che possono essere utili per l’universo associazionistico che da anni si occupa del problema emarginazione sociale”.
“L’intero progetto – prosegue Scandurra – si è posto come strumento, oltre che di documentazione della condizione dei senza fissa dimora a Bologna, anche di coinvolgimento degli stessi soggetti in attività laboratoriali. Hanno infatti cooperato attivamente alla realizzazione delle immagini. Tutto il progetto è nato, del resto, come laboratorio fotografico destinato in particolare agli ospiti del dormitorio il Riparo Notturno Massimo Zaccarelli, meglio conosciuto come Il Carracci, struttura di accoglienza che è stata chiusa nel dicembre del 2005. Il progetto si propone così anche come iniziativa per la conservazione della memoria di queste esperienze, per mostrare in che modo gli attori sociali in gioco abbiano vissuto la struttura che li ha ospitati e abbiano usufruito dei servizi che la rete Carracci ha offerto loro”.

“Faccio cose …. vedo gente. I mercoledì delle Scienze Giuridiche”, secondo appuntamento il 26 marzo

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Secondo appuntamento mercoledì 26 marzo dalle ore 17.30 alle ore 19 nell’Aula Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza, (corso Ercole I d’Este 44) con il ciclo di incontri “Faccio cose…vedo gente. I mercoledì delle Scienze Giuridiche”, organizzati dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara e aperti alla città, nel corso dei quali i docenti ed i ricercatori del Dipartimento presenteranno la propria attività di ricerca per consentire una più approfondita conoscenza della loro attività scientifica.
Relatore della conferenza sarà Marco Magri, Professore Associato di Diritto Amministrativo, che presenterà la ricerca “L’interesse legittimo oltre la teoria generale (pluralismo metodologico e giustizia amministrativa)”. A presiedere l’incontro sarà Gian Guido Balandi, Professore ordinario del Dipartimento di Giurisprudenza di Unife.

“Il lavoro – ci anticipa Marco Magri – sottopone a revisione critica la tesi, unanimemente accolta dalla scienza del diritto amministrativo, secondo la quale la definizione del concetto di interesse legittimo compete alla ‘teoria generale del diritto’ o, meglio, alla ‘dogmatica’ o ‘sistematica’ giuridica; da cui la deduzione che soltanto il soggetto legittimato dalla ‘norma di protezione’, (Schutznormtheorie), possa agire dinanzi alla giurisdizione amministrativa. Il percorso che suggeriremo muove invece dal fondamento costituzionale solidaristico dei diritti individuali e propone una rilettura in chiave popolare del diritto di azione garantito dall’art. 103 Cost.”

I mercoledì delle Scienze Giuridiche proseguiranno il 7 maggio, 4 giugno, 24 settembre, 22 ottobre, 26 novembre, sempre alle ore 17.30 nella Sala Consiliare del Dipartimento di Giurisprudenza.

Mercoledì a Unife il quarto appuntamento di “Conversazioni pubbliche su temi urbani e di paesaggio”

da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Quarto appuntamento mercoledì 26 marzo, alle ore 14,30, nell’Aula A5 del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, (Palazzo Tassoni-Estense, via Quartieri, 8), con la nuova edizione del ciclo di Conversazioni pubbliche su temi urbani e di paesaggio, organizzato nell’ambito delle attività del Laboratorio di Sintesi Finale di Urbanistica del Dipartimento di Architettura di Unife, coordinato dal Prof. Romeo Farinella.
Relatrice della quarta conferenza sarà Anna Lambertini, architetto e paesaggista AIAPP studio Limes di Firenze, che parlerà di “Arte del giardino urbano e luoghi comuni. Temi e strumenti del progetto contemporaneo di spazio aperto”.

Di seguito il calendario di tutti gli appuntamenti che si terranno sempre alle 14.30 nell’Aula A5 del Dipartimento:

• Mercoledì 2 aprile
Politiche della casa in Italia. Riflessioni e proposte
Diego Carrara, economista e direttore ACER Ferrara

• Mercoledì 16 aprile
Architecture et forme urbaine de la ville chinoise
Liang Zhang, Architetto, artista, Centro LAA/LAVUE-CNRS/UMR di Parigi

Proseguono gli incontri “Il territorio dei cittadini” per il P.S.C

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Proseguono gli incontri programmati sul territorio dal gruppo di lavoro che sta collaborando con l’Amministrazione Comunale, per la stesura del nuovo P.S.C. Giovedì 27 marzo alle ore 17 i cittadini dei Lidi Estensi e Spina e di Porto Garibaldi sono invitati a partecipare al secondo degli appuntamenti de “Il territorio dei cittadini”, ciclo di incontri, finalizzato a cogliere suggerimenti, proposte, informazioni sui luoghi in cui i residenti vivono e lavorano e sul valore loro attribuito, nonchè sulle criticità che si intendono migliorare. Gli esiti di questo lavoro confluiranno negli Atlanti partecipati del territorio e dei paesaggi di Comacchio e diventeranno parte integrante fondamentale dello stesso strumento di pianificazione territoriale e urbanistica del Comune di Comacchio (P.S.C.). L’incontro di giovedì 27 marzo si svolgerà alle ore 17 presso la Sala Civica di Porto Garibaldi, in Piazza Don Giovanni Verità 7, di fianco alla delegazione comunale di Porto Garibaldi. L’incontro successivo, quello rivolto ai cittadini dei Lidi nord (Scacchi, Pomposa, Nazioni, Volano) e San Giuseppe avrà luogo venerdì 28 marzo, alle ore 17 nella sala civica di San Giuseppe (di fronte all’Ufficio Postale, di fianco alla delegazione comunale). E’ in fase di realizzazione anche un sito www.psccomacchio.it mentre per informazioni si può fare riferimento ai seguenti recapiti: info@psccomacchio.it, partecipazione@psccomacchio.it e al tel: 0533-318629.

Pasqua di sfizi e delizie con Visit Ferrara

da: Consorzio Visit Ferrara

Dal 20 al 27 aprile 2014, una settimana insolita di eventi speciali, tra aquiloni, escursioni, sagre, Rinascimento e natura. Con il consorzio degli operatori della Provincia ferrarese.

In cielo volano aquiloni, le strade si riempiono di profumi e di tradizioni, il Castello si anima di scenografie rinascimentali, mentre il Parco del Delta del Po lascia scoprire le sue meraviglie naturali, gli insoliti uccelli acquatici, le foreste. Dal 20 al 27 aprile 2014, la settimana che comincia con la domenica di Pasqua nella Provincia di Ferrara è un susseguirsi di eventi sfiziosi e particolari, da vivere grazie al consorzio Visit Ferrara – rete di turismo integrato degli operatori di tutta la Provincia ferrarese – con una vacanza insolita con gli amici o con la famiglia.

A FERRARA
Atmosfere rinascimentali
Girovagando tra piazze e vicoli del centro storico ferrarese (Patrimonio dell’Umanità UNESCO) i suoni che animano danzatrici e sbandieratori ti guidano nel maestoso Castello Estense – occasione per una visita speciale al suo interno (8 euro) – dove ogni domenica fino al 1° maggio (per il periodo pasquale appuntamento il 21 e il 27 aprile) va in scena l’Omaggio al Duca: si rianima la popolazione ferrarese del XV secolo tra feste e prodotti d’artigianato, teatro, danze, aneddoti ed episodi del ducato d’Este. Occasione per scoprire l’atmosfera del Palio di Ferrara (che va in scena poi dal 3 maggio al 1° giugno) anticipata da altri caratteristici eventi, come la “Festa di San Giorgio – All’Ombra del Campanile” dal 23 al 27 aprile nel piazzale della Basilica di San Giorgio fuori le mura. I bimbi diventano cavallerizzi, stand gastronomici animano il mercatino, spettacoli teatrali e di danza rinascimentale divertono grandi e piccoli, mentre venerdì 25 aprile, alle 10.30, va in scena il III Trofeo dell’Idra, in cui si sfidano i gruppi della Federazione Italiana Sbandieratori. Gli eventi abbracciano i festeggiamenti dedicati a San Giorgio, il patrono della città estense che ricade il 23 aprile.

La grande bellezza di Matisse
Per gli amanti della bellezza, tappa obbligata è il Palazzo dei Diamanti con la Mostra di Matisse (fino al 15 giugno 2014). Il pacchetto del consorzio Visit Ferrara (da 60 euro a notte) comprende notte in hotel, biglietto d’ingresso, sconto sul catalogo e visita guidata nella città.

Con lo sguardo all’insù
Acrobazie tra le nuvole nel weekend dal 25 al 27 aprile, con la 35esima edizione di Vulandra, il festival internazionale degli aquiloni che incanta grandi e piccoli nel Parco urbano Giorgio Bassani. Tre giorni di meraviglia, quest’anno a tema “Butterfly Effect”, tra giochi, laboratori e corsi di volo acrobatico.
Il pacchetto “La Vulandra e il cuore di Ferrara” del consorzio Visit Ferrara di 2 giorni e una notte in hotel centrale con prima colazione, biciclette a disposizione e omaggio, a partire da 152 euro a famiglia di 2 adulti più bimbo under 12, oppure da 167 euro a famiglia composta di 2 bambini. La proposta “Terra e Cielo” prevede invece una notte in agriturismo alle porte della città, colazione e biciclette a partire da 178 euro a famiglia di 2 adulti con un bimbo.

Leccornie tipiche
I buongustai e i curiosi devono fare assolutamente un salto al Salone delle Sagre negli spazi di Ferrara Fiere Congressi dal 25 al 27 aprile (venerdì e sabato dalle 10.00 alle 23.00, domenica chiude alle 22.00). Più di cento le sagre enogastronomiche dal primo al dessert con oltre 300mila assaggi gratuiti, e poi tanti eventi bizzarri, giochi e corsi di cucina. Il biglietto unico costa 12 euro.

Ferrara Ebraica
L’ultimo fine settimana di aprile è anche occasione per scoprire l’affascinante Ferrara Ebraica, l’anima più antica della città racchiusa nel suggestivo ghetto, le 3 sinagoghe e il museo ebraico. Dal 26 aprile al 1° maggio 2014 si svolge la 5° edizione della Festa del Libro Ebraico in Italia, un viaggio nella cultura e nel mondo ebraico tra incontri, mostre, musica e concerti, teatro, laboratori per ragazzi e grandi personaggi. Il pacchetto Gold del consorzio Visit Ferrara di 2 notti e 3 giorni, guida i visitatori nei luoghi ebraici tra la città estense e Venezia. Comprende hotel a 4 stelle, visita guidata al Museo Meis e Ferrara Ebraica, alle Sinagoghe di Venezia e l’Antico Ghetto, cena tipica nel cuore ferrarese, a partire da 220 euro. Il pacchetto Silver include un pernottamento e visite a Ferrara, da 190 euro. Il pacchetto Green solo notte in hotel e colazione, da 64 euro.

Vantaggi con la MyFe Card
Con la MyFe Card si entra dappertutto con un unico pass: musei, storia, bontà enogastronomiche, vantaggi e riduzioni nei soggiorni e sui trasporti e inoltre si è esonerati dal pagare la tassa di soggiorno. Il prezzo per 2 giorni è di 10 euro, per 3 giorni 12 euro, per 6 giorni 18 euro.

NEL PARCO DEL DELTA DEL PO
Un viaggio nella biodiversità, da sperimentare anche in bicicletta, da Ferrara fino alle valli di Comacchio, e nei percorsi sempre diversi del Parco del Delta del Po. Eventi ed escursioni per grandi e piccoli, birdwatching, tra specchi d’acqua e rigogliosa natura per Primavera Slow (fino al 22 giugno, www.primaveraslow.it). Con Visit Ferrara: 4 notti con trattamento b&b, escursione naturalistica all’alba e viaggio in motonave con cena al tramonto a bordo, da 275 euro; 2 notti da 135 euro.

Guida all’ascolto: nuovo filone di eventi a Palazzo Bellini

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Nell’ambito della stagione teatrale “Musica & Danza”, promossa dall’Amministrazione Comunale, venerdì 28 marzo 2014 prenderà il via un filone di eventi assolutamente nuovo, grazie alle “Guide all’ascolto”, in grado di creare suggestioni uniche, mediante l’introduzione e la spiegazione dei brani musicali e tramite interessanti parallelismi tra musica e poesia. Alle ore 21 nella sala polivalente “San Pietro” di Palazzo Bellini venerdì andrà in scena dunque “Il viandante dell’Eterno: l’Arpeggione di Schubert”, sonata per arpeggione e pianoforte, in dialogo ideale con i testi dei lieder dello stesso Franz Schubert. Relatore: Pier Paolo Bellini. Si esibiranno al pianoforte Giulio Giurato e al violoncello Andrea Noferini. L’associazione “PerformingArts” ha dato il via ad un progetto, finalizzato alla programmazione di eventi musicali a carattere educativo, che toccheranno infatti anche il territorio comunale con due imperdibili appuntamenti: il primo è quello in programma il 28 marzo prossimo, mentre il secondo è in calendario per venerdì 11 aprile. Con la seconda guida all’ascolto, “Note di nostalgia: Pascoli e Chopin”, si chiuderà ufficialmente la rassegna invernale “Musica & Danza”. La biglietteria e la prevendita sono in funzione nella biblioteca civica L.A. Muratori ogni giovedì precedente la data di ogni spettacolo (dalle ore 15 alle ore 18), mentre nel giorno dello spettacolo saranno disponibili in sala polivalente dalle ore 19.30 in poi (biglietto intero: 10 euro e ridotto 5 euro).

Bando di selezione per esposizioni temporanee d’arte presso l’Antica Pescheria di Comacchio

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

In data odierna l’Amministrazione Comunale, al fine di individuare progetti espositivi mirati, ha emanato un bando di selezione per esposizioni temporanee d’arte, presso l’antica pescheria di Comacchio. Gli obiettivi sottesi al bando consistono nella calendarizzazione di mostre d’arte e nel conferimento di maggiore visibilità agli artisti locali e non, perseguendo anche lo scopo di valorizzare, attraverso l’arte, la seicentesca Pescheria Vecchia del capoluogo. Il periodo durante il quale si potranno effettuare esposizioni artistiche è il seguente: dal 15 aprile al 15 ottobre 2013. Al bando sono ammessi a partecipare tutti coloro che intendono esporre le loro opere in pubblico (di pittura, scultura, fotografia, arte grafica e installazione). L’artista o il gruppo di artisti, qualora la partecipazione fosse in forma associata, dovranno indicare almeno tre periodi nei quali avrebbero in animo di realizzare la mostra. L’iscrizione al concorso è gratuita, mentre il bando di selezione integrale è disponibile nella sezione “Bandi di concorso” del sito comunale, raggiungibile all’indirizzo www.comune.comacchio.fe.it, nonché all’Albo Pretorio telematico (Prot. Gen. 13749 del 24/03/2014). Si precisa che le domande di ammissione dovranno pervenire in busta chiusa (con consegna a mano presso l’U.R.P. o, in alternativa per posta) ENTRO LE ORE 12 DI VENERDI’ 11 APRILE 2014. Farà fede il timbro di arrivo. Le domande che perverranno entro la suddetta data saranno oggetto di valutazione attenta, da parte di una commissione di esperti nominata dall’Amministrazione Comunale, dopo la scadenza del bando. La stessa commissione sarà incaricata di redigere il calendario generale delle esposizioni sulla base delle richieste pervenute. Si fa presente infine che il Comune di Comacchio, oltre a concedere l’uso gratuito del locale della antica pescheria, fornirà il supporto alla comunicazione e alla promozione delle iniziative, attraverso i propri canali istituzionali (portale comunale, portale turistico, profilo Facebook comunale, comunicati stampa), nonché attraverso la stampa di n° 50 locandine con grafica già predisposta a cura degli organizzatori selezionati. L’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico (Piazza V. Folegatti, 26 – piano terra) è aperto dal lunedì al sabato, dalle ore 8:30 alle ore 12:30.

Mercoledì 26, all’Ibs, la presentazione di “C’era una volta un polimero. Storia di grandi molecole che hanno plasmato il mondo”

da: Responsabile Eventi Libreria Ibs.it Ferrara

Una pallina di gomma puzzolente finita su una stufa accesa, un grembiule che esplode, un filo che sembra non rompersi mai, una provetta che non si riesce a pulire, una tuta sporca dimenticata sullo scaffale di un laboratorio, una bombola intasata, uno scarto di lavorazione…
Chi avrebbe detto che tanti piccoli incidenti come questi fossero destinati a cambiare la scienza, la tecnologia, la storia e i più comuni gesti della nostra vita quotidiana?
Dalla vulcanizzazione della gomma a opera di Charles Goodyear alla scoperta del polipro­pilene che fruttò il premio Nobel a Giulio Natta, fino alla realizzazione di superfibre che fareb­bero invidia persino a Batman, questo libro è il diario di bordo di un viaggio che ripercorre nel tempo le tappe più significative della storia dei polimeri sintetici. Materiali del tutto nuovi, dal­le proprietà sorprendenti, creati dall’uomo per “dare un aiutino” alla natura, o addirittura per provare a reinventarla.
Molecole giganti che hanno plasmato il mondo, dandogli una nuova forma e occupando (in senso a volte anche troppo letterale) ogni angolo e ogni attimo delle nostre vite. Possiamo non amarle, ma difficilmente ne possiamo fare a meno.
È una storia di scoperte avvenute quasi sempre per caso, mentre si cercava qualcos’altro; una storia affascinante, divertente, tragica, insolita, mai banale.
È anche la storia degli scienziati che hanno realizzato queste scoperte; persone come noi, uomini e donne curiosi, intelligenti, appassionati, testardi, avidi e, qualche volta, anche fortunati.

Eleonora Polo è ricercatrice presso l’Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF) del CNR di Bologna – U.O.S. di Ferrara; svolge attività di docenza presso il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Ferrara. Si occupa da anni di divulgazione scientifica ed è responsabile editoriale del magazine dell’Associazione Italiana delle Macromolecole (AIM).

Mercoledì 26 marzo ore 18:00

Presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino
Libreria IBS.it bookshop

Eleonora Polo
presenta il libro
C’era una volta un polimero
Storia di grandi molecole che hanno plasmato il mondo
(Apogeo)

Interviene con l’autrice Maria Grazie Campantico

bambini-immigrati

Crescono gli stranieri in regione, 180mila in più negli ultimi cinque anni

di Emiliano Trovati

La crisi non ferma il flusso dei migranti e grazie a questo la popolazione in regione continua a crescere. Dal 2008, infatti, anno di inizio della recessione, gli stranieri residenti in Emilia Romagna sono aumentati di 181.832 persone, quasi una città (è lo stesso numero di abitanti di Parma). Il dato emerge da uno studio discusso oggi in Regione, a margine del dibattito sul programma biennale 2014-2016 per l’integrazione degli stranieri.

Come indica chiaramente lo studio, è propria l’ingresso degli immigrati ad aver consentito la crescita del 10% negli ultimi dieci anni della popolazione residente in regione. La presenza degli stranieri, all’incirca di 547.552 persone su una popolazione totale di 4.471.104, è stata coadiuvata nel tempo dal programma biennale d’integrazione. Questo strumento di mediazione interculturale agisce in tre direzioni: potenziare le iniziative locali per l’apprendimento e l’alfabetizzazione alla lingua italiana, la mediazione culturale e l’informazione sui diritti e doveri degli stranieri.

Anche se negli ultimi anni gli stranieri in ingresso per motivi di lavoro si riducono, mentre sono rimasti stabili quelli per ricongiungimento familiare, secondo la Regione, nel breve periodo, sarà possibile un processo di riqualificazione dei lavoratori stranieri disoccupati.

Come emerso durante i lavori, la normativa regionale sul lavoro e immigrazione risulta datata e va cambiata. A dirlo è l’assessore al Welfare, Teresa Mazzocchi, che ha dichiarato: “la legge regionale è stata approvata in uno scenario decisamente diverso dall’attuale”. Riferendosi, invece, al programma di integrazione degli stranieri, ne ha sottolineato l’importanza, descrivendolo come “uno strumento trasversale che pone al centro della programmazione il tema di una società emiliano-romagnola interculturale, con un fenomeno migratorio stabile in cui coesistono persone provenienti da oltre 170 paesi differenti”.

[© www.lastefani.it]

Sul palco della sala Agnelli centinaia di interventi per la “24 ore della Poesia”

da: ufficio stampa Comune di Ferrara

Si è conclusa nel pomeriggio di sabato 22 marzo con l’intervento del sindaco Tiziano Tagliani la ‘24 ore della poesia’ organizzata dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara in occasione della Giornata Mondiale della Poesia. L’adesione di poeti, scrittori, enti e associazioni a questa particolare iniziativa è stata superiore ad ogni più rosea previsione degli organizzatori. Sul palco della sala Agnelli, infatti, durante la lunga maratona cominciata alle 17 di venerdì 21 marzo con il saluto del vicesindaco Massimo Maisto, si sono alternati centinaia di lettori che hanno voluto condividere in questo modo la propria passione per la “più discreta delle arti”.
“Sono stati due giorni intensi – raccontano gli organizzatori – tra letture, incontri, interviste, performance, filmati, laboratori didattici, intermezzi musicali. Si sono susseguiti interventi qualificati, originali, appassionati e molto apprezzati dal numeroso pubblico presente in sala Agnelli ad ogni ora del giorno e della notte. ‘Non si sono uccisi i poeti’, come anticipava il sottotitolo, ma certamente l’estenuante tour de force ne ha minato la resistenza”.
Anche la prima edizione di ‘MasterPoet’, la gara/gioco notturna di improvvisazione poetica ha ottenuto un notevole seguito di pubblico e partecipanti. Dalle 2 alle 5 di notte, davanti ad una platea attenta e partecipe, nonostante l’orario improbabile, nove poeti si sono sfidati a colpi di versi composti al momento su temi scelti dalla giuria e la vincitrice, Elisa Orlandini, è stata premiata dal sindaco di Ferrara alla chiusura della manifestazione.
“E’ stata un’iniziativa particolarmente riuscita – concludono gli organizzatori – che ha dato il meritato risalto alla parola, ai versi poetici e alla Biblioteca Ariostea, autentico fulcro della cultura cittadina”.

Campagna 2014 contro la fame nel mondo: offri anche tu l’equivalente di un pasto

da: ufficio stampa Agire Sociale CSV

Si rinnova l’edizione 2014 della Campagna contro la fame nel mondo a favore delle comunità più povere dove operano i missionari ferraresi. Il programma della tre giorni di solidarietà

Condividere un pasto per sfamare l’umanità: un gesto che può farci sentire troppo piccoli davanti a un obiettivo così grande. Eppure diventa importante se lo viviamo insieme. A partire da questo il Centro Missionario Diocesano, dal 28 al 30 marzo, rinnova l’invito alla tre giorni di animazione e sensibilizzazione in favore dei progetti portati avanti dai missionari ferraresi con le popolazioni più povere dell’Africa, dell’Asia e dell’America latina. L’iniziativa punta l’accento sulla Campagna ferrarese contro la fame del mondo ed è promossa dal Comitato pro Missionari Ferraresi in collaborazione con le Amministrazioni comunale e provinciale, Servizi e Gruppi pastorali, Associazioni religiose e laiche.

Si parte venerdì 28 marzo con il Cammino di Speranza che, con ritrovo alle ore 17 dal piazzale della Chiesa di Santo Spirito, percorrerà in fiaccolata silenziosa il tratto da via Montebello fino alla Piazza della Cattedrale. All’arrivo, in presenza delle Autorità istituzionali, don Emanuele Zappaterra, direttore del Centro Missionario di Ferrara-Comacchio, presenterà l’iniziativa con alcune testimonianze. Alle ore 18 seguirà la Concelebrazione Eucaristica in Cattedrale e, durante il momento dell’offertorio, chi vorrà potrà elargire l’equivalente di un pasto in nome della solidarietà. Alle ore 19.30 la serata proseguirà con la cena povera presso la mensa dell’Associazione Viale K in Piazzale Rivana, un’occasione per conoscere i missionari ferraresi condividendo un luogo delle povertà della nostra città.
Le attività di sensibilizzazione e di raccolta fondi continueranno sabato 29 e domenica 30 marzo in Piazza Cattedrale. Qui ci saranno il punto informativo dei volontari presso la roulotte mentre un grande cartellone, come tutti gli anni, mostrerà la mappa mondiale dei luoghi in cui operano i missionari ferraresi. Un salvadanaio raccoglierà le offerte di chi vorrà donare.

Il Centro Missionario Diocesano è l’organismo che, sul territorio ferrarese, raccoglie e collega i gruppi e tutte le espressioni della cooperazione missionaria della chiesa locale, dando testimonianza e sostegno ad oltre una decina di progetti sociali ed educativi che i missionari ferraresi, sacerdoti, religiosi laici e famiglie, ad oggi conducono presso comunità di base in tutto il mondo. La tre giorni vedrà ospiti, fra gli oltre trenta missionari ferraresi, Padre Silvio Turazzi, saveriano di orgine bondenese impegnato da tanti anni nella Repubblica Democratica del Congo, Padre Vincenzo Turri, comboniano di Lagosanto, che quest’anno rientrerà in Italia dopo più di cinquant’anni di permanenza in America Latina, insieme ad Angela Nicoli, laica copparese della Comunità Missionaria Villaregia che rientrerà invece dal Perù. Ma si ricorderanno anche due recenti partenze per il Brasile, quella di Maria Giovanna Maran, originaria di Tamara, laica consacrata fidei donum, oggi presso la Diocesi sorella di Obidos in Amazzonia, e Simone Fonsato, originario di Vaccolino, della Comunità Missionaria Villaregia, a Belohorizonte. Lo scorso anno, grazie alla stessa iniziativa, sono stati raccolti oltre 2200 euro a favore dei missionari ferraresi e, in totale nel 2013, il Comitato pro missionari ferraresi ha devoluto 32.870 euro derivanti da donazioni di gruppi parrocchiali, gruppi missionari, privati e fondo missioni a sostegno delle popolazioni più povere dei Paesi dove operano i missionari ferraresi.

Contatti: tel. 327.0505773 – missionariferraresi@gmail.com

Teatro in carcere: la giornata mondiale del teatro a Venezia

da: Associazione Culturale Balamòs

In occasione della Giornata Mondiale del Teatro, Giovedì 27 Marzo 2014, Balamòs Teatro (premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2013 e encomio della Presidenza della Repubblica per il progetto teatrale “Passi Sospesi” negli Istituti Penitenziari di Venezia), promuove una serie di iniziative dentro e fuori la Casa di Reclusione Femminile di Giudecca.
Il programma di Balamòs Teatro a Venezia:
Lunedì 24 Marzo, ore 16.00, Casa di Reclusione Femminile di Giudecca (ingresso riservato): proiezione del film “Cesare deve morire” di Paolo e Vittorio Taviani (vincitore dell’Orso d’Oro al festival di cinema di Berlino 2012).
Mercoledì 26 Marzo, ore 16.00, Casa di Reclusione Femminile di Giudecca (ingresso riservato): incontro con Fabio Cavalli (co-sceneggiatore del film “Cesare deve morire” e responsabile delle attività teatrali nella sezione Alta Sicurezza del carcere di Rebibbia) e Luigi Cuciniello (direttore organizzativo della Biennale di Venezia, settore Cinema e Teatro).
Giovedì 27 Marzo, ore 10.00 – 13.00 e 15.30 – 19.00. Centro Studi per la Ricerca documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, organizza un incontro pubblico sul teatro in carcere e sul progetto teatrale “Passi Sospesi” di Balamòs Teatro negli Istituti Penitenziari di Venezia (Casa di Reclusione Femminile di Giudecca, Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia).

Scarica la locandina con il programma.

Tutte le iniziative sono segnalate e promosse dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Istituto Superiore di Studi Penitenziari, il Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere (Balamòs Teatro è membro fondatore) e sono in rete con quelle organizzate in oltre trenta istituti penitenziari italiani e inserite nel programma internazionale della 52° giornata mondiale del teatro dell’ITI-Unesco (International Theatre Institute).
Quest’anno l’ITI ha chiesto al drammaturgo sudafricano Brett Bailey di redigere il testo da rivolgere alla comunità internazionale del teatro in occasione della Giornata Mondiale del Teatro 2014: http://www.iti-italy.org/?page_id=342
ITI-World Theatre Day 2014: http://www.iti-worldwide.org/worldtheatreday.php

Città del Ragazzo, al lavoro per il primo FabLab ferrarese

da: Città del Ragazzo

Un FabLab per fare ricerca e divulgazione tecnologica in scala ‘ridotta’, per lo sviluppo di progetti di cosiddetta Digital Fabbrication. Frutto, di fatto, della realizzazione di una mappatura delle eccellenze tecnologiche presenti nelle aziende ferraresi, capace di favorire la loro comunicazione integrata, ottimizzandone le potenzialità e costituendo una rete ad alto livello tecnologico a km 0. E’ il progetto cui sta lavorando la Città del Ragazzo diretta da Giuseppe Sarti, forte dei suoi laboratori e in tal senso punto di riferimento ideale per la divulgazione scientifica di nuove tecnologie. «L’obiettivo – spiega il docente Rodolfo Liboni – è dare vita a un ‘luogo’ non fisico in cui sviluppare idee imprenditoriali e nuovi prodotti grazie alle professionalità e alle competenze esistenti sul territorio. La novità, rispetto alle altre realtà italiane e regionali, una quarantina in tutto – precisa Liboni – è che si tratta di un FabLab territoriale diffuso, quindi più ampio ed evoluto». Un progetto work in progress – potrebbe essere attivo a fine estate – iniziato nelle scorse settimane con la collaborazione di TryEco, azienda ferrarese leader nell’offerta di servizi integrati per la museografia e l’industria grazie all’uso della stampante 3 D, che punta «sulla divulgazione tecnica e pratica», rimarca Roberto Meschini. Alla Città del Ragazzo, TryEco, mettendo a disposizione propri docenti e strumenti, sta tenendo lezioni per il corso di ‘Tecnico di protipazione rapida’, rivolto 18 persone occupate, con priorità a lavoratori in cassa integrazione a 0 ore, in mobilità e con contratti atipici. «Si fornisce un percorso formativo ad alta innovazione tecnologica – riprende Sarti – per sviluppare competenze mirate, in un ambito con ampie prospettive di sviluppo. La finalità è agevolarne le opportunità occupazionali, la stabilizzazione e la crescita professionale». Finanziato dalla Provincia (Fondi F.S.E), il corso prevede 110 ore di formazione, punta a dotare i partecipanti di conoscenze teoriche e pratiche per disegnare, modellare e portare a termine la progettazione e la realizzazione di oggetti con stampanti tridimensionali. «Il corso – chiude Sarti – può fungere da lancio di un FabLab a servizio dei privati e delle piccole e medie imprese. E a supporto, anche, dell’occupazione».

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Fiera internazionale del turismo di Mosca, Emilia Romagna al top

Da MOSCA – Centomila visitatori e più di tremila aziende partecipanti che presentano oltre 185 destinazioni turistiche in tutto il mondo. Sono i numeri del Mitt, la Fiera internazionale del turismo, una delle cinque più grandi del mondo nel settore e la più grande della Federazione Russa, la cui ventunesima edizione si è conclusa sabato.

Mi sono recata all’Expocentre principalmente per due ragioni: in primis, perché quest’anno l’Italia è il Paese partner della fiera (il 2014 è l’anno incrociato del Turismo Italia-Russia, come vi abbiamo accennato nel testo sul Gran ballo russo a Roma), e volevo, dunque, verificare se davvero tutto questo parlare di cultura e arte nella nostra penisola trovava una voce in questo evento; in secondo luogo, perché mi interessava vedere se la mia bella e ricca regione vi era degnamente rappresentata.

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Mitt, stand dell’Italia

Devo ammettere che, se alla prima motivazione che mi aveva condotto lì, abbiamo dimostrato, ancora una volta, come tutto il discorso sulla cultura in Italia sia nuovamente, e spesso, un vuoto e mero bla bla (abbiamo sprecato una grande ed ennesima opportunità nel non insistere sulle nostre bellezze, lasciando unicamente la parola a brochure fiammanti e ammiccanti di alberghi lussuosi e belle donne eleganti), alla seconda ho avuto ben altra e soddisfacente risposta.
Mi si potrebbe obiettare che il turismo russo sia molto di massa e spesso interessato a località balneari leggere e un po’ vuote (testimoniato dalla grande affluenza agli stand delle “goderecce” isole spagnole e greche), oltre che al nostro stile in tema di vestiti e cibo (campeggiavano, ovunque, pubblicità di abiti, taralli e vini, senza nulla voler togliere a quest’ultima dimensione della nostra cultura); ma è anche vero che una maggior enfasi sulle nostre bellezze storiche e uniche, avrebbe giovato agli occhi e allo spirito di ogni visitatore. Sugli stand degli altri paesi ospiti campeggiavano bellissime e imponenti immagini di antichi palazzi, musei, teatri, sui nostri non comparivano belle fotografie ma scritte standard, degne di una tipografia minimalista di periferia, oltre a qualche foto qua e là, peraltro di scarsa qualità grafica.

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Fiera internazionale del turismo di Mosca, Emilia Romagna al top

Se lo stand di Roma capitale si differenziava un po’ per la presentazione del video di Folco Quilici sul Lazio, distribuito gratuitamente, quello dell’Emilia-Romagna (magari lo scrivo anche con un po’ di sano campanilismo), presentava un’offerta turistica davvero variegata. Nello stand regionale di 70 metri quadrati, coordinato da Apt servizi, sono stati ospitati circa 25 operatori turistici che hanno presentato le novità 2014 nello strategico mercato della vacanza che, nel 2013, ha raggiunto sulla Riviera circa un milione e duecentomila presenze. Il 19 marzo, la Regione aveva anche organizzato una serata di presentazione delle sue eccellenze, a bordo del battello Radisson royal cruise in navigazione sulla Moscova: dal genio artistico di Federico Fellini e Tonino Guerra al “sogno” a quattro ruote Ferrari, dall’enogastronomia unica, all’offerta di vacanza delle città d’arte e cultura, simboleggiata da Ravenna con i suoi mosaici patrimonio Unesco e città candidata a Capitale europea della Cultura 2019. Sul battello sono stati esposti anche i mosaici dell’artista ravennate Marco Bravura e il programma prevedeva l’intervento del direttore della Ferrari driver academy, la video-intervista a Lora Guerra, vedova del compianto Tonino Guerra, il saluto della nipote di Federico Fellini, Francesca.

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Fiera internazionale del turismo di Mosca, Emilia Romagna al top

Se le mie critiche all’organizzazione generale da parte dell’Enit possono essere legate al fatto che mi sono recata all’evento sabato (giorno di apertura al pubblico, ma proprio per questo, a mio avviso, importante per la nostra immagine), lo stand emiliano mi rassicurava con carnet di viaggio che raccoglievano belle e colorate fotografie e racconti, in russo, di escursioni nella natura e nelle città d’arte emiliane (ammetto che mi sarebbe piaciuto vederne uno su Ferrara, visto che i travel notes distribuiti sono concentrati sulla riviera romagnola, e che Ravenna, considerata la sua candidatura del 2019, attira tutta l’attenzione). Di Ferrara ho trovato un opuscoletto leggero, segno che esistiamo in questa grande realtà moscovita. Parlando con alcune ragazze allo stand emiliano mi hanno rivelato che, a loro grande sorpresa, quest’anno la richiesta di informazioni sulla città è molto aumentata rispetto agli anni scorsi. Segno che, anche qui, la si vuole conoscere di più e meglio. Credo che nel 2015, si debba pensare a qualcosa di più per promuovere la nostra città…

Ho concluso il mio giro da curiosa, con un passaggio agli stand dei musei Ferrari (quello di Maranello e quello di recente apertura di Modena), dove ho mi sono persa in chiacchiere con i responsabili del marketing di queste strutture molto visitate anche dai russi. All’Emilia terra di motori (presentata anche in queste sua veste, in conferenza stampa), a nostro avviso, dovremo però dedicare un apposito e degno spazio. A seguire.

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La Grande Bellezza, un’abbagliante bulimia citazionistica

di Salvatore Billardello

Forse qualcosa è ancora rimasto da dire sul motivo per cui La Grande Bellezza ha avuto così tanti consensi all’estero e – a scoppio ritardato – in Italia. Iniziamo mettendo le mani avanti: a giudizio di chi scrive, il film risente eccessivamente dello stridore tra le allusioni simboliche, soltanto accennate e rapidamente abbandonate, e i referenti che incarnano questi significati – monumenti, cardinali o spogliarelliste che siano. Un impasto di sacro e profano, di starlette e cardinali, di eterno e caduco, che non provoca il febbrile brivido del tempo perduto al quale aspirerebbe Sorrentino, ma una certa indigestione dovuta all’accumularsi di metafore e citazioni impegnative in un contesto che non pare il più adeguato a metterle a proprio agio. L’effetto raggiunto è un involontario kitsch spinto, se non proprio la banalità più trita. Ma gli spunti interessanti indubitabilmente non mancano. Qui vorrei soffermarmi su due in particolare, perché grazie alla loro fusione Sorrentino si aggiudica un sicuro riscontro di pubblico e critica e ci induce – non so quanto consapevolmente – ad una riflessione sulla società di oggi: l’accumulo di citazioni e il topos della festa.

Il regista ha sempre ambito a fare il postmoderno, mescolando registri, codici e situazioni diversissimi, senza offrire un punto di vista privilegiato. Qui ci riesce maluccio, ma non è questo il punto. Nella Grande Bellezza c’è una mitologia di riferimento altissima: le occasioni perdute di Proust, citato scopertamente in una delle scene iniziali del film, animano lo sciupìo incallito dell’amore e del tempo del tragicomico Jep; l’evanescenza languorosa dell’apparato umano che popola le terrazze romane ricorda tanto le ambientazioni di Francis Scott Fitzgerald; lo strepitoso scambio di battute finali tra Gassman, Tognazzi, Mastroianni e Trintignant ne La Terrazza tiene a battesimo la requisitoria di Jep contro la vocazione civile sinistrorsa di Stefania. La cornice del testo è poi la celiniana citazione di apertura, come ad anticipare il senso inconcludente delle passeggiate del “re dei mondani”. Ad un certo punto, affiora persino un rapido, amletico richiamo a Breton. Di fronte a tale corredo di ammiccamenti, il più sincero, cioè l’unico adeguato al film, appare quello a Flaubert e al suo leggendario romanzo sul nulla. Perché La Grande Bellezza alla fine rimane una incompiuta sarabanda di umanoidi in disfacimento che nulla fanno e che al nulla tendono.

Ma è un nulla di concetto, questo sì, quello di Sorrentino. Pauline Kael, famosa critica americana, chiamò nel 1960 “come-dressed-as-the-sick-soul-of-Europe party” il genere di film sullo stile della Dolce Vita. La Grande Bellezza si inserisce comodamente in questo solco: è l’ennesimo film sulle feste senza che vi sia più nessun rito da officiare, se non la perdita di sacralità assoluta della contemporaneità, ed è l’ennesimo film sulle feste che riscuote un certo successo. Cosa sono i party dati da vecchi scarponi, da giovani rampolli arricchiti e da circoli pseudoesclusivi se non la manifestazione più alta del puro nulla, della straordinaria arte del velleitarismo instancabile, che va periodicamente in scena col solo scopo di “guardarci in faccia, farci compagnia, pigliarci un poco in giro…”, come afferma l’oracolo Jep? La festa della Grande Bellezza, questa logorrea di grandi dichiarazioni di intenti (le citazioni di cui sopra) risolte con esiti altalenanti, che caratterizza in egual misura l’ambizioso regista e i suoi personaggi, incarna l’enorme sperpero di talento di ciascuno di noi, dell’eredità dei padri spesa in chiacchiere, in alcol e in produzioni cinematografiche senza più radici (un confuso Sorrentino ha però l’ardire di affermare, tramite Suor Maria, che quest’ultime “sono importanti”). Da questo punto di vista, la pellicola appare una perfetta messa in scena non solo della romanità, non solo dell’Italia, ma di tutta la modernità. “So’ belli i nostri trenini, perché non vanno da nessuna parte” affermano all’unisono un amaro Jep, un compiaciuto Sorrentino, il pubblico gaudente e le giurie votanti, all’insegna del più narcisistico nichilismo. Che nel 2014 si conferma utile lasciapassare per ritirare premi e approvazioni.

[© www.lastefani.it]

selfie

Selfie, l’identità in vetrina

Bisognerà spiegarsela questa esasperata mania di fotografarsi nei luoghi più disparati e quotidiani. Selfie è la parola dell’anno secondo l’Oxford English Dictionary; la moda intercetta la tendenza ad una esasperata narrazione di sé. Una volta ci si faceva fotografare in vacanza e nelle occasioni speciali, l’autoscatto sembrava triste ed era limitato a condizioni di necessità, quando nessuno poteva aiutarci per la foto-ricordo, adesso sembra che esprima la convinzione che solo noi sappiamo “capirci così bene”.
E non è più solo la vacanza il luogo. Il quotidiano recupera interesse, proprio in quanto scenario reale della nostra vita che deve essere resa significativa da un gesto che la catturi, per non scorrere insignificante. Così, l’autoscatto ci coglie sul treno, all’uscita da un’aula, al bar con gli amici, davanti ad un piatto, in un negozio mentre ci proviamo un abito, in un’abituale scena familiare.
È come se, per vederci, dovessimo essere visti con occhi “oggettivi”, possibili solo quando l’oggetto guardato è distaccato dall’atto del guardare e trova una sua consistenza, acquista stabilità, diventa un supporto fisico.
Per spiegare tutto ciò è fin troppo facile evocare il narcisismo dilagante di un io fragile che cerca conferme e consonanza relazionale in un tempo di diffusa insicurezza.
Con gli autoscatti esprimiamo il bisogno di lasciare tracce: una sorta di ricerca di consistenza in un mondo sempre più veloce, che tende ad evaporare ad ogni istante. Fissiamo i nostri momenti di eternità, ridiamo senso ad un quotidiano che spesso sembra non averne se non nei legami che lo popolano. Cerchiamo il valore delle piccole cose, una sorta di zavorra contro l’evanescenza e l’irrilevanza in un mondo senza ordine, chiediamo di essere riconosciuti e, innanzitutto, di essere visti, Se altri più solidi riferimenti mancano, per costruire l’identità, le pagine dei social network fungono da supplenza.
Lo spazio privato ha bisogno di un palcoscenico pubblico. Lo sguardo degli altri ti fa più bella, recita il claim di un efficace video pubblicitario di una marca di sapone molto diffuso che descrive e confronta ritratti di donne, ritratti realizzati sia attraverso la descrizione diretta delle donne protagoniste, sia attraverso descrizioni delle stesse da parte di altri. Alla fine del video, i ritratti vengono confrontati: in quelli che sono il risultato della descrizione altrui le donne appaiono più belle, sorridenti, meno segnate dalla fatica e dal tempo.
Non potrebbe essere meglio interpretata la ragione del grande impegno di energie per una manutenzione del sé che, abbandonati i canoni di un’attenzione estetica esasperata, si volge ad alimentare quotidianamente le bacheche e i profili, sempre più numerosi e adattati alla diversa cifra comunicativa dei social che li ospitano: da Facebook a Pinterest, da Linkedin a Instagram, per citarne solo alcuni…
La pratica del selfie può essere piuttosto considerata la ricerca di un reciproco, permanente e universale specchio: lo sguardo degli altri è un’indispensabile via di riconoscimento, in assenza di altri più consistenti ancoraggi.

Maura Franchi è laureata in Sociologia e in Scienze dell’Educazione. Vive tra Ferrara e Parma, dove insegna Sociologia dei Consumi, Social Media Marketing e Web Storytelling, Marketing del Prodotto Tipico. Tra i temi di ricerca: le dinamiche della scelta, i mutamenti socio-culturali correlati alle reti sociali, i comportamenti di consumo, le forme di comunicazione del brand.
maura.franchi@unipr.it

GERMOGLI
l’aforisma
di oggi…

Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la giornata…
 
“Dovremmo rivendicare, nel nome della tolleranza, il diritto a non tollerare gli intolleranti” (Karl Popper)