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da: ufficio comunicazione Comune di Copparo

Il Teatro Comunale De Micheli ospiterà Gherardo Colombo nella serata di venerdì 23 gennaio, con il suo spettacolo “Freedom… imparare la libertà” nell’ambito della rassegna di teatro civile. Partecipano, con la performance live di Tommaso Piotta, Sara Colombo, Dj Neelo e Cosimo Damiano Damato, con la regia dello stesso Damato.

La scena ricrea la classe di un’onirica scuola superiore. In scena Gherardo Colombo ci ricorda il professor John Keating de “L’attimo fuggente”, racconta la libertà con la stessa passione e slancio poetico di Robin Williams. Colombo si rivolge al suo “Todd”, incarnato in questo caso da una coppia di allievi: un ragazzo disincantato (Cosimo Damiano Damato) che cerca di capire il valore della libertà in un mondo di “diritti negati” e una giovane studentessa (Sara Colombo) che vive in prima persona le domande, le contraddizioni e la voglia di conoscenza di un’intera generazione, una tensione che trova il suo naturale sfogo in una testimonianza accorata che rimanda al 2001 e al G8 di Genova . A scandire lo spettacolo la performance live del rapper Tommaso Piotta che eseguirà alcuni brani tratti dai suoi ultimi dischi “Odio gli indifferenti” e “S(u)ono diverso”. Colombo racconta anche la bellezza e la poesia della Costituzione regalandoci pagine di grande poesia civile e una testimonianza così significativa come la struggente lettera – letta proprio da uno dei suoi studenti – di Piegiorgio Welby al Presidente del Repubblica.
L’ex magistrato si fa demiurgo della libertà attraverso un dialogo appassionato ed appassionante fra un maestro ed un allievo, fra un padre ed una figlia, fra la storia ed il futuro: alla ricerca di valori conquistati attraverso grandi/piccole battaglie in tutto il mondo. Lo spettacolo s’ispira al saggio di Colombo ed Elena Passerini “Imparare la libertà”, i testi sono di Gherardo Colombo e Cosimo Damiano Damato che ne firma l’adattamento oltre che la regia dello spettacolo.

Per informazioni e biglietteria tel. 0532 864580, www.teatrodemicheli.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it