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da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Prosegue la programmazione domenicale di Junior!, la rassegna teatrale comacchiese dedicata ai ragazzi e alle famiglie. Domenica 24 gennaio, dalle ore 16, in Sala Polivalente a Palazzo Bellini, i protagonisti saranno i Burattini di Massimiliano Venturi: le maschere e personaggi della tradizione reinterpreteranno, a modo loro e con un originale allestimento, vicende ed intrecci presi a prestito dalla narrativa popolare. Fagiolino, Sganapino e soci accompagneranno lo spettatore attraverso un caleidoscopio di scene e personaggi e in un gioco meta-teatrale dinamico e avvincente, dove a farla da padrone sarà il ritmo serrato e incalzante, tipico del teatro dei burattini. Intrecciando il linguaggio del teatrino tradizionale e della Commedia dell’Arte con il repertorio fiabesco popolarmente noto, Massimiliano Venturi porterà in scena, dunque, uno spettacolo recitato all’improvviso, divertente ed imprevedibile, adatto a coinvolgere e stupire gli spettatori di tutte le età.
Sarà possibile acquistare i biglietti direttamente in Sala Polivalente S. Pietro, a Palazzo Bellini (via Agatopisto 4, Comacchio). La biglietteria aprirà nel giorno di spettacolo a partire dalle ore 15:00: ingresso adulti 6 €, ridotto (over 65 e soci Coop) 5 €, ragazzi fino ai 12 anni 4 €, ingresso gratuito fino ai 3 anni di età.
La programmazione della domenica, dopo la sosta temporanea per dare spazio al Carnevale sull’Acqua, ritornerà domenica 14 febbraio con l’atteso spettacolo della Compagnia dei Ciarlatani. La settimana prossima, invece, tornerà la programmazione serale di “Comacchio a Teatro”: venerdì 29 gennaio andrà, infatti, in scena il nuovo spettacolo di Debora Villa. Il programma completo della rassegna è scaricabile su www.comacchioateatro.it; infoline e prenotazioni: 349 0807587 – info@comacchioateatro.it.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it