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da: Istituto di Istruzione Superiore “G.B. Aleotti”

Prosegue il progetto “Adotta un’aiuola” a cura dalla IV B CAT dell’Istituto G.B. Aleotti accompagnata dai docenti Paola Di Stasio, Luca Bondi, Renato Bertelli e Claudio Ghesini, tra le realtà più significative emerse dalla prima fase del percorso “Ferrara mia” promosso dall’Urban Center comunale, una classe che circa un anno fa si è presentata all’Amministrazione con la proposta di ripensare all’utilizzo di un parco pubblico situato nei pressi della loro scuola tra le vie V. Barlaam e V. Leati.
Consapevoli del fatto che il Comune ad oggi non prevede risorse economiche per poter realizzare alcun tipo di intervento in quell’area, i giovani studenti coordinati da un team di professori si sono comunque cimentati in un’attività formativa che ha permesso loro di acquisire alcune competenze teoriche e pratiche utili per predisporre un’ idea progettuale.

Otre ai sopralluoghi e ai rilievi sul campo, i ragazzi hanno realizzato e diffuso un questionario pensato per cogliere alcuni suggerimenti e spunti da parte degli abitanti del quartiere.

Quest’esercitazione ha portato alla definizione di uno spazio concepito come un luogo di incontro frequentato sia dagli abitanti della zona sia dagli studenti stessi, un’area dove si è posta particolare attenzione agli aspetti legati all’inclusività e all’accessibilità, e dove sono stati inseriti alcuni elementi come ad esempio: un chiosco, dei campetti e delle attrezzature sportive.

Lo scorso lunedì 25 gennaio presso la sala Zanotti del Municipio, la classe è stata invitata a partecipare ad una simulazione di una Conferenza dei Servizi realizzata ad hoc per gli studenti. Un ulteriore tassello formativo che ha portato alle revisione dell’idea “Adotta un’aiuola”, un momento educativo pensato per far riflettere i ragazzi sulle criticità progettuali riscontrate e offrire alcune indicazioni e spunti utili per migliorare la loro proposta.

A questo incontro oltre agli alunni e ai professori erano presenti: i membri della Commissione che coinvolge tecnici di diversi settori dell’Amministrazione: la presidente Barbara Bonora e Paola Barillari dell’U.O piani urbanistici attuativi – progettazione e gestione, Fausto Bertoncelli dell’ufficio benessere ambientale, Olga Spisani dell’ufficio urbanizzazione e P.U.M., Modeni Marcello ell’ufficio verde pubblico ed arredo urbano e Fantinuoli Gian Luca dell’ufficio illuminazione pubblica; l’ass. Roberta Fusari e i referenti dell’Urban Center.

Nei prossimi mesi si prevede un ulteriore momento di confronto tra gli studenti e la Commissione, nel frattempo verrà aggiornato il blog del progetto adottaunaiuola.wordpress.com per comunicare al meglio l’idea concepita, prevedendo inoltre una sezione di consultazione pubblica con sondaggi a risposta chiusa e dei campi aperti dove la cittadinanza potrà interagire ed esporre i propri commenti.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it