Skip to main content

da: ufficio stampa Ferrara Fiere Congressi

CON WINTER WONDERLAND – NATALE IN GIOSTRA,
IL DIVERTIMENTO A FERRARA È DA GUINNESS!

Con la seconda edizione di “Winter Wonderland – Natale in Giostra”, che si svolgerà alla Fiera di Ferrara per tutta la durata delle vacanze natalizie (da Sabato 20 Dicembre 2014 a Domenica 11 Gennaio 2015), Ferrara conserva il duplice primato nazionale del parco divertimenti al coperto più grande d’Italia (oltre ventimila metri quadrati di superficie allestita) e dell’evento fieristico italiano di maggiore durata (23 giorni senza interruzioni).
Organizzato da Catterplanet e da F.lli Bisi, con il supporto di Ferrara Fiere Congressi e il patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune e Camera di Commercio di Ferrara, “Winter Wonderland – Natale in Giostra” offre a bambini, giovani e famiglie la possibilità di divertirsi in tutta sicurezza all’interno dei padiglioni della Fiera per l’intera durata delle festività.
Lunghissimo l’elenco delle attrazioni, tra le quali spiccano grandi “classici” come l’Autoscontro e il Brucomela, il Tagadà, il Castello incantato e la Piovra. E poi lo Shuttle e le Waterball per camminare sull’acqua, lo Space Star (un mix di movimento ed emozioni forti unico in Europa), il trenino tematico sul Far West “Gold Mine” e il cinema 5D, Music Express (per la prima volta a Ferrara), il Saltamontes e, nell’area esterna, il pendolo di “Matrix”, che ruota fino a 160 gradi.
Ma non finirà qui: nel ricco programma di Winter Wonderland troveranno spazio anche spettacoli di burattini e di magia, concerti, feste a sorpresa, il Winter Circus, uno spettacolo di nuova concezione, senza animali, che in tournée ha già toccato praticamente ogni angolo del pianeta.
Il giorno dell’inaugurazione, fissata per Sabato 20, coinciderà con la Festa dello Studente (in replica Lunedì 29): gli alunni delle scuole ferraresi potranno entrare in Fiera gratuitamente e usufruire di omaggi e riduzioni sulle attrazioni presenti. Restando in tema di feste, il 27 Dicembre e il 9 Gennaio si terrà quella promossa dalla Cassa di Risparmio di Cento, special sponsor di Winter Wonderland: le stesse condizioni riservate agli studenti verranno riconosciute anche ai correntisti della banca centese, che godranno di ingressi gratis e di biglietti ridotti.
Accanto agli appuntamenti quotidiani con la baby dance e il face painting, i laboratori e i più importanti personaggi dei cartoni animati, che si aggireranno tra i padiglioni della Fiera, le novità di questa edizione comprendono la mascotte Winterello e l’atteso show cabarettistico “Made in Fe”, con Andrea Poltronieri e altri comici ferraresi.
Tra i partner di Winter Wonderland, una menzione particolare merita l’Associazione Giulia Onlus, che all’interno dell’evento promuove, a scopo benefico, un torneo di subbuteo (Sabato 3 Gennaio), un laboratorio di baby cooking, in collaborazione con l’Associazione Professionale Cuochi Italiani – Delegazione di Ferrara (5 Gennaio) e, per diversi pomeriggi, il trucca bimbi.
Last but not least, Babbo Natale e la Befana, ai quali i bambini potranno consegnare le proprie letterine, il veglione di Capodanno, che genitori e bambini potranno trascorrere in Fiera tra musica, ottima cucina e divertimento, e la grande festa del 6 Gennaio, che sarà coronata da un emozionante spettacolo pirotecnico.
Non meno ricca l’offerta dell’area ristorazione che, per tutta la durata dell’evento, offrirà al pubblico un’ampia scelta di stand, tra tradizione e street food in chiave territoriale: una birreria artigianale ferrarese e una tedesca, con piatti tipici bavaresi come stinco, patate e bretzel; punti ristoro classici con pizze, hamburger e crepes; arancini, spianata bolognese e molto altro ancora.
Il biglietto giornaliero intero costa 4 euro, mentre quello ridotto consente di entrare in Fiera a soli 3 euro e dà diritto a un buono di 2 euro da spendere nelle varie attrazioni presenti. Alle casse o dal sito winterwonderlanditalia@com è possibile prenotare i pacchetti promozionali (scontati) “Fantasia 1” e “Fantasia 2” (per i più piccoli), “Avventura” (per le famiglie) e “Adrenalina” (per i ragazzi), tutti a tiratura limitata.
Da segnalare il trenino turistico gratuito, che consentirà di arrivare dal centro storico di Ferrara (Piazza Donatori di Sangue) al Quartiere fieristico e ritorno.
Inoltre, per i turisti che sceglieranno di soggiornare a Ferrara, sono previste interessanti convenzioni con alcune strutture alberghiere.
Per ulteriori dettagli: www.winterwonderlanditalia.com.

tag:

FERRARA FIERE CONGRESSI


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

Periscopio è  proprietà di un azionariato diffuso e partecipato, garanzia di una gestitone collettiva e democratica del quotidiano. Si finanzia, quindi vive, grazie ai liberi contributi dei suoi lettori amici e sostenitori. Accetta e ospita sponsor ed inserzionisti solo socialmente, eticamente e culturalmente meritevoli.

Nato quasi otto anni fa con il nome Ferraraitalia già con una vocazione glocal, oggi il quotidiano è diventato: Periscopio naviga già in mare aperto, rivolgendosi a un pubblico nazionale e non solo. Non ci dimentichiamo però di Ferrara, la città che ospita la redazione e dove ogni giorno si fabbrica il giornale. e Ferraraitalia continua a vivere dentro Periscopio all’interno di una sezione speciale, una parte importante del tutto. 
Oggi Periscopio ha oltre 320.000 lettori, ma vogliamo crescere e farsi conoscere. Dipenderà da chi lo scrive ma soprattutto da chi lo legge e lo condivide con chi ancora non lo conosce. Per una volta, stare nella stessa barca può essere una avventura affascinante.  Buona navigazione a tutti.

Tutti i contenuti di Periscopio, salvo espressa indicazione, sono free. Possono essere liberamente stampati, diffusi e ripubblicati, indicando fonte, autore e data di pubblicazione su questo quotidiano.

Francesco Monini
direttore responsabile


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it