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da: Poste Italiane, ufficio Comunicazione Territoriale Emilia-Romagna e Marche

L’applicazione permette di creare e personalizzare “cartoline digitali” e farle giungere fisicamente al destinatario con pochi click

Ferrara, il fascino del suo centro storico dove campeggiano il Castello Estense e la Cattedrale di San Giorgio, i romantici canali di Comacchio, l’antichissima e incantevole abbazia di Pomposa, le tante spiagge sabbiose dei lidi ferraresi. Tanti scenari che, grazie all’app “saluti&foto”, rendono di nuovo attuale la suggestione della cartolina, che diventa personalizzata e torna testimone delle emozioni, delle vacanze, dei ricordi più belli. Le applicazioni per smartphone e tablet consentono infatti di creare una cartolina con le proprie fotografie e inviare un messaggio personalizzato con la propria firma. L’immagine stampata sarà poi inviata per posta verso qualsiasi destinazione e sarà consegnata dal portalettere. Con la nuova applicazione Poste Italiane vuole coniugare l’innovazione tecnologica accessibile da tablet o smartphone con una tradizione forte come quella della cartolina- ricordo da inviare ai propri cari.
Per creare la propria è sufficiente scattare una foto o selezionarne una dalla propria galleria, personalizzarla nelle dimensioni o con alcuni effetti grafici e scrivere il messaggio di saluto con caratteri e colori preferiti. Inoltre è possibile “firmare a mano” la cartolina grazie a un sistema che riconosce la scrittura effettuata sullo schermo dello smartphone o del tablet. L’ultimo passaggio prevede l’inserimento dell’indirizzo del destinatario, dopodiché la cartolina sarà pronta per essere spedita e consegnata dal portalettere.
“Saluti&foto” è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet iOS e Android. Per inviare le cartoline basta acquistare i crediti necessari, utilizzando le più comuni forme di pagamento elettronico. Per tutte le informazioni sulla app “saluti&foto” si può visitare il sito https://posteapp.poste.it/salutiefoto/

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it