Skip to main content

Da: Organizzatori

Di qualche giorno fa un tentativo di truffa ai danni di una associata nel territorio ferrarese. I funzionari dell’associazione non portano fantomatici regali a domicilio. In caso di dubbio non far entrare nessuno in casa ed avvisare le forze dell’ordine.

Truffe ed inganni sono purtroppo all’ordine del giorno, a volte ordite con fantasiose varianti.

L’ultima in ordine di tempo coinvolge l’associazione agricola, la quale ha ricevuto la segnalazione da parte di una associata che si è trovata alle prese con un losco personaggio che, presentandosi come funzionario di Coldiretti, intendeva lasciare un pacco regalo, chiedendo di poter entrare in casa e visto il diniego dell’associata, apriva il pacco, contenente due orologi, pretendendo il pagamento delle spese di recapito per una discreta somma.

“Occorre diffidare di qualsiasi persona non conosciuta che si presenti in azienda o a casa a nome di Coldiretti – evidenzia il direttore dell’organizzazione agricola, Roberto Palù – ed in caso di dubbio contattare immediatamente il proprio ufficio zona o le forze dell’ordine, evitando di far introdurre in casa chiunque. Purtroppo i lestofanti ci sono e tentano di approfittare soprattutto di anziani o di situazioni tali da non attirare l’attenzione, quindi in posti isolati come può essere una pertinenza agricola. I nostri dipendenti nel caso in cui si rechino in azienda dagli associati sono ben conosciuti e concordano precedentemente la visita, per cui invitiamo tutti i soci e tutti i cittadini a prestare attenzione a chi tenta di introdursi nelle loro case o propone qualcosa di strano, come pacchi regalo o simili. Nel caso, ripeto, meglio avvisare immediatamente i nostri uffici o le forze di polizia, non trascurando di sporgere successiva denuncia per scoraggiare il ripetersi di questi episodi”.

tag:

COLDIRETTI


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it