Cittadini del mondo sul caso Lodi-estense.com
Da: Organizzatori
A PROPOSITO DI RAZZISMO
“il passato giudiziario del segretario comunale della Lega di Ferrara”
“Può Nicola Lodi fare politica?”
estense.com 8/5/2019
Finalmente un giornalismo di qualità. Ottimo scoop, anche se pubblicato in ritardo per compiacere non solo Lodi ma anche Salvini che, nel suo comizio, non ha parlato d’altro che di carcere e punizioni. La motivazione? “…per evitare che avversari politici potessero strumentalizzare queste notizie contro di lui, abbiamo posticipato, come da richiesta, la pubblicazione a dopo l’arrivo di Salvini a Ferrara”.
Ci chiediamo solo se lo stesso fair play sarebbe stato utilizzato in una situazione paragonabile per un qualsiasi candidato con un “passato giudiziario”. Chissà.
L’articolo in secondo piano intitolato “Può Nicola Lodi fare politica?” forse è il vero scoop del giornale online. Sentite le conclusioni:
“Quest’estate un giovane straniero è stato brutalmente picchiato, nell’indifferenza dei presenti e nel compiacimento di molti, per un piccolo furto al supermercato. Il giovane Lodi, quando commise il furto per cui venne condannato, aveva circa la stessa età dello sventurato. Se anche a Lodi fosse stato riservato lo stesso trattamento del malcapitato straniero, con quale immagine della società sarebbe cresciuto? Avrebbe avuto la forza negli anni a venire di riabilitarsi agli occhi della comunità?”
Considerazione importanti, che dovrebbero fare riflettere tutti noi, anche i più silenziosi di fronte al razzismo crescente. Anche i nostri media locali, visto che in tutti questi anni non hanno mai esitato a dare un rilevo enorme a qualsiasi “piccolo furto al supermercato” se commesso da un immigrato (vedi monitoraggio Occhioaimedia e Carta di Roma).
Non possiamo dimenticare che Nicola Lodi è diventato “qualcuno” proprio per il suo rapporto privilegiato con la stampa locale. Ogni volta che apriva bocca su qualsiasi questione i titoli di prima pagina erano assicurati. Senza il megafono delle testate locali Lodi sarebbe uno sconosciuto e le notizie del suo “passato giudiziario” l’ennesima non notizia.
Occhioaimedia.org
CITTADINI DEL MONDO

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)