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da: Ufficio Stampa Apollo Cinepark

Ad un anno esatto dalla riapertura del Cinema Apollo al pubblico i gestori e tutti i collaboratori del più attempato multisala di Ferrara hanno voluto creare un’occasione speciale per raccontare che cosa è successo negli scorsi 12 mesi e cosa succederà nel futuro: progetti, sogni, ambizioni. Per questa ragione si è tenuta stamane nella sala grande della struttura una conferenza stampa, alla quale hanno fatto gli onori di casa Simona Sallustro, Luca Fraboni ed Erik Protti, della società Cinepark srl che dall’anno scorso tiene preso le redini dell’Apollo.
“Nell’atrio del Cinema Apollo sono ancora esposti, incorniciati e ben visibili, i post it degli innamorati fedeli che chiedevano che non finisse il lunghissimo matrimonio tra Apollo e la nostra città. La scelta della gestione di conservarli e mostrarli dimostra che fin da subito si è capito quanto importante fosse per noi questo cinema. Oggi dopo un anno quelle preoccupazioni sembrano distante, quasi dimenticate. Abbiamo avuto decine di film, la nuova digitalizzazione, tante iniziative collaterali. Grazie a Cinepark e grazie a tutti gli appassionati, Ferrara città d’arte e di cultura conserva uno dei suoi contenitori culturali più importanti e amati. Continuate così.” Con questo messaggio sono arrivati i saluti dell’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Ferrara Massimo Maisto, che per impegni istituzionali concomitanti non ha potuto prendere parte all’incontro ma ha comunque voluto portare il suo saluto a chi sta portando avanti un progetto complesso e faticoso come quello di “Far girare l’Apollo in modo che sia sempre di più fulcro delle attività culturali e ricreative del centro storico e – al tempo stesso – un successo anche dal punto di vista aziendale.”, come ha spiegato la Sallustro. L’imprenditrice centese ha poi spiegato quanto sia forte la volontà di mantenere sinergie e partecipare a progetti per mantenere vivo il centro storico di Ferrara, anche e soprattutto assieme alle associazioni di categoria locali, i cui rappresentanti erano presenti al’Apollo stamane.

Tante le novità per questa stagione, dal nuovo sito web, accattivante e funzionale, realizzato a cura di Marco Pirani della Kaizengraphics di Cento, all’intero impianto di comunicazione e marketing che mira a creare fra le strutture del gruppo presenti su Ferrara, Cento e Comacchio un’immagine coordinata.
“Il nostro primo compleanno si festeggia con un bilancio positivo: abbiamo chiuso il primo anno di attività con 72.000 presenze, a fronte di un target di 70.000 che ci eravamo dati l’anno scorso. Prossima meta: arrivare a quota 80.000 – ha spiegato Erik Protti – mantenendo la qualità dell’offerta cinematografica peculiare dell’Apollo ma introducendo qualche novità saliente – digitalizzazione a parte.”.
Il progetto più ambizioso è “Apollo Cinepark Arte e Cultura”: grazie alla digitalizzazione delle sale (la pellicola è stata sostituita dal digitale ovunque e per legge) è possibile portare sul grande schermo diverse attività ed eventi di ordine culturale, per avvicinare le persone ad ambiti altrimenti non sempre raggiungibili. Sono tre i grandi filoni che Apollo Arte e Cultura propone per la prima fase della stagione, cioè fino a Natale.

GRANDE ARTE AL CINEMA CON NEXO : dopo il grande successo della scorsa stagione, che ha portato decine di capolavori della storia dell’arte in più di 1.000 sale cinematografiche di tutto il mondo, continuano gli appuntamenti con La Grande Arte al Cinema. Un’inedita serie di eventi cinematografici che, a partire da ottobre e grazie alla tecnologia del cinema digitale, faranno condividere ancora una volta in contemporanea mondiale tutta la ricchezza dell’arte e dei luoghi che ne sono custodi. Dalla storia affascinante e misteriosa del Museo dell’Hermitage, che quest’anno celebra il suo 250esimo anniversario, ai “dipinti con le forbici” di Matisse; dagli stupefacenti Musei Vaticani. Questi tour cinematografici esclusivi, firmati dalle più importanti produzioni internazionali, guideranno la platea delle sale alla scoperta di artisti, dipinti e spazi museali d’eccezione in sette straordinari appuntamenti: sarà come essere in quei luoghi e di fronte a quelle opere come ospiti d’eccezione e con guide assolutamente fuori dal comune.
Osservare quadri e sculture nel dettaglio, ascoltare il racconto degli organizzatori, entrare nelle segrete stanze e negli spazi in genere inaccessibili che hanno visto la mostra prendere forma: un’occasione unica per tutti gli appassionati d’arte, di viaggi e di cultura alla scoperta di storie che segnano il nostro modo di essere e di vivere. L’Hermitage (14 ottobre), i Musei Vaticani (5 novembre), Matisse (9 dicembre) gli appuntamenti del Cinema Apollo per gli appassionati di Arte.
Royal Opera House con QMI – In diretta dal Royal Opera House di Londra prestigiosi spettacoli per gli spettatori del Cinema Apollo : balletto, lirica, musical per godere di un’ esperienza unica e diversa. Manon (balletto, 16 ottobre); I due Foscari (opera, 27 ottobre); L’elisir d’Amore (opera, 26 novembre); Alice nel Paese delle Meraviglia (balletto, 16 dicembre).
Con Microcinema dal MEROPOLITAN DI NEW YORK una ricca selezione di opere liriche: Le nozze di Figaro (21 ottobre); Carmen (4 novembre); Il Barbiere di Siviglia (25 novembre). E non è finita: domenica 7 dicembre diretta dalla Scala di Milano per la prima de “Fidelio” (h.17.30) e martedì 23 dicembre alle 20.15 Cenerentola, con la regia di Carlo Verdone.

Altra novità : è stata ripresa la tradizione del Cinecircolo della Scuola “Antonio Azzalli”, che per tanti anni in passato aveva avvicinato intere generazioni di studenti al grande schermo. “Con l’anno scolastico è cominciato infatti il sodalizio fra il Cinepark Apollo, Agiscuola e gli istituti scolastici di Ferrara. Agiscuola seleziona i film più interessanti per le scuole fra quelli in uscita nella stagione in corso, dando la possibilità ai docenti di poter scegliere in relazione alle esigenze didattiche delle diverse classi.” ha spiegato Luca Fraboni, che ha poi aggiunto: “Abbiamo apportato qualche cambiamento in fatto di orari degli spettacoli per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più vasto e differenziato.” Il fine settimana dell’Apollo infatti si allunga: dal giovedì al sabato ci saranno spettacoli pomeridiani, di prima e seconda serata; domenica spettacoli pomeridiani e di prima serata.
Continua anche la tradizione dei film in lingua originale, al lunedì. “Anche questa è un’iniziativa volta ad attrarre all’Apollo un pubblico diversificato, come possono essere i tanti studenti stranieri che vivono a Ferrara” ha aggiunto Simona Sallustro.
A conclusione dell’incontro, il presidente di Ascom Ferrara Giulio Felloni ha poi commentato: “Ripongo molto interesse e molta fiducia nel progetto dell’Apollo Cinepark: si cerca di mantenere viva la qualità dei film proposti e si apre ad una serie di attività ampie e interessanti per diversificare il pubblico che, sono sicuro, si affezionerà sempre più all’Apollo, che è tornato ad essere un punto di riferimento per la vita del centro cittadino.”

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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