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da: ufficio stampa Comune di Comacchio

La seconda edizione della rassegna culturale intitolata “TE’ LETTERARI”, promossa dalla Biblioteca Civica “L.A.Muratori” si concluderà martedì 24 febbraio, alle ore 17, con l’appuntamento dedicato a Simone de Beauvoir, una delle più grandi scrittrici francesi del secolo scorso e sicuramente tra le figure più importanti della letteratura mondiale. La Beauvoir è considerata anche una sorta di icona del movimento femminista. Nel corso del Tè letterario, che vedrà la partecipazione e l’intervento di Leonardo Romani e del critico Paolo Pizzato, Luciano Boccaccini si soffermerà sulle opere e sul significato del pensiero della scrittirice e in modo particolare sul primo dei suoi 4 libri autobiografici, “Memoria di una ragazza perbene”, pubblicato nel 1958, cui fanno seguito gli altri 3: “L’età forte”, “La forza delle cose” e “A conti fatti”. La presenza e la vita trascorsa insieme al suo compagno ed ex professore Jean Paul Sartre, grande filosofo esistenzialista, si sono rivelate fondamentali nella formazione del pensiero di Simone che, tuttavia, ha sempre mantenuto una propria indipendenza, con un suo stile tutto particolare: ecco perchè, ancor oggi, può essere considerata una delle più affascinanti figure intellettuali della Francia.
Per l’occasione, a tutti i partecipanti al Tè, offerto dal ‘Bar Calaluna’ di Lido Estensi, il Comune di Comacchio, farà omaggio della tazza recante il brand “Comacchio”. Proseguiranno da martedì 3 marzo gli incontri con il gruppo di lettura.
La rassegna non ha mancato anche quest’anno di richiamare un nutrito pubblico, peraltro eterogeneo, in cui anche i giovani studenti hanno manifestato particolare interesse nei confronti degli autori e dei temi trattati.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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