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Si è conclusa oggi con 71.000 presenze l’ottava edizione di Internazionale a Ferrara il festival di giornalismo organizzato da Internazionale e dal Comune di Ferrara.
Continua il trend positivo del festival con un aumento di pubblico del 12% rispetto all’anno passato. Internazionale a Ferrara si conferma una manifestazione in crescita, con un pubblico giovane. Il festival ancora una volta ha trasformato Ferrara nella redazione più grande del mondo.

Tre giorni di dibattiti, eventi e proiezioni con 230 ospiti di 45 testate giornalistichee provenienti da 30 paesi che hanno dato vita a un calendario di oltre 100 incontriper 250 ore di programmazione. Anche quest’anno la città si è messa al servizio del festival con 22 location, 18 ristoranti, 57 responsabili di spazio, 66 studenti delle scuole superiori che hanno collaborato con impegno alla riuscita della manifestazione, 12 responsabili dell’organizzazione, 8 volontari del servizio civile.

Un venerdì da record con quasi 4.000 persone in piazza Municipale per l’intervista pubblica dei corrispondenti stranieri a Matteo Renzi. A Ferrara quest’anno Ed Catmull, presidente di Pixar Animation e Disney Animation, che dopo l’incontro si è trattenuto quasi un’ora per firmare le copie del suo nuovo libro Verso la creatività e oltre (Sperling & Kupfer). Informazione ancora una volta protagonista con i direttori dei grandi giornali, Gerard Baker del Wall Street Journal, Martin Barondel Washington Post, Edwy Plenel di Mediapart, Nicolas Barré di Les Echos. Poi le migrazioni e il cambiamento nella concezione dei confini e delle mobilità del XXI secolo. Dall’Iraq alla Libia tra terrorismo, scontri settari e Stati a rischio verso la ridefinizione del Medio Oriente. L’America Latina e l’orientamento della nuova sinistra. E poi cultura, cibo, workshop e laboratori creativi per bambini. Un’anteprima del festival il 2 ottobre con i film d’autore della nuova rassegna Mondocinema. E poi l’appuntamento con i documentari di Mondovisioni e gli audiodocumentari diMondoascolti. Tornano a Ferrara due amici del festival, David Randall e John Berger. Presentato anche il nuovo sito web di Internazionale che sarà online fra pochi giorni.

Internazionale a Ferrara è promosso da Internazionale, Comune di Ferrara, Provincia di Ferrara, Università di Ferrara, Regione Emilia-Romagna, emiliaromagna terra con l’anima, Ferrara terra e acqua, Città Teatro, Comune di Cento, Arci Ferrara e Associazione IF.

Il Festival è reso possibile dalla collaborazione di Medici senza frontiere e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea, grazie a Unipol Gruppo, Fondazione Unipolis, Unipol Sai Assicurazioni, Assicoop, Vodafone Italia, con il sostegno di Costruiamo insieme il futuro, Alce Nero, Camera di commercio di Ferrara, Pera dell’Emilia-Romagna igp, Banca Etica, Poste Assicura. Sammontana, Mobyt e Acer Ferrara. Si ringrazia Radio3, Askanews, Rai Cultura, Euronews, Euranet, VoxEurop e Radio Città del Capo per la media partnership.

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Redazione di Periscopio


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it