Skip to main content

Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Domenica 10 Novembre (ore 16) la presentazione del libro di Enrico Merighi: “Le avventure nel borgo”.

L’obiettivo resta quello di fare della biblioteca “L. Meletti”, sempre di più, un luogo di incontro. Nasce con questo presupposto il ciclo denominato “Le domeniche in biblioteca”, reso possibile attraverso la nuova modalità di gestione del plesso culturale gestito ormai da alcuni mesi dalla cooperativa sociale Le Pagine. Domenica 10 novembre (ore 16), sarà la volta della presentazione di un volume scritto da un personaggio della cultura locale, quale Enrico Merighi: “Le avventure nel Borgo”. Questo è il titolo del libro, che continua la tradizione di «una serie di percorsi che intendono valorizzare gli artisti, gli scrittori e i poeti del nostro territorio – ricorda l’assessore alla cultura matildeo, Francesca Aria Poltronieri –. Il tutto, nella consapevolezza che la biblioteca può diventare compiutamente un punto di incontro e socializzazione, in cui condividere diversi aspetti della cultura, come ad esempio l’esposizione di questi giorni delle opere artistiche dei pittori locali Alo (Carlo Andreoli), Uli e Stefano Tassi». Opere che, al pari di quelle esposte nei corridoi al primo piano del municipio, trovano temporaneamente casa fuori dai luoghi classicamente deputati alle esposizioni pittoriche. “Le domeniche in biblioteca” proseguono invece dopo l’inaugurazione delle scorse settimane della personale del maestro Gianni Cestari. Che dire di più? «Aspettiamo le famiglie a questo appuntamento, che sarà soltanto una tappa di un percorso che vuole coinvolgere tutti, giovani e non solo, in un percorso di fruizione dei nostri contenitori culturali, i cui orari sono modulati in modo tale da rispondere alle esigenze dei cittadini, con aperture prolungate e un servizio esteso lungo tutta la settimana». La presentazione del libro di Enrico Merighi è patrocinata dal Comune di Bondeno, da Le Pagine e dall’Associazione Bondeno Cultura.

tag:

Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it