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da: organizzatori

Martedì 23 alba del solstizio in musica navigando con la Dalì nelle valli, Mercoledì 24 cibi&vini di produttori locali protagonisti al QuietoVivere

Aspettando la Sagra dell’Anguilla festeggia l’arrivo dell’estate.
Dopo l’anteprima a Lido Spina con Daria Bignardi – che il 6 giugno nel Giardino della Casa Museo Remo Brindisi ha inaugurato l’edizione 2015 di Librandosi – l’alba dopo la notte più corta dell’anno vedrà l’avvio del ‘cartellone-contenitore’ di eventi itineranti – dal jazz all’enogastronomia, dalla letteratura al contest canoro ed all’expo d’arte – che animeranno ed accompagneranno verso la Sagra della “regina delle valli” (la cui XVII edizione è in programma dal 25 settembre all’11 ottobre) le serate di turisti ed ospiti della costa comacchiese. Due le iniziative programmate in questa settimana.
Martedì 23 giugno a Porto Garibaldi – con ritrovo e imbarco alle 5,00 dal PortoCanale – la motonave Dalì salperà per una suggestiva escursione verso le valli al crepuscolo del mattino, accompagnata dalle note del Jazzlife Trio: Luca di Luzio, alla chitarra, insieme a Luca Quadrelli (sax) e Dino Mondello (contrabbasso) proporranno infatti un repertorio dedicato ai ‘grandi’ del jazz, da Ellington a Kern, da Porter fino a Gershwin. Durante la navigazione, inoltre, ai partecipanti all’evento – la partecipazione è gratuita ma riservata ad ospiti di strutture ricettive convenzionate e, fino ad esaurimento posti disponibili, contattando l’associazione Jazzlife: tel. 335 1340537 info@jazzlife.it) – verranno offerti anche caffè, latte e brioche appena sfornati.
Mercoledì 24 giugno alle 20,30 all’Agriturismo QuietoVivere di Lido Spina, invece, spazio alla buona tavola – in collaborazione con la Strada dei Vini e dei Sapori – con “Se Mangi Bene, Vivi Meglio”, cena a base di tipicità territoriali presentate e raccontate dai produttori locali grazie anche ad un gioco a tema dedicato. In tavola: sarda in savour, acciughe marinate, girella di anguilla su letto di verdure di stagione accompagnati da bruschetta all’aglio dop di Voghiera; risotto al brodo di gò (antica ricetta comacchiese); fritto misto di valle con anguilla accompagnato da verdure fresche di stagione; mix di biscotti e macedonia di frutta di stagione, accompagnati a vini dop Bosco Eliceo della Cantina Mattarelli di Vigarano Mainarda (costo € 29,00 a persona bevande incluse: info 0533 333559).
Il programma completo degli appuntamenti di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, che proseguiranno sino al 24 agosto e sono promossi con il coordinamento di Delta Input da Associazione L’Alba Porto Garibaldi, Unione Sportiva Volania, Jazzlife, Ca Tourism, Querce Project, Anam, Vivispina, Strada dei Vini e dei Sapori e Consorzio Vini Bosco Eliceo grazie al supporto di Comune di Comacchio, Provincia e Camera di Commercio di Ferrara, è consultabile sul sito www.eventicomacchio.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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