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da: ufficio stampa Ascom Ferrara

Ascom Days ha presentato l’inaugurazione della nuova sala congressi (primo piano via Baruffaldi 14/18 a Ferrara) ed il contratto di rete degli operatori di Piazza della Repubblica “Progetto unico in Italia che verrà premiato il prossimo autunno a livello nazionale”.
“Uno spazio dove la persona incontra il lavoro, a servizio della città”: con queste parole il presidente provinciale Ascom Confcommercio Giulio Felloni ha inaugurato la nuova Sala Congressi di Ascom Confcommercio (in via Baruffaldi 14/18 al primo piano) ed i nuovi uffici Iscom (ente formativo di Ascom). La manifestazione è stata di fatto il momento clou degli Ascom Days in pieno svolgimento in questo mese di maggio .Alla cerimonia inaugurale dei moderni spazi modulari adatti per ospitare congressi, incontri di lavoro e formativi (un centinaio di posti nella configurazione più ampia e dotati delle più avanzate tecnologie ad esempio videoproiezione con sistema Blu-ray, connessione internet, lavagna interattiva multimediale da 80 pollici) sono intervenuti inoltre il presidente provinciale di Iscom Marco Amelio, e in rappresentanza del Comune gli assessori Roberto Serra e Aldo Modonesi ed il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Giannattasio.
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urban_felloni_amelio“Oggi più che mai – ha proseguito il presidente Felloni – bisogna sapere essere innovativi e saper guardare avanti con positività rendendosi protagonisti nelle strutture così come per il progetto di rete di piazza della Repubblica”.
“Una sala congressi a servizio della città e per la città, un autentico valore, e sono davvero orgoglioso di questa realizzazione” ha sottolineato a sua volta Amelio. Nel corso della mattinata è stata presentato – ideato e promosso da Ascom Confcommercio Ferrara col supporto operativo dell’ente camerale di Largo Castello e del Comune – il primo contratto di rete che vede coinvolte “le attività commerciali che insistono su piazza della Repubblica, che attraverso il sostegno dell’Ente camerale ha permesso di riqualificare, valorizzare e promuovere una bella piazza all’ombra del Castello estense” ha sottolineato Davide Urban direttore generale di Ascom Ferrara. “Un progetto straordinario perché il primo in Italia per modalità e contenuti – ha ricordato entusiasta Giannattasio – che unisce al suo interno finalità commerciali e turistiche, e che proprio per la sua unicità – ha svelato lo stesso segreterio generale – sarà premiato in autunno a livello nazionale da Unioncamere alla presenza delle massime autorità governative”. Il progetto di rete che unisce le attività di piazza della Repubblica avrà una sua visibilità il 9 maggio – a partire dalle ore 16 – con l’evento che trasformerà piazza della Repubblica in Piazza del Gusto con distese di tavolini condivise fra tutti i pubblici esercizi della piazza, animazione, degustazioni, letture, eventi culturali, artistici, abbellimenti floreali permanenti, il tutto, sotto la regia di Ascom Confcommercio Ferrara. Coinvolte Ferrara Store, ristorante Max, ristorante la Dogana, Caffetteria Penazzi 1926, Hotel Annunziata, Galleria d’Arte Rivellino, libreria Feltrinelli, Zerbini Garden, la cooperativa sociale Le Coccinelle con il supporto operativo dell’Istituto Alberghiero “O.Vergani – Navarra” – presente ieri con la dirigente Roberta Monti – Confagricoltura e Link Tour.
Un ringraziamento ad Ascom è arrivato anche dal Comune “Ascom ha saputo bene cogliere un esigenza importante dei commercianti e degli operatori e saputo realizzare un intervento di promozione” ha sottolineato Serra augurandosi che prosegua la collaborazione tra Ascom, Comune e Camera di Commercio.
Chiuso questa prima fase il programma è proseguto con la presentazione della rinnovata partership con QN/Il Resto del Carlino, SpeeD e Pronto Imprese per proporre vetrine virtuali e cartacee agli associati Ascom, a prezzi particolarmente competitivi, tramite Progetto Web che ora diventa 3.0 . Presenti Luca de Dominicis direttore marketing della SpeeD e Rodolfo Rotta Gentile (Media Consultants) che hanno fatto il punto sul mercato digitale in Italia e rilanciata la partnership con Ascom Ferrara: ” Proprio da qui nel 2013 partì il progetto pilota che sta raccogliendo ampi consensi in tutta Italia, progetto che è semplice, efficace e consolidato” ha ricordato De Dominicis.

Il motivo dell’innovazione fa rima con internazionalizzazione: infatti nel pomeriggio di venerdì è stato presentato lo Sportello Ascom sul commercio estero con particolare riferimento al food (credito@ascomfe.it). L’occasione dell’incontro ha visto confrontarsi le esperienze di Stefano Giatti (Ferrara Cultura), Muzio Pesaresi (Igourmet Italia), Andrea Migliari (Camera di Commercio) e Neda Barbieri (presidente del Consorzio Aglio di Voghiera Dop), coordinate dal direttore Ascom Urban. Nel pomeriggio in tema due collegamenti video in diretta dagli Stati Uniti sono state presentate le opportunità garantite dal portale Igourmet.com nella commercializzazione della gastronomia tricolore. Nelle parole di Giacomo Berselli, amministratore delegato di Marco Polo Insitute e della giornalista Francine Segan è stato analizzata le concrete opportunità che i prodotti enogastronomici italiani (e ferraresi) hanno sul mercato a stelle e strisce. Un pomeriggio reso ancora più autentico dall’esibizione live delle sfogline di Missione Mattarello, un esempio di artigianalità a servizio della gustosa tradizione gastronomica locale.

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Programma del giorno 9 maggio – sala congressi via Baruffaldi 14/18 – Ferrara

Proprio ai giovani e al rapporto con la politica sarà dedicato il tema del 9 maggio (sala Congressi, via Baruffaldi 14/18), quando dalle 10.00 saranno a confronto le esperienze di Luigi Marattin, consigliere economico della Presidenza del Consiglio, e di giovani politici: Valentina Castaldini – portavoce nazionale Ncd, Paolo Spath – FdI, Luigi Vitellio – segretario provinciale Pd), nel primo di una serie di appuntamenti dedicati da qui in poi ai giovani e alla politica. L’incontro, promosso dai Giovani Imprenditori di Confcommercio, sarà aperto dalla presidente Simona Salustro, e concluso da Matteo Musacci, presidente nazionale Giovani Imprenditori F.I.P.E. La mattinata, sarà moderata dal direttore generale di Ascom Confcommercio Ferrara Davide Urban.

Sempre nella giornata di sabato 9, piazza della Repubblica diventa grazie alle attività lì insediate “piazza del Gusto”: enogastronomia, cultura, arte, animazione per bambini vivacizzeranno dalle ore 16.00 in poi una delle piazze più centrali e caratteristiche della città. Il tutto avviene secondo il progetto di rete delle imprese, promosso da Ascom Ferrara, che insitono su piazza della Repubblica.

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Settimana dall’11 al 16 maggio

Gli appuntamenti si spostano poi alla settimana successiva con Assofranchising che fa tappa con il suo roadshow a Ferrara il 12 maggio (sala Congressi Ascom, via Baruffaldi, ore 9.30) mettendo in contatto diretto sei brands di importanza nazionale con possibili partners locali con particolare attenzione al mondo dell’occupazione giovanile.
Ascom Days prosegue poi con altri momenti dedicati all’Innovazione giovedì 14/05 (Holiday Village Florenz al Lido degli Scacchi, ore 10.00), con il seminario “Comunicazione, competitività, innovazione e web”.

Ed infine il 16 maggio a conclusione degli Ascom Days, Ascom Confcommercio sosterrà il 1° Festival dei Madonnari lungo via San Romano a Ferrara, promosso da 37 attività commerciali della via (dalle ore 10 alle 19)

Il programma completo degli Ascom Days è visibile sul sito associativo www.ascomfe.it

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Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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