Amici veri e amici social
di Francesca Ambrosecchia
Ognuno di noi è circondato da tanti volti, ma quali di questi possono considerarsi amici? Oggi, che valore viene dato a questo legame?
Senza dubbio è difficile mantenere rapporti saldi e duraturi nel corso del tempo ma ognuno di noi si affida a un certo numero di persone: quelle persone che si cercano per condividere qualcosa, dal momento di gioia a quello di sconforto. Con loro ci si apre e si diventa più se stessi, senza maschere o barriere.
Oggi però, viviamo in una società che “corre veloce” e con la sempre maggiore influenza dei social network si tende a cercare attenzioni proprio in questi. È quindi vero che si privilegiano i legami attraverso uno schermo piuttosto che quelli effettivi, reali? Un “mi piace” o un commento valgono più di un confronto diretto?
“Un Facebook-dipendente mi ha detto: ho fatto 500 amicizie e in un giorno. Io non le ho fatte in 86 anni. Ma quanti amici può davvero avere un essere umano? Risposta: 150. Non di più. È questo il numero di Dunbar: ovvero, la quantità massima di persone che possono far parte del nostro paesaggio emotivo. Andare oltre sarebbe un esubero, uno spreco di tempo”
Zygmunt Bauman
Una quotidiana pillola di saggezza o una perla di ironia per iniziare bene la settimana…

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Redazione di Periscopio
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PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)