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Tre giornate di incontri e approfondimenti su tematiche strategiche per la filiera avicola: produzione e consumi, mercati internazionali oggi di fronte alla crisi bellica, ricerca e innovazione, strategie future, sostenibilità economica e ambientale. È stato presento questa mattina il Fieravicola Poultry Forum&B2B, in programma al Rimini Expo Center dal 4 al 6 maggio, con una conferenza stampa al ministero delle Politiche Agricole, alla presenza del sottosegretario Battistoni, del presidente di Fieragricola Renzo Piraccini e dei rappresentanti delle associazioni scientifiche e di categoria. Il forum sarà un’occasione di incontro per i protagonisti della filiera avicola italiana e internazionale, con l’obiettivo di individuare strategie condivise per rinforzare il settore anche alla luce dei recenti focolai di influenza aviaria e dell’impatto del conflitto in Ucraina sui costi delle materie prime.
Il settore avicolo è importantissimo come lo sono tutti gli altri settori del sistema agroalimentare italiano, soprattutto in questo periodo- ha affermato il sottosegretario alle Politiche Agricole Francesco Battistoni– In particolare il settore avicolo è uno di quelli che possono godere di un’autosufficienza, c’è una forte attenzione da parte degli operatori del settore, ma anche da parte dei consumatori alla qualità del prodotto”.
“Il nostro compito è mantenere alti gli standard qualitativi del settore per difendere il nostro made in Italy da attacchi esterni e per non perdere tutte le conquiste che nel campo agroalimentare abbiamo raggiunto negli ultimi anni- ha aggiunto Battistoni- Sarebbe un grave errore abbassare le nostre difese proprio in un periodo storico nel quale, dall’esterno, arrivano sollecitazione che vanno contro i nostri allevatori come il pressante richiamo alla carne sintetica”.
La filiera, produttori, aziende di tecnologia innovativa e associazioni di rappresentanza e scientifiche, ha risposto compatta all’appuntamento e sarà protagonista alla prima edizione con tutti i top player della produzione presenti: Gruppo Veronesi-Aia, Gruppo Amadori, Fileni, Martini, Guidi, Eurovo. Per la filiera l’evento sarà inoltre l’occasione per non disperdere relazioni avviate e aggiornare un sistema di networking fondamentale per individuare strategie vincenti.
“Abbiamo pensato a un taglio molto professionale e innovativo per questo appuntamento, partendo dalle esigenze del settore- ha spiegato il presidente di Fieravicola Renzo Piraccini- Oggi possiamo dire che il Poultry Forum compatta l’intera filiera ed è un risultato che accogliamo con grande soddisfazione perché siamo convinti che solo insieme si possano vincere le sfide che questo settore in grande evoluzione ha davanti”.
Al forum parteciperà anche l‘Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (Ismea), che sta effettuando “un’indagine specifica su 3mila consumatori, per capire qual è la reazione rispetto all’aumento dei prezzi del settore e le dinamiche inflattive che stanno colpendo trasversalmente tutti i prodotti, non solo quelli alimentari- ha spiegato Fabio Del Bravo di Ismea- Questo sarà il focus, arricchito da una serie di dati di analisi economica di scenario, come siamo abituati a fare”.
“Analizzeremo a 360 gradi tutti gli aspetti che riguardano la nostra filiera, che è lunga e complessa- ha sottolineato la direttrice di Unaitalia Lara Sanfrancesco- è una filiera perfettamente integrata, che riguarda tutti i tasselli della produzione; dai mangimi all’allevamento, fino alla trasformazione e alla logistica. Tutti tasselli che in questo momento particolarmente complesso sono stati impattati con aumenti di costi significativi. Parleremo anche di quello che fa il settore per la sostenibilità, che per noi non è soltanto quella ambientale, su cui stiamo lavorando moltissimo da anni, ma anche sostenibilità economica e sociale, perché mai come oggi è centrale il tema dell’autoapprovvigionamento”.
Intenso il programma predisposto nei tre giorni. Mercoledì 4 maggio si parlerà di consumi e trend nel mercato italiano per carni avicole e uova con la presentazione di uno studio Ismea e una tavola rotonda tra i principali produttori e rappresentanti della Gdo.
La seconda giornata (5 maggio) avrà un taglio più internazionale, con relatori esteri e 3 slot convegnistici che proporranno rispettivamente una tavola rotonda sulle dinamiche internazionali delle materie prime agricole, un focus sul percorso dell’avicoltura italiana e europea verso la sostenibilità e un convegno dedicato al confronto tra esperienze e modelli nell’avicoltura mondiale. Per la parte dedicata all’approfondimento scientifico prevista il 6 maggio, terzo giorno del Poultry Forum e curata in collaborazione con WPSA (World’s Poultry Science Association), SIPA (Società italiana di Patologia Aviaria) e ASIC (Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura), sono in programma focus sulle nuove prospettive per il sessaggio in ovo, le strategie di prevenzione delle zoonosi e la gestione efficace dei virus influenzali oltre alla cura del benessere animale, al centro dei tavoli scientifici con interventi di ricercatori e studiosi internazionali.
“In questi quattro giorni approfondiremo tutti i temi che stanno interessando il settore, a partire dall’influenza aviaria che ci ha coinvolto fino al mese di marzo, e dalla guerra russo-ucraina che da due mesi sta coinvolgendo tutto il mondo- ha spiegato Stefano Gagliardi, direttore Assoavi– la nostra è una filiera d’eccellenza, perfettamente integrata, ed è l’unica in Italia ad essere autosufficiente. Però abbiamo scoperto di avere anche noi dei punti deboli, perché non siamo autosufficienti per quanto riguarda le materie prime e quello che sta accadendo nel cosiddetto ‘granaio d’Europa’ ha messo a nudo anche questo aspetto, che dobbiamo risolvere al più presto integrando questa parte mancante”.
L’evento dal taglio specificatamente professionale è previsto negli anni pari in alternanza con Fieravicola che si svolgerà in quelli dispari, in programma in contemporanea a Macfrut, fiera internazionale dell’ortofrutta. Poultry Forum&B2B è promosso da Fieravicola in collaborazione con Assoavi, Unaitalia e le associazioni scientifiche di settore che animeranno l’approfondimento scientifico: WPSA (World’s Poultry Science Association), SIPA (Società italiana di Patologia Aviaria) e ASIC (Associazione Scientifica Italiana di Coniglicoltura).

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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